Secondo me l'unica discriminante era il tempo. Le domande erano quasi tutte fattibili ma la fretta può giocare brutti scherzi. Io ho fatto 2 errori veramente stupidi di cui mi sono accorta dopo 1 minuto dalla fine del test, se avessi avuto 10 minuti per dare una controllatina a tutte le domande probabilmente avrei davvero fatto solo 3-4 errori.
come hai risposto alle seguenti domande di informatica?
1. si deve aprire per forza la homepage?
2. a cosa serve un server?
1. No( nn ti capita mai di aprire la cronologia? ogni pagina hai un suo indirizzo a cui puoi accedere direttamente)
2. server offre servizi a pc collegati ad una rete ( di questa nn ricordo cosa diceva la risposta in modo esatto ma so di averla fatta bene.... ho fatto l'ecdl poco tempo fa)
... quindi deve avere un'alta resistenza allo stress e un'alta dose di menefeghismo deve in fondo eseguire quindi male se si fa troppe domande non è funzionale all'organizzazione insomma deve avere una buona intelligenza, ma non tormentata ...
f
Quoto in pieno, specialmente all'inizio sarà proprio così. Stress continuo da banche, enti pubblici, capi, colleghi... Decisioni non sempre comprensibili. Etc, etc.
1. No( nn ti capita mai di aprire la cronologia? ogni pagina hai un suo indirizzo a cui puoi accedere direttamente)
2. server offre servizi a pc collegati ad una rete ( di questa nn ricordo cosa diceva la risposta in modo esatto ma so di averla fatta bene.... ho fatto l'ecdl poco tempo fa)
1. c'erano due opzioni. NO, ma bisogna collegarsi a un browser. No, basta scrivere l'indirizzo della pagina( o qualcosa del genere)
2. uan delle opzioni (quella che ho scelto) diceva che si occupava di amministrazione e gestione della rete. è questa?
Merimareggiare, spiacente ma sto con bludsak, altre volte ho trovato i tuoi post puntuali ma questa volta no.
E non per la presunta polemica, non mi interessa e parto dal presupposto che fossi in buona fede.
Ma il vice assistente non ha bisogno solo di resistenza allo stress per fronteggiare l'utente incavolato. Fa anche quello ma non solo.
Nella mia carriera mi sono occupato di archivistica, contabilità di stato, diritto successorio, solo per citare qualcosa.
Il fatto che il titolo richiesto per l'ingresso sia la licenza media, e' solo un fatto formale più che altro, la realtà del lavoro e' ben diversa.
Però dobbiamo ammettere che nel periodo di inserimento in Bankitalia (6-18 mesi) conta molto quanto scritto da Merimareggiare, almeno nella parte relativa alla resistenza allo stress e all'esecuzione di determinate mansioni di base. Poi col tempo tale impostazione viene superata.
Dopo avervi letto per qualche giorno intervengo in quanto ci sono ancora dubbi sulla reale affluenza: confermo che i presenti sono stati 8000 (con un'approssimazione massima di +/- 2%): cioè circa il 45%. Dati diversi sono assolutamente falsi, non si discute
C'è molta amarezza nell'aria. Ai miei tempi non c'era il www e l'amarezza restava tra le due o tre persone che si conoscevano e avevano tentato il concorso. Qui sta diventando globale.
Per riuscire nel test bisognava essere preparati, veloci e attenti. Tutte e tre le cose ad un livello elevato. La scrematura andava fatta. Eravate troppi. Meglio per la banca, che può ambire a scegliere i migliori.
La banca ha detto di studiare certe cose in modo da dimostrare di saperle e di saperle applicare.
Nel lavoro sarà la stessa cosa, solo con materie diverse.
Concentrando i test in pochi giorni si sono evitate troppe fughe di notizie. Alcune domande forse si ripetevano o erano simili nei vari test; poteva fare la differenza tra una domanda che ti fa rientrare o ti fa uscire dalla graduatoria. Ma solo se tra tutte le domande era proprio quella che non saresti riuscito a fare da solo e che il forum ti permetteva di anticipare la risposta. E sempre che la domanda fosse proprio la stessa e non solo simile.
Aggiungo che chi se ne è andato molto prima del tempo è perchè ha abbandonato. Se è un concorso che ti può cambiare la vita ti prendi fino all'ultimo minuto, arrivi la sera prima, alloggi vicino, dormi bene, prenoti un rientro il più tardi possibile. Ti metti nelle condizioni migliori, insomma. E' una spesa, ma penso che pochi non se la possano permettere.
I vice assistenti che sono stati assunti nel 2003 hanno fatto di tutto. Siccome sono vice assistenti, devono contare le banconote e archiviare i documenti. Lo sportello a volte è già un lavoro più conteso con i colleghi più anziani che non vogliono andare a contare i biglietti. Visto che tanti sono laureati in economia, all'occorrenza si occupano di vigilanza e di ricerca economica. La banca vuole pagare uno stipendio da terza media e possibilmente avere un professionista da utilizzare dove vuole. Se uno è bravo riesce a diventare un punto di riferimento per i colleghi anche se è in fondo alla gerarchia. Nell'esperienza che ho io a proposito dei vice assistenti che ho conosciuto, la bravura è stata premiata con mansioni più gratificanti.
Non so che dirti. Il programma delle materie era quello delle medie. Le nozioni di informatica non erano da scuola media, ed era anche scritto nel bando.
Tuttavia tutti i candidati erano nella stessa situazione, con eccezione di qualche informazione in più per quelli dell'ultimo giorno.
Avere la licenza media non era sufficiente per superare il concorso, ma solo per affrontarlo. Mia figlia, che è in seconda media, non lo avrebbe superato. Forse neppure io, visto quello che avete scritto.
Hai ragione che l'obiettivo di chi seleziona è diverso dalla prospettiva del candidato.
Ho parlato in altra sede con Falbi-Confsal a proposito della preselezione in base al voto di maturità. Diceva, già mesi fa, che la giurisprudenza è controversa e in questi casi è più facile perdere un ricorso piuttosto che vincerlo. Almeno si sono posti il problema di un concorso per la terza media in cui *di fatto* è richiesto il diploma.
Rimane, di questi tempi non è poco, la serietà della selezione e l'assenza di raccomandazioni. Dovrebbe essere la regola.
Sull'assenza di raccomandazioni e sulla serietà concordo come singolo e come sindacato.
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