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Andiamo con ordine......
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
la legge nulla dice,,,e nulla dicono le istruzioni al modello dei redditi (per lo studio associato). Da qui il mio pensiero...giggino (il dominus) partecipa al convegno e spende 15.000 €, mentre l'altro socio Michele non partecipa al corso. Strando così le cose....la verifica della deduzione dovrebbe essere riferita allo studio o no? Se la risposta è si (come credo) il plafond utilizzabile sarà 20.000 quindi quei 15.000 potrebbero essere deducibili...
In termini fiscali, il reddito prodotto da un’associazione è inteso come reddito da lavoro autonomo[2] (dunque non reddito di impresa) e viene regolato dall’articolo 5 del DPR n. 917/86. In termini semplici, i compensi sono percepiti dall’associazione e le quote di partecipazione agli utili sono proporzionate agli incarichi di ciascun associato (salvo diversa indicazione nell’atto costitutivo).
Ogni studio associato deve presentare la propria dichiarazione dei redditi, ma non risulta soggetto ad imposte dirette: ogni associato sarà soggetto a tassazione IRPEF, in proporzione al reddito prodotto all’interno dell’associazione. Lo studio associato è invece soggetto al pagamento dell’IRAP (Imposta Regionale Attività Produttive) e agli studi di settore.
A livello previdenziale, ciascun associato deve risultare iscritto alla Cassa di Previdenza del proprio ordine professionale.
https://www.metlife.it/blog/homepage...e-convenienza/
Ultima modifica di strelizia; 30-07-2018, 23:58.
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Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio
Non lo so, Rol. Ho trovato quest'articolo che mi ha chiarito diverse cose, ma credo siano cose che già sai. Spero ti sia comunque utile...
In termini fiscali, il reddito prodotto da un’associazione è inteso come reddito da lavoro autonomo[2] (dunque non reddito di impresa) e viene regolato dall’articolo 5 del DPR n. 917/86. In termini semplici, i compensi sono percepiti dall’associazione e le quote di partecipazione agli utili sono proporzionate agli incarichi di ciascun associato (salvo diversa indicazione nell’atto costitutivo).
Ogni studio associato deve presentare la propria dichiarazione dei redditi, ma non risulta soggetto ad imposte dirette: ogni associato sarà soggetto a tassazione IRPEF, in proporzione al reddito prodotto all’interno dell’associazione. Lo studio associato è invece soggetto al pagamento dell’IRAP (Imposta Regionale Attività Produttive) e agli studi di settore.
A livello previdenziale, ciascun associato deve risultare iscritto alla Cassa di Previdenza del proprio ordine professionale.
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
"Come paga il mutuo? Dove ha trovato i soldi dell’acconto? Perché ha beneficiato di un prezzo di acquisto molto al di sotto delle quotazioni di mercato? Non me ne può fregar di meno! Mi incuriosisce invece approfondire le dinamiche di concessione creditizia seguite in questa circostanza dal sistema bancario che, cosi come gia ribadito la settimana scorsa, sembra viva ancora tutt’oggi in una “Frittole” che riporta al tempo dei disastri."
Andiamo con ordine......
Non c’è solo il governo ad aver puntato il famoso “Air Force Renzi”. Anche la magistratura contabile vuole vederci chiaro sul gigantesco Airbus che l’ex premier volle a tutti i costi nonostante gli aerei già in dotazione per i voli di Stato.
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Frode fiscale per 10 milioni di euro Alto Sebino, arrestati due imprenditori
https://www.ecodibergamo.it/stories/...ri_1285859_11/
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