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    Per poter accedere a questo istituto, i partecipanti all’impresa familiare devono risultare nominativamente, con indicazione del rapporto di parentela o affinità con l’imprenditore, da un atto notarile (atto pubblico o scrittura privata autenticata) anteriore all’inizio del periodo di imposta; non è invece necessario che dall’atto siano specificate le quote di partecipazione agli utili spettanti ai collaboratori, poiché queste sono individuate a consuntivo in proporzione al lavoro prestato in azienda (in modo continuativo e prevalente), in base a specifica attestazione rilasciata dal titolare.
    (In parte diversa è la disciplina fiscale dell’impresa familiare: come spesso accade il fisco richiede dei requisiti maggiori rispetto alla norma civilistica.

    Così il lavoro del collaboratore all’interno dell’azienda deve essere non solo continuativo,come richiede il Codice civile, ma anche prevalente. Questo significa che l’attività di collaboratore nell’impresa familiare deve prevalere su qualsiasi altra attività lavorativa. Quindi non possono essere collaboratori coloro che svolgono in modo continuativo attività di lavoro dipendente, autonomo o d‘impresa, mentre possono esserlo i pensionati.

    Altra restrizione prevista dalla normativa fiscale è che il lavoro dei collaboratori deve essere prestato nell’impresa familiare: non ha valore ai fini fiscali il lavoro prestato nella famiglia.)

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      (In parte diversa è la disciplina fiscale dell’impresa familiare: come spesso accade il fisco richiede dei requisiti maggiori rispetto alla norma civilistica.

      Così il lavoro del collaboratore all’interno dell’azienda deve essere non solo continuativo,come richiede il Codice civile, ma anche prevalente. Questo significa che l’attività di collaboratore nell’impresa familiare deve prevalere su qualsiasi altra attività lavorativa. Quindi non possono essere collaboratori coloro che svolgono in modo continuativo attività di lavoro dipendente, autonomo o d‘impresa, mentre possono esserlo i pensionati.

      Altra restrizione prevista dalla normativa fiscale è che il lavoro dei collaboratori deve essere prestato nell’impresa familiare: non ha valore ai fini fiscali il lavoro prestato nella famiglia.)
      Anche secondo le norme fiscali, come per quelle civilistiche, la partecipazione al reddito deve essere proporzionale alla qualità e alla quantità del lavoro prestato nell’impresa dal collaboratore, ma il fisco aggiunge che le quote spettanti a tutti i collaboratori non possono in ogni caso superare, ai fini fiscali, il 49% degli utili conseguiti dall’impresa. Ovvero almeno il 51% di tale reddito deve restare assegnato all’imprenditore.

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        Di solito, scoprire i bugiardi pericolosi è compito delle forze dell’ordine, e spesso per farlo considerano l’espressione facciale, il linguaggio del corpo e gli indicatori verbali come segnali che qualcuno sta mentendo.

        https://www.dagospia.com/rubrica-29/...gli-253826.htm

        fosse così semplice.....

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          ad es. cosa succede se l'interlocutore conosca queste reazioni/"tecniche?

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            Quadri internazionali sullo scambio di informazioni e sulla trasparenza fiscale


            È degno di nota menzionare che DAC6 si aggiunge a un quadro giuridico internazionale avanzato di cooperazione amministrativa nel campo fiscale come segue:
            • Il CRS prevede lo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari detenuti da residenti non fiscali e stabilisce un quadro per tale scambio a livello mondiale;
            • Scambio automatico di informazioni sui ruling fiscali transfrontalieri anticipati;
            • Scambio automatico obbligatorio di informazioni sulla rendicontazione paese per paese delle imprese multinazionali tra le autorità fiscali;
            • Obbligo per gli Stati membri di concedere alle autorità fiscali l’accesso alle procedure di adeguata verifica della clientela applicate dagli istituti finanziari a fini antiriciclaggio.

