Le scritture contabili che l'imprenditore commerciale è obbligato a tenere possono costituire prova a fondamento dell'imprenditore stesso nei confronti degli altri imprenditori commerciali?
a) in ogni caso
b) solo per i rapporti inerenti all'esercizio dell'impresa .
c) no, mai
I fatti dei quali la legge prescrive l'iscrizione nel registro delle imprese, se non sono stati iscritti
a) non possono essere opposti se non tra imprenditori e per i rapporti inerenti all'esercizio dell'impresa
b) possono essere opposti ai terzi da chiunque, a meno che i terzi provino di non averne avuto conoscenza
c) non possono essere opposti ai terzi da chi è obbligato a richiederne l'iscrizione a meno che questi provi che i terzi ne abbiano avuto conoscenza
A norma del codice civile, gli enti pubblici sono soggetti all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese?
a) si, se hanno oggetto esclusivo o principale un'attività commerciale
b) si, in ogni caso
c) no, in ogni caso
Quali sono le scritture contabili ai fini civilistici che deve tenere un imprenditore che eserciti attività commerciale?
a) il libro giornale, il libro della corrispondenza e le altre scritture contabili richieste dalla struttura e dalle dimensioni dell'impresa
b) il libro degli inventari, il libro mastro e le altre scritture contabili richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa
c) il libro giornale, il libro inventari e le altre scritture contabili richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa
Ai sensi del codice civile quale dei seguenti soggetti non è obbligato alla tenuta delle scritture contabili:
a) l'imprenditore commerciale
b) le società di persone
c) l'imprenditore agricolo
Ai fini civilistici le scritture contabili devono essere conservate :
a) per dieci anni dalla data della prima registrazione
b) per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione
c) per 5 anni dalla data della prima registrazione
Che cosa s'intende con "efficacia dichiarativa" delle iscrizioni al registro delle imprese?
a) l'effetto di segregazione patrimoniale
b) che non può eccepirsi la conoscenza dei fatti iscritti
c) l'opponibilità dell'atto ai terzi
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