Sempre di sera, su una strada provinciale lontano dal centro cittadino e da possibili sguardi indiscreti, e dove i telefonini agganciavano le celle telefoniche di un altro comune
“… Ma perché t’essa rà sti 20mila euro… io me chiav io rint a sacca sti 20mila euro (Ma perché dovrei darti questi 20mila euro, io me li metto in tasca questi 20mila euro, ndr) dice Massimo all’altro che sottolinea “…. rint a un anno so 240mila euro (in un anno sono 240mila euro, ndr)”.
Differentemente da quanto accadeva in passato, quando le facilitazioni concesse alla società di minori dimensioni si limitavano alla presentazione delle voci negli schemi di bilancio, che potevano essere accorpate rispetto a quanto previsto per le altre società (con un vantaggio in termini di costi amministrativi risibile o, nella gran parte dei casi, semplicemente inesistente), oggi il codice concede “sconti” in termini sia di documenti che compongono il bilancio (rendiconto finanziario) sia in termini di criteri di valutazione, con un impatto – in termini di risparmi di costi – non trascurabile rispetto a chi e tenuto a rispettare tali adempimenti
Ancora più dirompenti sono le novità che derivano dall’introduzione della categoria delle micro-imprese.
In primo luogo si prevede l’esonero dall’obbligo di predisporre la nota integrativa, a condizione che vengano fornite le informazioni previste dai numeri 9 e 16 dell’art.2427 in tema di impegni e garanzie e di compensi/finanziamenti a sindaci e amministratori. Si prevede poi la non applicazione della regola di cui al sesto comma dell’art. 2423, che impone di disapplicare norme specifiche della disciplina codicistica qualora in conflitto con la rappresentazione veritiera e corretta, nonché delle disposizioni di cui al numero 11-bis dell’art. 2426, che impongono la rilevazione in bilancio dei derivati al loro fair value. Rimangono, ovviamente, valide tutte le facilitazioni previste per le società che non superano i limiti di cui all’art. 2435-bis, in tema di schemi di bilancio, di valutazione dei crediti e dei debiti, di valutazione dei titoli, di obbligo di redazione della relazione sulla gestione.
buon giorno...mi appunto le domande vicino al testo di studio...io sto riprendendo ora dall'inizio rivedendomi le domande vecchie che avevo... man mano che studio.
buon giorno...mi appunto le domande vicino al testo di studio...io sto riprendendo ora dall'inizio rivedendomi le domande vecchie che avevo... man mano che studio.
ciao......possiamo anche procedere in ordine se volete....
1) l'azienda : concetti introduttivi
2) il ciclo della gestione aziendale
3) i fatti interni e i fatti esterni di gestione
4) il reddito e la sua determinazione periodica
le regole della contabilità
1) il funzionamento dei conti nella logica aziendale
2) regole operative di registrazione contabile la partita doppia
3) gli strumenti di rilevazione: il conto,il piano dei conti, i libri contabili
Il ciclo acquisiti
1) obblighi documentali nei passaggi di merci: il documento di trasporto
2) acquisiti di beni materiai, immateriali e di servizi
3) importazioni e acquisti intracomunitari
4) acqusisti da privati
5) poste rettificative : resi, abbuoni, sconti, arrotondamenti
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