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L'angolo di ROL

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    Il 1° gennaio 2020 è entrata in vigore la Direttiva 1910/2018, che prevede come condizione per applicare il regime di “esenzione” per una cessione comunitaria, che il cessionario sia identificato ai fini Iva in un Paese diverso da quello da cui parte la merce, ed abbia comunicato al cedente tale numero di identificazione Iva.

    La Direttiva non è stata recepita dallo Stato italiano, ma deve ritenersi direttamente efficace, e riguarda quindi la possibilità di applicare il regime di non imponibilità previsto dall’articolo 41 D.L. 331/1993.

    La norma comunitaria prescrive quindi l’obbligatorietà di un numero identificativo ai fini Iva. Si tratta del numero di partita Iva che gli Stati membri iscrivono nel Vies, e quindi quello che è controllabile sul sito internet della Commissione europea; oramai, anche dal sito dell’Agenzia delle Entrate si viene “linkati” al sito della Commissione.
    https://www.ecnews.it/cessioni-comun...l-cessionario/

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      x esame.....importantissimo

      n tale ipotesi, infatti, si realizza la fattispecie contrattuale del mandato senza rappresentanza di cui all’articolo 1703 cod.civ., in base al quale una parte (mandatario) si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell’altra parte (mandante).

      In particolare, nel mandato senza rappresentanza, il mandatario agisce nell’interesse del mandante, ma spende il proprio nome, e, conseguentemente, acquista in proprio gli obblighi derivanti dagli atti compiuti con i terzi.

      Ai fini Iva, trova applicazione l’articolo 3, comma 3, ultimo periodo, D.P.R. 633/1972 secondo cui “le prestazioni di servizi rese o ricevute dai mandatari senza rappresentanza sono considerate prestazioni di servizi anche nei rapporti tra il mandante e il mandatario”.

      È interessante ricordare (come del resto è precisato anche nel principio di diritto in esame) che nell’ambito del mandato senza rappresentanza si realizza, in ambito Iva, il principio dell’omologazione delle prestazioni rese o ricevute tra il mandante e il mandatario e tra il mandatario ed il terzo (e viceversa).



      https://www.ecnews.it/riaddebiti-omo...appresentanza/

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        Ora, venendo al tema del rapporto tra rimborso Iva ed esposizione del credito Iva richiesto a rimborso nel bilancio finale di liquidazione, spesso ci si imbatte nelle disposizioni di cui all’articolo 5 D.M. 26.02.1992 a mente del quale, qualora una società sia stata cancellata dal registro delle imprese, l’ufficio può eseguire il rimborso al liquidatore regolarmente legittimato, nella sua qualità di rappresentante legale della società in fase di estinzione, sempreché il credito di imposta sia stato evidenziato nel bilancio di liquidazione finale depositato nella cancelleria del tribunale.
        https://www.ecnews.it/rimborsi-iva-p...-liquidazione/

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          L’articolo 33 D.Lgs. 175/2014 ha modificato i criteri di applicazione dell’agevolazione Iva al 4% per l’acquisto di abitazioni non di lusso, eliminando qualsiasi riferimento al D.M. 1072/1969 e introducendo un criterio vincolato alla categoria catastale dell’immobile.
          .......

          La ratio della riforma risiede nella volontà di allineare la nozione di “prima casa” alla definizione prevista dalla disciplina agevolativa in materia di imposta di registro, ancorando i benefici alla sussistenza di requisiti oggettivi ed eliminando il riferimento a criteri non idonei ad individuare l’esatta natura e consistenza degli immobili compravenduti meritevoli di agevolazione, in quanto causa di dubbi interpretativi e di notevole contenzioso.

          https://www.ecnews.it/sanzioni-tribu...del-favor-rei/

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            Di particolare interesse sono i chiarimenti in merito al rapporto tra fattura e documento commerciale, in quanto quest’ultimo documento, a differenza della fattura, deve essere emesso per le prestazioni di servizi a prescindere dalla circostanza che sia integrato il momento di effettuazione dell’operazione (coincidente con il pagamento del corrispettivo a norma dell’articolo 6 D.P.R. 633/1972), evidenziando la circostanza che il corrispettivo non è stato riscosso.

            L’Agenzia, senza pretesa di esaustività, schematizza alcune situazioni distinguendo tra cessioni di beni e prestazioni di servizi.

            https://www.ecnews.it/fattura-e-documento-commerciale/

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              Con la risposta n. 11 del 24.01.2020 l’Agenzia delle entrate torna a trattare il tema dell’applicazione del reverse charge, in occasione di acquisti da soggetto estero identificato (o con rappresentanza fiscale) in Italia.

              L’argomento è sempre di attualità visto che basta effettuare un acquisto online da un sito di e-commerce (commercio elettronico indiretto) per ricevere fatture emesse da soggetti esteri, identificati in Italia, che applicano impropriamente l’imposta, nonostante la controparte sia un soggetto passivo Iva italiano. Ma andiamo con ordine.

              https://www.ecnews.it/reverse-charge...artita-iva-it/

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                https://www.ecnews.it/prestazioni-di...dalle-entrate/

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                  La tenuta dei registri Iva mediante sistemi elettronici

                  https://www.ecnews.it/la-tenuta-dei-...i-elettronici/

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                    Con il nuovo “scontrino telematico” le ben note diciture generiche preimpostate sui registratori di cassa quali, ad es., “reparto 1”, “reparto 2” e “reparto 3”, che comparivano sugli scontrini fiscali cartacei e talora adottate dagli operatori per distinguere operazioni con aliquote diverse oppure per operare una rudimentale tracciatura delle diverse tipologie di beni e/o servizi venduti, sono destinate a sparire in conseguenza degli obblighi introdotti dall’articolo 2 D.Lgs. 127/2015.

                    Ai sensi di tale norma, a decorrere dal 1° gennaio 2020, i soggetti che esercitano il commercio al minuto e le attività assimilate di cui all’articolo 22 D.P.R. 633/72 (soggetti per i quali non vi è obbligo di emissione della fattura, se non su richiesta del cliente) memorizzano elettronicamente e trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri.

                    https://www.ecnews.it/la-descrizione...o-commerciale/

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                      Scarto e rifiuto della fattura elettronica

                      https://www.ecnews.it/wp-content/upl...lettronica.pdf

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