Intanto entro fine novembre la Lega, per effetto di una modifica al codice penale entrata in vigore con il governo Gentiloni, dovrà presentare la querela nei confronti dei Bossi e di Belsito in quanto per il reato contestato, in base alle nuove norme, non si può più procedere d’ufficio. Qualora il partito, ora guidato da Matteo Salvini, non dovesse sporgere denuncia, verrebbe dichiarata l’improcedibilità e quindi cancellate le condanne inflitte ai tre dal Tribunale nel luglio dell’anno scorso: 2 anni e 3 mesi di reclusione a Umberto Bossi, 1 anno e 6 mesi al ‘Trotà e 2 anni e 6 mesi a Belsito.
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