Buona sera a tutti, parteciperò anche io al concorso... Una sola curiosità: voi da quanto state studiando? Io ho fatto il test a crocette un po per gioco e mi è arrivato ieri il libro per l'orale, pensate sia fattibile avere una preparazione decente per il 18 giugno? (tralasciando la parte di economia aziendale su cui sono già preparato). Grazie, Igor
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Originariamente inviato da c1nzia Visualizza il messaggioAltra domanda: per l'imposta ipotecaria il manuale specifica che le aliquote vanno dallo 0,5% al 2%. Cercando altro su internet ho visto CASUALMENTE indicate aliquote dallo 0,5% al 3% e ho trovato conferma in più di un sito. E' un altro errore del manuale? Oppure sono nuove disposizioni, magari presenti nell'aggiornamento? Grazie.
È del 3% l'imposta ipotecaria per le cessioni di immobili strumentali soggetti Iva, (dal 05-07-2006 DL.223, convertito da L.248 del 040806).
È del 3% l'imposta ipotecaria per le cessioni di immobili in piani urbanistici particolareggiati (articolo 1 comma 26 Legge 24 dicembre 2007, n. 244).
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Originariamente inviato da Igor636 Visualizza il messaggioBuona sera a tutti, parteciperò anche io al concorso... Una sola curiosità: voi da quanto state studiando? Io ho fatto il test a crocette un po per gioco e mi è arrivato ieri il libro per l'orale, pensate sia fattibile avere una preparazione decente per il 18 giugno? (tralasciando la parte di economia aziendale su cui sono già preparato). Grazie, Igor
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Originariamente inviato da giuseppe775 Visualizza il messaggioL’aliquota è dallo 0.5 al 2 % e nel nuovo testo (aggiornamento 313/1a) riporta stesso dato…xò ho anche trovato:
È del 3% l'imposta ipotecaria per le cessioni di immobili strumentali soggetti Iva, (dal 05-07-2006 DL.223, convertito da L.248 del 040806).
È del 3% l'imposta ipotecaria per le cessioni di immobili in piani urbanistici particolareggiati (articolo 1 comma 26 Legge 24 dicembre 2007, n. 244).
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Originariamente inviato da c1nzia Visualizza il messaggioIn effetti anche io ho trovato questi unici 2 casi, ma dato che il manuale non specifica il campo di applicazione, ma solo che l'aliquota può variare dallo 0,5% al 2%, a questo punto devo cmq considerarlo un errore. Cmq grazie!
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Originariamente inviato da cinghialone Visualizza il messaggioBeh, la domanda è interessante perchè la situazione è reale e non ancora risolta (per quel che mi riguarda). Secondo Do75 pagherebbe solo la madre, unica abitante della casa (i figli abitano nelle loro rispettive proprietà). La quote di proprietà sono 4/6-1/6-1/6
Ma la domanda è: l'IMU viene pagata solo dall'abitante (madre) e quindi come prima casa, esattamente come si faceva prima con l'ICI, oppure i figli devono pagare l'IMU secondo la parte relativa alla loro quota (quindi come seconda casa)? Oppure il fatto che paghi solo la madre, come prima casa, è subordinato ad altri adempimenti particolari?
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Originariamente inviato da giuseppe775 Visualizza il messaggioatto scritto? e a cosa servirebbe?...la norma è abbastanza chiara..la madre pagherà come prima casa in % e sempre in % le spetteranno le detrazioni...i figli pagheranno come seconda casa e non avranno diritto a nessuna detrazione...x l'imu il "può pagare" non mi pare esista...qui pagano tutti..tranne i casi (non riferibili a privato) di esenzione....Originariamente inviato da giuseppe775 Visualizza il messaggiocinghia...se poi parli del caso che gli stessi non siano proprietari ma usufruttuari la cosa cambia...ma non prendete i casi particolarissimi....Originariamente inviato da ultimaspiaggia Visualizza il messaggioattenzione in caso di decesso di un coniuge al coniuge superstite spetta il diritto di abitazione che e' un diritto reale di godimento quindi l'imu la paghera' la moglie del deceduto per intero, i figli acquisiscono la proprieta' ma non dichiareranno l'immobile sino a quando l'immobile restera' a disposizione del coniuge superstite.
Manca uno che pensi che sia corretta la terza ipotesi e cioè come dice Ultima spiaggia, ma solo in caso di atto scritto.
Non è un caso particolarissimo, è un caso reale (nel caso reale non esiste atto scritto)
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[QUOTE=cinghialone;654306]Giuseppe775, tu e Ultimaspiaggia dite esattamente il contrario, non trovi?
Manca uno che pensi che sia corretta la terza ipotesi e cioè come dice Ultima spiaggia, ma solo in caso di atto scritto.
il diritto di abitazione e' l'unico diritto reale di godimento che non si aqusisce per atto scritto ma naturalmente con il decesso del coniuge ( sono sicura di quello che vi dico non solo perche' lo applico ohni giorno ma anche perche' sono ben 28 anni che lavoro in uno studio di consulenza fiscale) non vi preoccupate pero' non ho passato lo scritto. continuo a seguirvi prche' sono curiosa e mi sono affezionata a tutti voi e se posso vi do una mano da su tributario dato che lo mastico ogni giorno.
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