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Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate
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Originariamente inviato da potty Visualizza il messaggioQuando il contribuente ha commesso una violazione che comporta obbligo di denuncia per uno dei reati tributari previsti dal D.lvo 74/2000,i termini di notifica dell'avviso di accertamento concernente la dichiarazione annuale dei redditi sono:
A prorogati per un anno
B prorogati per due anni
C raddoppiati
Da fiscooggi:
L'articolo 37 del Dl 223/2006, ha ampliato, raddoppiandola, la durata dell'ordinario termine decadenziale per l'attività di accertamento (fissato al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione o, se questa è omessa, del quinto anno successivo a quello in cui avrebbe dovuto essere presentata), nel caso di violazioni che comportino obbligo di denuncia per iscritto, da parte dei pubblici ufficiali e degli incaricati in servizio, per uno dei reati previsti dal Dlgs 74/2000 (ad esempio, emissione di fatture false, distruzione di documenti contabili, e, sopra determinati importi, dichiarazione infedele, fraudolenta o omessa).
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Originariamente inviato da potty Visualizza il messaggioQuale delle seguenti imposte è neutrale o non distorsiva?
A un'imposta sui beni di consumo
B un'imposta sul reddito
c un'imposta in somma fissa
L'imposta sui consumi è distorsiva, perchè il soggetto può diminuire il debito d'imposta, ad esempio acquistatndo minori quantità di quel bene.
Quella sul reddito è sicuramente distorsiva (ad es se alzo di 10 punti percentuali dell'irpef ho effetti sui consumi e acquisti)
L'imposta neutrale o non distorsiva è quella in somma fissa (Teorema di Barone), perchè il soggetto colpito non può far nulla per modificare il proprio debito d'imposta.Ultima modifica di Christian_Funzionario_AE; 04-11-2011, 12:15.
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Originariamente inviato da potty Visualizza il messaggioQuando il contribuente ha commesso una violazione che comporta obbligo di denuncia per uno dei reati tributari previsti dal D.lvo 74/2000,i termini di notifica dell'avviso di accertamento concernente la dichiarazione annuale dei redditi sono:
A prorogati per un anno
B prorogati per due anni
C raddoppiati
la risposta corretta è la c.
Nello specicifico l'art. dpr 600/73 comma 2bis dispone che in caso di violazione che comporta obbligo di denuncia per uno dei reati di cui al decr. legislativo 74/2000, i termini di ntifica dell'avviso di accertamento sono raddoppiati
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l'appello alla commissione tributaria regionale, dichiarato inammissibile, può essere riproposto alla commissione tributaria regionale?
A si, se non è decorso il termine previsto per legge
B si ma solo quando siano adottate nuove prove
C no anche se non è decorso il termine previsto per legge
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Originariamente inviato da potty Visualizza il messaggiol'appello alla commissione tributaria regionale, dichiarato inammissibile, può essere riproposto alla commissione tributaria regionale?
A si, se non è decorso il termine previsto per legge
B si ma solo quando siano adottate nuove prove
C no anche se non è decorso il termine previsto per legge
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Distorsioni imposte.pdfOriginariamente inviato da Christian_Funzionario_AE Visualizza il messaggioE' la C....
L'imposta sui consumi è distorsiva, perchè il soggetto può diminuire il debito d'imposta, ad esempio acquistatndo minori quantità di quel bene.
Quella sul reddito è sicuramente distorsiva (ad es se alzo di 10 punti percentuali dell'irpef ho effetti sui consumi e acquisti)
L'imposta neutrale o non distorsiva è quella in somma fissa (Teorema di Barone), perchè il soggetto colpito non può far nulla per modificare il proprio debito d'imposta.
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Originariamente inviato da potty Visualizza il messaggiol'appello alla commissione tributaria regionale, dichiarato inammissibile, può essere riproposto alla commissione tributaria regionale?
A si, se non è decorso il termine previsto per legge
B si ma solo quando siano adottate nuove prove
C no anche se non è decorso il termine previsto per legge
Così ha deciso la Corte di Cassazione, con la sentenza sentenza n. 12154 del 2 luglio 2004, precisando che l'inammissibilità dell'appello comporta l'improponibilità di un eventuale successivo appello ancorchè proposto e depositato nei termini di legge.
(Altalex, 11 settembre 2004)
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