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Tutto quello che non bisogna fare...
I contribuenti (persone fisiche e giuridiche) beneficiati dagli accordi corruttivi contestati da questo Ufficio sono 37.
Gli episodi corruttivi riguardanti l’ex direttore e il funzionario sono stati caratterizzati dal versamento di somme in favore dei due pubblici ufficiali (in cinque dei reati contestati da questo Ufficio attraverso l’intermediazione di un funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Como in servizio nonché di un ex dirigente dell’Agenzia delle Entrate di Como) da parte dei professionisti indagati in cambio di provvedimenti favorevoli per i clienti di questi ultimi, quali:
Le tangenti sono state, in alcuni episodi corruttivi, occultate tramite operazioni fraudolente di registrazione di emissione ed utilizzo di fatture a fronte di operazioni inesistenti rese possibili dalla disponibilità dei legali rappresentanti di associazioni sportive emittenti le fatture ad effettuare le retrocessioni di denaro in contante su richiesta dei professionisti dello studio commercialistico.
http://www.gdf.gov.it/stampa/ultime-...mministrazione
I contribuenti (persone fisiche e giuridiche) beneficiati dagli accordi corruttivi contestati da questo Ufficio sono 37.
Gli episodi corruttivi riguardanti l’ex direttore e il funzionario sono stati caratterizzati dal versamento di somme in favore dei due pubblici ufficiali (in cinque dei reati contestati da questo Ufficio attraverso l’intermediazione di un funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Como in servizio nonché di un ex dirigente dell’Agenzia delle Entrate di Como) da parte dei professionisti indagati in cambio di provvedimenti favorevoli per i clienti di questi ultimi, quali:
- la cessazione della verifica fiscale in corso,
- la mancata estensione della verifica tributaria ad altre annualità,
- la rideterminazione di rilievi e sanzioni con conseguente indebita riduzione del debito erariale,
- l’annullamento in autotutela di avvisi di rettifica e liquidazione,
- la predisposizione da parte del funzionario di numerosi:
- atti di mediazione e conciliazione con i contribuenti con i quali le contestazioni tributarie e conseguenti pretese di pagamento dell’Agenzia venivano indebitamente ridotte;
- atti di annullamento in autotutela dei provvedimenti della Agenzia delle Entrate;
- ricorsi ed atti di impugnazione dinanzi alle Commissioni Tributarie (per conto dei professionisti corruttori e da questi formalmente firmati e presentati) avverso provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate quali avvisi di accertamento, rettifica e liquidazione finalizzati ad ottenerne l’annullamento e conseguenti,
- atti di conciliazione stragiudiziale che consentivano indebiti risparmi per i contribuenti;
- la partecipazione da parte del funzionario alle udienze quale funzionario delegato a rappresentare l’Agenzia delle Entrate di Como, nel corso delle quali gli interessi dell’Erario non venivano adeguatamente tutelati,
- la mancata impugnazione avverso le decisioni della Commissione Tributaria che aveva accolto i ricorsi dei contribuenti predisposti dallo stesso funzionario,
- la sollecitazione nei confronti di altri Funzionari della Agenzia delle Entrate perché concludessero atti di mediazione con i contribuenti che prevedessero significative ed indebite riduzioni della pretesa erariale.
Le tangenti sono state, in alcuni episodi corruttivi, occultate tramite operazioni fraudolente di registrazione di emissione ed utilizzo di fatture a fronte di operazioni inesistenti rese possibili dalla disponibilità dei legali rappresentanti di associazioni sportive emittenti le fatture ad effettuare le retrocessioni di denaro in contante su richiesta dei professionisti dello studio commercialistico.
http://www.gdf.gov.it/stampa/ultime-...mministrazione
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