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Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

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    Originariamente inviato da juansebastian Visualizza il messaggio
    se ricevo compensi in una cooperativa di lavoro, superiori al 20%dei salari correnti che reddito ho?
    ..Trattamento tributario: compensi e dividendi corrispsoti ai soci by Universo Coop. Circolari 2002 13/11/2003 23.00.12
    QUESITO: Interpello. Articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n.212.
    Società Cooperativa WX Istanza trattamento tributario applicabile ai compensi e ai dividendi corrisposti ai soci lavoratori della cooperativa.
    RISOLUZIONE 2 LUGLIO 2002, N. 212

    .....

    PARERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
    1) Compensi al socio lavoratore nell’ambito del rapporto sociale.
    La prima questione prospettata con l’istanza d’interpello riguarda la qualificazione ai fini tributari dei compensi corrisposti ai soci lavoratori nell’ambito del rapporto sociale oltre i limiti individuati dall’articolo 47, comma 1, lett. a), del TUIR.
    Si ritiene al riguardo che il superamento dei limiti previsti dal citato articolo 47 del TUIR ha rilevanza ai fini fiscali sia per la società cooperativa, la quale non può portare in deduzione le somme eccedenti tali limiti, sia per il socio, per il quale i compensi ulteriori assumono la natura di utili societari, con la conseguente loro configurabilità come reddito di capitale.

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      Originariamente inviato da stefy82 Visualizza il messaggio
      ..Trattamento tributario: compensi e dividendi corrispsoti ai soci by Universo Coop. Circolari 2002 13/11/2003 23.00.12
      QUESITO: Interpello. Articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n.212.
      Società Cooperativa WX Istanza trattamento tributario applicabile ai compensi e ai dividendi corrisposti ai soci lavoratori della cooperativa.
      RISOLUZIONE 2 LUGLIO 2002, N. 212

      .....

      PARERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
      1) Compensi al socio lavoratore nell’ambito del rapporto sociale.
      La prima questione prospettata con l’istanza d’interpello riguarda la qualificazione ai fini tributari dei compensi corrisposti ai soci lavoratori nell’ambito del rapporto sociale oltre i limiti individuati dall’articolo 47, comma 1, lett. a), del TUIR.
      Si ritiene al riguardo che il superamento dei limiti previsti dal citato articolo 47 del TUIR ha rilevanza ai fini fiscali sia per la società cooperativa, la quale non può portare in deduzione le somme eccedenti tali limiti, sia per il socio, per il quale i compensi ulteriori assumono la natura di utili societari, con la conseguente loro configurabilità come reddito di capitale.



      quindi fino al 20% in piu sono reddito dipendente,l'eccedenza è reddito da capitale.Grz stefy

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        Originariamente inviato da gabri1980 Visualizza il messaggio
        Riguardo alla domanda sull’imposta di bollo il De Luca afferma un concetto, che poi è più una nozione, ben preciso e cioè che l’imposta di bollo si assolve mediante atto negoziale e cioè acquisto di valori bollati: per tale motivo viene anche denominata imposta cartolare, in quanto presupposto essenziale è l’esistenza di una carta; il fatto poi che l’imposta bollo abbia ad oggetto atti scritti, avvisi, manifesti o registri è un altro discorso, estraneo al significato di imposta cartolare.

        Riguardo all’obbligo di motivazione delle iscrizioni a ruolo, anche a me sembrava inusuale tale esenzione (per questo ho creato la domanda !!). La mancanza di obbligo di tale motivazione è affermata dal De Luca, Manuale Tributario della Simone p. 83, insieme agli avvisi di liquidazione.. Lo stesso autore afferma però la necessità della motivazione per le cartelle di pagamento, conformemente ad una pronuncia della Cassazione (p. 139-140).

        Gabri ma sei sicuro che gli avvisi di liquidazione non sono soggetti a motivazione? Oltre allo statuto del contribuente che lo dice in via generale ho fatto varie ricerche e sono sempre soggetti a motivazione

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          Originariamente inviato da tolomeo sotere Visualizza il messaggio
          in base alle regole della 241/1990 credo di si....

