ORDINANZA DEL 05/05/2017 N. 10989/6 - CORTE DI CASSAZIONE
Garanzie per il contribuente in caso di verifica previo accesso presso i propri locali
In tema di “tributi non armonizzati”, le garanzie fissate nell'art. 12, comma 7, L. n. 212/2000 trovano applicazione esclusivamente in relazione agli accertamenti conseguenti ad accessi, ispezioni e verifiche fiscali effettuate nei locali ove si esercita l'attività imprenditoriale o professionale del contribuente. La Suprema Corte, nel ribadire tale principio espresso dalle Sezioni Unite con sentenza n. 24835/2015, ha cassato la sentenza della CTR lombarda che aveva ritenuto non applicabili le suddette garanzie. Nel caso di specie, infatti, i giudici lombardi avevano deciso di respingere il gravame del contribuente poiché l’atto impositivo derivava, oltre che dall’accesso presso gli uffici dello stesso, anche da contestuali indagini finanziarie avviate per via telematica.
Garanzie per il contribuente in caso di verifica previo accesso presso i propri locali
In tema di “tributi non armonizzati”, le garanzie fissate nell'art. 12, comma 7, L. n. 212/2000 trovano applicazione esclusivamente in relazione agli accertamenti conseguenti ad accessi, ispezioni e verifiche fiscali effettuate nei locali ove si esercita l'attività imprenditoriale o professionale del contribuente. La Suprema Corte, nel ribadire tale principio espresso dalle Sezioni Unite con sentenza n. 24835/2015, ha cassato la sentenza della CTR lombarda che aveva ritenuto non applicabili le suddette garanzie. Nel caso di specie, infatti, i giudici lombardi avevano deciso di respingere il gravame del contribuente poiché l’atto impositivo derivava, oltre che dall’accesso presso gli uffici dello stesso, anche da contestuali indagini finanziarie avviate per via telematica.
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