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L'angolo di ROL

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    fate "pressione" per cambiare il codice penale e prevedete il carcere duro ad altre fattispecie....

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      due paroline semplici...confische e carcere duro
      Ultima modifica di ROL; 22-07-2017, 13:01.

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        i nuovi mafiosi non resistono nemmeno alla custodia cautelare......

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          sono abituati a vivere nel lusso.( non sono come i vecchi capi mafia ) ed anche più inclini al "tradimento" (pentimento)

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            è inutile perdere tempo ad interpretare,,,,bisogna fare una norma che calzi meglio ai fenomeni recenti

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              se tutte quelli menti illuminate non lo hanno ancora fatto un motivo ci sarà....ma non riesco a capire quale...

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                di Danila Santagata

                La denuncia di Paolo Borsellino al Csm desecretata per la prima volta a 25 anni dalle stragi


                “Segnali di smobilitazione del pool antimafia”: non usa mezzi termini, il magistrato, durante l’audizione davanti al Comitato antimafia del Csm, avvenuta il 31 luglio del 1988. Atti secretati sino ad oggi. Tenuti nascosti perché contenenti parole pesanti come mattoni.

                Il pool antimafia di Palermo, di cui Borsellino aveva fatto parte prima di essere nominato procuratore capo a Marsala, “allo stato rappresenta l’unico organismo di indagine ancora efficace in materia di criminalità mafiosa, stante la carenza indubitabile delle forze di Polizia”.

                “Ho riferito questa situazione – dice ancora l’eroe antimafia – che mi sembra fosse importantissimo riferire”, in quanto “o parliamo per enigmi o per allusioni e diciamo che c’è una caduta di tensione o che manca la volontà politica e la gente non capisce bene che cosa significa, oppure, se questi problemi li dobbiamo affrontare concretamente, dobbiamo citare fatti e mettere il coltello nella piaga e dire: ‘c’è un organismo centrale nelle indagini antimafia che in questo momento non funziona piu’”.

                “Quando contemporaneamente si verificano una stanchezza sia dell’opinione pubblica sia degli esponenti culturali su questo problema”, una “poca attenzione dello Stato nel suo momento amministrativo, perché si continua a tenere la Sicilia, con riferimento agli organi di Polizia, in una situazione di assoluta marginalizzazione” e “quando insieme con ciò, il pool che è l’unico organo investigativo che, parliamoci chiaro, è quello che ha riaperto la questione, per iniziativa prima di Rocco Chinnici e poi di coloro che l’hanno seguito, quando tutto questo va male è certo che sono estremamente allarmato“.

                “Quando un pool sostanzialmente non è messo in condizione di rispondere alla sua attività, a quelle che sono le ragioni fondamentali della sua esistenza, difficili da cogliere se maturate in lunghi anni di funzionamento, e sostanzialmente è ridotto soltanto a un numero di tre, quattro, cinque magistrati che lavorano assieme, non è più un pool”. All’interno dell’Ufficio Istruzione, dice, al termine dell’audizione, durata 4 ore, “c’è una persona che di entusiasmo ne sa vendere a tutti e in tutti i modi e, pertanto, io sono rimasto sinceramente preoccupato nel momento in cui l’entusiasmo gliel’ho visto perdere. Mi riferisco a Giovanni Falcone”.

                Parole veritiere, oneste, come lo era lui, Borsellino. Atti nascosti per anni, perché rappresentano la conferma di quanto lo Stato tenta, riuscendoci alla perfezione, di negare: la propria responsabilità, cioè, nelle mancanze della lotta alla mafia, la propria collusione con essa, che lo porta, tuttora, a far emergere solo ciò che gli conviene.

                Conferma ne sia, se ce ne fosse ulteriore bisogno, che gli organi di Stampa e i giornali, a parte pochissimi, non parlano, ancora oggi, di quanto denunciato da Borsellino quel 31 luglio dell’88.

                Nessuno ha il coraggio di ammettere che gli unici, seri, combattenti contro la mafia, sono stati lasciati soli dalle istituzioni, abbandonati a loro stessi e, con ogni probabilità, fatti fuori da quelle menti raffinatissime che, unite con Cosa Nostra, hanno dato vita alle stragi di Capaci e Via D’Amelio e continuano, ancora oggi ad operare nel proprio interesse, con quel velo di omertà che ancora non si è riusciti a strappare.

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                  ops...

                  http://www.ilfattoquotidiano.it/2017...fiosa/3746929/

                  Commenta


                    scocchiati ...curci

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                      http://www.varesenews.it/2017/07/ind...i-euro/640136/

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                      Sto operando...
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