            Inoltre, diversi Stati membri dell’UE hanno implementato nelle loro giurisdizioni (o stanno per implementare, come l’Italia) il registro dei titolari effettivi finali ai fini AML relativi a società e trust accessibili ad autorità pubbliche e privati ​​selezionati (con alcune limitazioni).

            https://fiscomania.com/pianificazion...gressiva-dac6/

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              Quadri internazionali sullo scambio di informazioni e sulla trasparenza fiscale


              È degno di nota menzionare che DAC6 si aggiunge a un quadro giuridico internazionale avanzato di cooperazione amministrativa nel campo fiscale come segue:
              • Il CRS prevede lo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari detenuti da residenti non fiscali e stabilisce un quadro per tale scambio a livello mondiale;
              • Scambio automatico di informazioni sui ruling fiscali transfrontalieri anticipati;
              • Scambio automatico obbligatorio di informazioni sulla rendicontazione paese per paese delle imprese multinazionali tra le autorità fiscali;
              • Obbligo per gli Stati membri di concedere alle autorità fiscali l’accesso alle procedure di adeguata verifica della clientela applicate dagli istituti finanziari a fini antiriciclaggio.

              Inoltre, diversi Stati membri dell’UE hanno implementato nelle loro giurisdizioni (o stanno per implementare, come l’Italia) il registro dei titolari effettivi finali ai fini AML relativi a società e trust accessibili ad autorità pubbliche e privati ​​selezionati (con alcune limitazioni).

              https://fiscomania.com/pianificazion...gressiva-dac6/
              ...l'omessa comunicazione delle informazioni sui titolare effettivo è punito con la medesima sanzione di cui all'art 2630 del cc e quindi con una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 103 euro a 1032 €....ahahhahhahahahahahhaha se avete questa testa è inutile farlo

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                ...l'omessa comunicazione delle informazioni sui titolare effettivo è punito con la medesima sanzione di cui all'art 2630 del cc e quindi con una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 103 euro a 1032 €....ahahhahhahahahahahhaha se avete questa testa è inutile farlo
                5. D.LGS. N. 125/2019 – NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO – Una nuova sezione nel Registro delle imprese - Proroga dell'attuazione

                5.1. Le novità introdotte dal D.Lgs. n. 90/2017

                Con il D.Lgs. n. 90 del 25 maggio 2017 - di modifica della normativa antiriciclaggio, emanato in attuazione della Direttiva UE 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo – sono state apportate, in particolare, modifiche al D. Lgs. 21 novembre 2007, n. 231, prevedendo, tra l’altro, l’istituzione di un’apposita sezione del Registro delle imprese, al cui interno verranno indicate le informazioni sulla titolarità effettiva di persone giuridiche e trust.



                5.3. Come individuare il titolare effettivo

                Con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 90/2017, sono stati definiti i criteri per l’individuazione del titolare effettivo di soggetti diversi dalle persone fisiche - intesi come clienti/società di capitali e clienti/persone giuridiche private - e dei trust. La dottrina ha elaborato i criteri per l’identificazione del titolare effettivo.

                La definizione di "titolare effettivo" è contenuta all’interno del D. Lgs. 21/11/2007, n. 231 e, per i soggetti obbligati agli adempimenti antiriciclaggio, rileva nell’ambito dell’adempimento dei propri obblighi di adeguata verifica della clientela..............................


                Con riferimento, ai trust, invece, i fiduciari di trust espressi – disciplinati ai sensi della L. 16 ottobre 1989, n. 364, ottengono e detengono informazioni adeguate, accurate e aggiornate sulla titolarità del trust, intendendosi per tali quelle relative all’identità;
                - del fondatore, del fiduciario o dei fiduciari, del guardiano ovvero,
                - di altra persona per conto del fiduciario, ove esistenti, dei beneficiari o classe di beneficiari e delle altre persone fisiche che esercitano il controllo sul trust e
                - di qualunque altra persona che esercita, in ultima istanza, il controllo sui beni conferiti nel trust attraverso la proprietà diretta o indiretta o attraverso altri mezzi.


