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L'angolo di ROL

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    https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/04/11/julian-assange-arrestato-a-londra-da-scotland-yard/5102758/

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      https://www.ilfattoquotidiano.it/in-...lonio/5101978/

      è buono il polonio, ha una sapore agro dolce....ahahahaha

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        Tangenti Mose, sequestrato il tesoro di Giancarlo Galan

        Maxi inchiesta della guardia di finanza: i soldi della corruzione nascosti nei paradisi fiscali insieme al nero di grandi imprenditori veneti. Il blitz all'alba di oggi

        bene, bravi

        http://espresso.repubblica.it/inchie...?ref=HEF_RULLO

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          ra cui spicca la moglie del commercialista di fiducia di Galan, Paolo Venuti, che nella maxi inchiesta sul Mose ha patteggiato a sua volta una pena di due anni. In totale, sono stati bloccati più di 12 milioni di euro, appartenenti a diversi presunti evasori fiscali che hanno utilizzato gli stessi canali di riciclaggio.

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            La richiesta della procura di Venezia era molto più alta. L’accusa aveva chiesto al gip di congelare oltre 35 milioni di euro. Il giudice però ha convalidato il sequestro solo per le accuse pienamente provate. Soldi che non riguardano solo la vicenda Galan, ma un più ampio giro di evasione e riciclaggio in cui sono coinvolti commercialisti, imprenditori e grovigli di società offshore che arrivano fino a Panama.

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              un mondo sommerso, popolato di piccoli, medi e grandi imprenditori che da vent'anni usavano lo studio di due commercialisti, Guido e Christian Penso, per occultare sistematicamente il “nero” nei paradisi fiscali. I Penso, da quanto emerge dall'ordinanza di sequestro, sono due esperti della materia. Il nome del loro studio spunta anche nei Panama Papers, l'inchiesta del consorzio giornalistico internazionale Icij, rappresentato in Italia da L'Espresso.

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                L'inchiesta sul tesoro di Galan ha mosso i primi passi già all'indomani dei 35 arresti del 2014. Il sistema di paratie mobili progettato per salvare Venezia dall'acqua alta - costato finora più di cinque miliardi, ma non ancora in funzione - è stato al centro di uno dei casi di corruzione più eclatanti degli ultimi anni.

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                  aolo Venuti, Alessandra Farina. I primi due indagati, secondo l’accusa, «nell'esercizio della professione di commercialisti compivano, in relazione ai proventi illeciti della corruzione consumata da Giancarlo Galan, operazioni dirette ad ostacolarne l'identificazione della provenienza delittuosa ed in particolare acconsentivano ad acquistare le quote dell’azienda Adria Infrastrutture, tramite la società PVP, di cui Guido e Christian Penso detenevano la maggioranza, consapevoli dell'effettiva titolarità in capo a Galan». In pratica, è l'ipotesi degli inquirenti, i professionisti erano dei prestanome dell'ex sottosegretario di Forza Italia. Inoltre, i due commercialisti «consentivano di utilizzare conti correnti esteri nella disponibilità dello studio PVP, gestiti da loro fiduciari, per il trasferimento estero su estero della somma di oltre 1,5 milioni di euro riconducibile a Galan»

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                    Farina, di professione insegnante, aveva percepito, negli ultimi dieci anni, stipendi per circa 250.000 euro lordi complessivi, effettuando, al contempo, investimenti finanziari per somme dieci volte superiori, perciò se ne deve ragionevolmente dedurre, nel rispetto dei criteri che presiedono alla valutazione da operare in sede cautelare reale, che trattasi di capitali provento proprio dell'attività delittuosa di Galan».

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                      Questa inchiesta che state leggendo ha richiesto lavoro, approfondimento, una paziente verifica delle fonti, professionalità e passione. Tutto questo per noi è il giornalismo. Il nostro giornalismo, il giornalismo dell’Espresso che non è mai neutrale, ma schierato da una parte sola: al servizio del lettore.

                      Continuate a leggerci, seguirci, criticarci in questo luogo di inchieste, idee, dibattiti, racconto della realtà che è il nostro giornale".

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