Originariamente inviato da lachi
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Ciao Lachi, tu hai perfettamente ragione, però c'è anche il rovescio della medaglia, che rivaluta l'Azienda, a fronte di tante persone oneste e preparate che hanno svolto tutto l'iter selettivo in modo trasparente, ed hanno investito, magari a torto in questa avventura, ci sono tante persone scorrette, che si sono fatte raccomandare e che addirittura dopo una valutazione negativa hanno fatto fare pressioni all'azienda dal politico o dal personaggio influente di turno. Io sono a metà del cammino ho svolto il colloquio tecnico ed ho ricevuto qualche giorno fa la mail da Studio Staff nel quale mi si dice che la mia candidatura risulta complessivamente in linea con il profilo di hostess e che sono stata inserita in graduatoria. Non so se questo significhi continuare con lo step successivo, visite mediche ecc, ma sono soddisfatta, perchè ho fatto tutto con le mie forze. Io lavoro già come hostess e rispetto le regole del contesto nel quale lavoro, trucco sobrio capelli in ordine, scarpe basse stile sobrio ed elegante insomma e vi assicuro che è vietato nell'orario di lavoro fare comunella con i colleghi, ridere ecc. Quindi posso capire la rigidità dell'Azienda rispetto ad alcune dimensioni.
La mia amica che mi ha spinto a candidarmi e lavora li già da qualche tempo, mi ha riferito che molto spesso ha colto commenti a mezza bocca su questi famosi raccomandati inetti, che non solo stavano lì per grazia ricevuta, ma si ritenevano al di sopra degli altri comuni mortali, fregandosene di rispettare le regole imposte. Queste persone l'azienda aveva dovuto prenderle controvoglia e le voleva buttare fuori con ogni mezzo. Quindi ogni tanto benvenga la rigidità, se significa dare spazio a chi davvero ha i numeri per andare avanti, io darei anche queste informazioni alle iene.
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