Se ricordo bene tempo fa si era scritto che il tasso fisso è del 3% ma con un massimale non troppo alto (intorno ai 130.000 €). Sul variabile non s'erano indicazioni più precise, ma da questo punto di vista (mutuo) non ci sono grossi vantaggi (come, invece, sembrerebbe quasi naturale pensare): questo è un lavoro per Super-Falbi!
Originariamente inviata da Cugino di Alf
Mutuo Centrobanca al 3%. La cifra però non è alta, mi pare 130.000 se non è cambiato di recente. C'è anche un mutuo a rata fissa e tempo variabile. E un affidamento decennale rinnovabile ma non so a che tasso. Intorno al 4,5%, forse.
Si può chiedere un anticipo sul fondo pensione a tasso zero. Il fondo pensione è buono perchè la Banca ci mette qualcosa di suo, ma come rendimento non è un gran che, mi pare il 2% annuo.
Ferie: 26+6(festività soppresse). Dopo qualche anno diventano 30+6. Possibilità di scelta tra farsi pagare lo straordinario o accumulare le prime 60 ore nella banca delle ore. Flessibilità in ingresso di 1 ora (entro le nove anzichè entro le otto) su approvazione della direzione.
Per i figli c'è un buono befana (250 euro?) a gennaio, 400 euro per la licenza elementare, forse altrettanti per la licenza media e altri premi legati alla media dei voti per le superiori e l'università.
C'è un contributo per gli asili nido da quest'anno. Per quelli che non vanno all'asilo della Banca che c'è solo a Roma.
Interesse conto corrente. Non lo so. E' importante che non ci siano spese, poi quello che avanza si butta nei titoli.
Per i bambini c'è un conto vincolato al 6% fino ai 18 anni. Ci si possono mettere 2.000 euro all'anno al massimo.
Il fatto che io e gli altri non siamo molto precisi credo che dimostri che non sono questi i motivi principali di lavorare in Banca d'Italia. Senza polemica, eh! Anch'io prima di essere assunto ho chiesto lo stipendio e il mio tenente mi chiamava "l'uomo da 36 milioni di dollari" (anche se erano lire).
in aggiunta (e correzione) del Cugino:
-l'interesse del c/c è all'1,46% netto/annuo (che, come ti dicevo, sono valori che si trovano anche fuori)
-il c/c costa 5,16 euro/anno (poco, ma altri costano anche meno)
-le ferie partono da 23+6, per passare a 26+6 e poi a 30+6 (le "6" sono frazionabili anche in ore)
-il tasso sul conto dei figli non è più fisso, ma legato ad un parametro che al momento non ricordo
-sui figli ti trattano bene, quello sì
-sul mangiare dipende dove capiti, pare che Sondrio sia una delle migliori cucine (a volte ritorna )
-l'assicurazione sulla vita è in parte pagata dalla banca (per un confronto bisognerebbe cercare un prodotto analogo all'esterno), così come la sanitaria
-il mutuo tf è stato portato al 3% recentemente, ma i massimali sono piuttosto bassi, quello a tv è, attualmente, il tasso BCE (1%) + 0,70% di spread
secondo me, se facciamo un rapporto con i servizi di banca-assicurazione che hanno le banche private, perdiamo il confronto
visto che a milano ci ho vissuto
a) ci sono le case di BI
b) gli affitti se uno si accontenta di zone o distanti o poco chic sono come e meno di firenze
c) la nebbia mai vista o quasi in un anno
d) lo smog effettivamente ..
f) milano è città in cui andare in bici è un problema, ma che mi dica che è caotica chi è abituato a roma . .mah .. davvero .. beato pregiudizio
mica si passa da livorno a milano!!!!
dopo 6 anni vissuti a Milano e oltre 2 a roma, penso di poter dire anche io la mia!
cercherò di essere il più obiettiva possibile:
- clima: pessimo a milano, freddo d'inverno e caldissimo d'estate. La nebbia si vede in effetti molto meno di quanto ci si possa immaginare. Per non parlare della pioggerellina che inizia a ottobre e smette a marzo. A roma clima mite d'inverno, d'estate sa essere anche molto afoso!
- traffico e caos: roma batte milano 3-0. Milano è 8 volte più piccola della capitale, molto ben servita dai mezzi, molto più ordinata. certo è che se al semaforo ci metti più di mezzo secondo a partire, rischi il linciaggio!
- prezzi: per le case credo che siano pressocché uguali, forse roma consente una maggiore varietà di quartieri e quindi di prezzi. Però è pur vero che a roma è impossibile abitare dalla parte opposta rispetto al luogo di lavoro. Per tutto il resto, a milano sono mediamente più alti.
- smog: solo a milano nella mia vita ho sentito la spiacevole sensazione di bocca "impastata di smog". non c'è ventilazione, questo rende le cose molto difficili quando la pioggia scarseggia per un po'.
- servizi: migliori a milano ed è molto più facile usufruirne.
- stile di vita: questo è quello che secondo me fa la vera differenza tra le due città e non è facile da spiegare. A milano c'è un ritmo a dir poco frenetico. Una corsa continua, un lavoro continuo, un'esagerazione continua. Tutto è organizzato in modo da farti perdere meno tempo possibile. E poi è tutto, come dire....più chic! più attenzione alla forma e all'apparenza. A Roma è un po' più tranquillo. Questo non significa che a roma non si lavori, questo no. Però c'è un ritmo più normale.
Milano o si ama o si odia. Io non l'ho amata, mettiamola così, ma ho tanti amici che vivono ancora lì e si trovano benissimo. Roma invece...semplicemente l'adoro!!!!
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