                5.4. Le novità introdotte dal D.Lgs. n. 125/2019

                Con il D.Lgs. n. 125 del 4 ottobre 2019, attuativo della V direttiva antiriciclaggio (direttiva (UE) 2015/849, nonche' attuazione della direttiva (UE) 2018/843 che modifica la direttiva (UE) 2015/849) - in vigore dal 10 novembre 2019 - il termine dei 12 mesi è stato differito ai 36 mesi successivi l’emanazione di queste disposizioni, prevedendo anche l’intervento del Garante della privacy.
                I 12 mesi previsti ai commi 3 e 5, come disposto dall’art. 5, commi 2 e 3 del D.Lgs. n. 125/2019, sono ora diventati 36 mesi. Pertanto il termine, originariamente previsto al 4 luglio del 2018, viene ora prorogato a novembre del 2022.

                . Per scaricare il testo del D.Lgs. n. 125/2019, cliccate QUI.

                . Per scaricare il testo del D.Lgs. n. 90/2017, cliccate QUI.

                . Per scaricare il testo del D.Lgs. n. 231/2007, cliccate QUI.

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                  Quadri internazionali sullo scambio di informazioni e sulla trasparenza fiscale


                  È degno di nota menzionare che DAC6 si aggiunge a un quadro giuridico internazionale avanzato di cooperazione amministrativa nel campo fiscale come segue:
                  • Il CRS prevede lo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari detenuti da residenti non fiscali e stabilisce un quadro per tale scambio a livello mondiale;
                  • Scambio automatico di informazioni sui ruling fiscali transfrontalieri anticipati;
                  • Scambio automatico obbligatorio di informazioni sulla rendicontazione paese per paese delle imprese multinazionali tra le autorità fiscali;
                  • Obbligo per gli Stati membri di concedere alle autorità fiscali l’accesso alle procedure di adeguata verifica della clientela applicate dagli istituti finanziari a fini antiriciclaggio.

                  Inoltre, diversi Stati membri dell’UE hanno implementato nelle loro giurisdizioni (o stanno per implementare, come l’Italia) il registro dei titolari effettivi finali ai fini AML relativi a società e trust accessibili ad autorità pubbliche e privati ​​selezionati (con alcune limitazioni).

                  https://fiscomania.com/pianificazion...gressiva-dac6/
                  http://www.assonime.it/attivita-edit...-24112020.aspx

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                    https://www.bresciatoday.it/cronaca/...o-guerini.html

                    Evasione fiscale, da mesi in fuga in Brasile: arrestato Roberto Guerini
                    „è stato arrestato in Brasile Roberto Guerini, il commercialista bresciano di 60 anni che risultava coinvolto nella maxi-inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura, che nel febbraio scorso si è conclusa con 86 indagati e 22 misure di custodia cautelare (per altrettanti soggetti tra cui, appunto, anche Guerini).“

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                      https://www.bresciatoday.it/cronaca/...o-guerini.html

                      Evasione fiscale, da mesi in fuga in Brasile: arrestato Roberto Guerini
                      „è stato arrestato in Brasile Roberto Guerini, il commercialista bresciano di 60 anni che risultava coinvolto nella maxi-inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura, che nel febbraio scorso si è conclusa con 86 indagati e 22 misure di custodia cautelare (per altrettanti soggetti tra cui, appunto, anche Guerini).“
                      Evasione fiscale, da mesi in fuga in Brasile: arrestato Roberto Guerini
                      „L'operazione dello scorso inverno aveva permesso di smascherare una rete di insospettabili professionisti, avvocati e commercialisti, politici e incensurati (perfino un religioso) nell'ambito dell'inchiesta denominata “Evasione Continua“

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