Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

[ROL]

k,la giusta è 90 allora?

no black, 60 gg (si accorciano i termini per evitare evasione da riscossione)

[frenci87]

Anzi lo e'! Io l'ho scazzata perché avevo tralasciato il fondato pericolo!!!

[giovinazzo00]

la giusta son 60 giorni. dammi retta che ne ho viste tante

[Ospite]

bene bene,grazie:P

[TWIN]

"In bilico...tra santi e falsi dei"!
Lo stress dell'attesa è insostenibile...e devono ancora trascorrere 15 gg!!!!!!!!!!!!!!!!!!
help!!

VI METTO LINK
del Gionale della Sicilia

Agenzia delle entrate, concorso sospeso a Catania: verrà ripetuto a Palermo- gds.it

leggette tutti

[ezio79]

Allora siete di coccio, quante volte bisogna dirvelo che la risposta giusta era 60 gg, se non vi fidate andate a pag. 158 dell'annuario del contribuente

[Micasas]

Con la formula del 2009, corrisponde al punteggio 24,846....quindi dovrebbe essere esatta!

penso anche io sia cosi..
il voto cambiera di qualche decimo non di piu....

[munico]

scusate se insisto ma oggi m'è venuto questo dubbio e la cosa non mi piace per niente... spero vivamente che sia come dite voi!!! e cmq è vero che sarebbe stata una bastardata enorme......

Laura, evidentemente si faceva riferimento al Codice Civile e alle sue Leggi Complementari. quelle che COMPLETANO IL C.C., lo integrano! Se tutti abbiamo capito che si parlava del curatore FALLIMENTARE è perchè si faceva riferimento a quello: che senso avrebbe tirare in ballo il fallimento se la domanda (come tu ritieni) si riferiva al curatore dell'interdetto o dell'inabilitato (di cui si parla nel Capo persone e famiglia)? il curatore fallimentare è altro. e lo dice la Legge Fallimentare.
In claris non fit interpretatio! (Ezio perdonami!

[dieguito86]

per tonyo

tonyo scusami sei passato con 57 in quale regione ed a che voto corrispondeva?

[TWIN]

testo integrale

Agenzia delle entrate, concorso sospeso a Catania: verrà ripetuto a Palermo

La Digos presenterà un rapporto alla Procura di Catania sul "non concorso" che venerdì avrebbe dovuto tenersi alle "Ciminiere" nel capoluogo etneo. Il direttore Castrenze Giamportone: "I candidati sarabbo richiamati sicuramente"

di GERARDO MARRONECATANIA. La Digos presenterà un rapporto alla Procura di Catania sul «non concorso» per funzionario delle Agenzie delle Entrate, che venerdì avrebbe dovuto tenersi alle «Ciminiere» nel capoluogo etneo. Più di 3 mila i concorrenti iscritti — «da Abate Antonino a Gulletta Francesca», come da diario d’esame pubblicato dall’ente pubblico sul proprio sito, mentre gli altri siciliani hanno regolarmente svolto la prova in sei sedi a Palermo — ma esame mai iniziato nel centro fieristico sul lungomare ionico. «I candidati convocati a Catania saranno richiamati, l’esame va rifatto ma stavolta a Palermo», afferma il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Castrenze Giamportone. Sulla data del «bis», nessuna previsione: «Subito attendo una relazione sulla vicenda, poi decideremo. Si è presentato, comunque, poco più del 50 per cento degli iscritti. Alle Ciminiere, erano circa mille 600». In merito alla fuga di notizie, intanto, il direttore precisa: «I quiz erano diversi anche all’interno della stessa sede».



Il bando prevedeva per venerdì il contestuale svolgimento della prova in Calabria, Campania, Emilia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Veneto e Puglia, oltre che nelle due città siciliane. Alle 10 il programmato orario d’inizio in tutta Italia per un bando da 855 posti, poco prima delle 16.30 alle «Ciminiere» la comunicazione ufficiale della sospensione: «Per motivi ancora in corso di accertamento — spiegano gli investigatori — l’apertura delle buste è stata ritardata, finchè alcuni partecipanti hanno contestato il fatto che vi fossero colleghi in possesso di cellulari e, soprattutto, di domande e risposte probabilmente provenienti da altre sedi d’esame». Già domani, potrebbero essere sentiti dalla Digos i componenti della commissione di vigilanza inviata dall’Agenzia a Catania.



Sulla «sei ore» di ordinaria follia da concorso, infine, interviene il segretario nazionale dell’associazione consumatori Codacons, Francesco Tanasi: «Il nostro ufficio legale sta valutando le segnalazioni che stanno pervenendo. Se fosse provata la fuga di notizie, valuteremo l’opportunità di chiedere che vengano invalidate le prove effettuate in tutta Italia».