Il racconto di una delle vittime. "I truffatori si procurano le credenziali di home banking con tecniche di hacking. Poi con documenti falsi si fanno sostituire la sim", spiega Marcello La Bella, dirigente del compartimento di polizia postale della Sicilia Orientale che ha compiuto la prima operazione contro queste frodi. L'esperto di cyber sicurezza: "A quel punto messaggi e chiamate di verifica arrivano a chi sta commettendo il reato”
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...rezza/5686547/
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