          @anto78 la domanda era questa

          l'atto costitutivo di una società accomandita per azioni

          a) deve riportare i nomi degli amministratori
          b) deve nominare gli amministratore
          c) può non riportare i nomi degli amministratori

          La risposta secondo me è B perchè amministratore/i deve necessariamente essere scelto tra i soci accomandatari, ma non necessariamente devono essere tutti i soci accomandatari.
          Per cui l'atto secondo me deve indicare chi tra quelli chiamati ex lege ad amministrare sia investito del potere

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            Originariamente inviato da picc Visualizza il messaggio
            La risposta secondo me è B perchè amministratore/i deve necessariamente essere scelto tra i soci accomandatari, ma non necessariamente devono essere tutti i soci accomandatari.
            Per cui l'atto secondo me deve indicare chi tra quelli chiamati ex lege ad amministrare sia investito del potere
            Scusate..nella fretta ho detto una fesseria perchè avevo letto SAS e non SAPA...nelle SAPA tutti gli accomandatari sono amministratori, necessariamente...per cui è giusto quello che è stato detto prima..non mi ricordo da chi, ma cmq la risposta giusta secondo me è C

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              Originariamente inviato da anto78 Visualizza il messaggio
              Gabri ma sei sicuro che gli avvisi di liquidazione non sono soggetti a motivazione? Oltre allo statuto del contribuente che lo dice in via generale ho fatto varie ricerche e sono sempre soggetti a motivazione
              Per il ruolo io so che essendo un atto amministrativo ex art 3 l 241/90 va motivato...e per gli avvisi di liquidazione pure...
              Ma ormai ho talmente tanti dubbi che non sono più sicura neanche del mio nome...

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                Originariamente inviato da gabri1980 Visualizza il messaggio
                Riguardo alla domanda sull’imposta di bollo il De Luca afferma un concetto, che poi è più una nozione, ben preciso e cioè che l’imposta di bollo si assolve mediante atto negoziale e cioè acquisto di valori bollati: per tale motivo viene anche denominata imposta cartolare, in quanto presupposto essenziale è l’esistenza di una carta; il fatto poi che l’imposta bollo abbia ad oggetto atti scritti, avvisi, manifesti o registri è un altro discorso, estraneo al significato di imposta cartolare.

                Riguardo all’obbligo di motivazione delle iscrizioni a ruolo, anche a me sembrava inusuale tale esenzione (per questo ho creato la domanda !!). La mancanza di obbligo di tale motivazione è affermata dal De Luca, Manuale Tributario della Simone p. 83, insieme agli avvisi di liquidazione.. Lo stesso autore afferma però la necessità della motivazione per le cartelle di pagamento, conformemente ad una pronuncia della Cassazione (p. 139-140).
                La questione della motivazione nei ruoli è abbastanza semplice. Essa non è generalmente necessaria per il semplice fatto che nei ruoli si deve obbligatoriamente fare riferimento all'atto di accertamento precedente all'iscrizione (il quale riporta la motivazione). In alternativa, in mancanza del riferimento a tale atto, la motivazione della pretesa è ovviamente necessaria (insieme ad altri elementi tra cui ad esempio il codice fiscale del contribuente, la data in cui il ruolo è divenuto esecutivo ecc) e senza di essa non può effettuarsi l'iscrizione a ruolo.

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                  una domanda. sui rimborsi spese per una prestazione occasionale è dovuta l'imposta di bolllo?

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                    Originariamente inviato da picc Visualizza il messaggio
                    La risposta secondo me è B perchè amministratore/i deve necessariamente essere scelto tra i soci accomandatari, ma non necessariamente devono essere tutti i soci accomandatari.
                    Per cui l'atto secondo me deve indicare chi tra quelli chiamati ex lege ad amministrare sia investito del potere
                    riporto testualmente dal campobasso pag 550 volume 2:
                    "L'atto costitutivo deve indicare quali sono i soci accomandatari (art. 2455 comma 1°). È invece superflua la nomina nell'atto costitutivo dei primi amministratori, dato che gli accomandatari sono di diritto amministratori".

                    quindi credo che sia la c. almeno la dottrina opta per questa soluzione.

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                      Originariamente inviato da anto78 Visualizza il messaggio
                      Tolomeo intendevo qual è la domanda sul ruolo di cui parli


                      16) Le iscrizioni a ruolo devono essere obbligatoriamente motivate:
                      A) Si, sempre
                      B) No, perché sono atti normativi ex. Art. 3 co. 2 L. 241/90
                      C) No perché sono considerate atti elementari

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