Originariamente inviato da Micasas
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Seconda prova
Comprimi
X
-
Ho dimenticato di presentarmi....mi chiamo Vito e sono della provincia di Bari, ma lavoro in Abruzzo come vigile a t.d.......ho provato il concorso in Veneto per l'A.E. e mi è andata bene.....ma ora sono consapevole che sarà dura, ma ci provo...buona domenica.....oggi pomeriggio sono di servizio...
Commenta
-
Originariamente inviato da dovero Visualizza il messaggioSì, certo, teniamoci in contatto, soprattutto se riusciamo a essere ammessi al tirocinio
Hai sottomano qualche documento generale sull'incompatibilità tra un rapporto lavorativo di questo tipo e l'iscrizione a un ordine professionale (a parte una sentenza sull'incompatibilità per un avvocato - e non è il mio caso - non ho trovato nulla)?
Commenta
-
Originariamente inviato da Assistente123 Visualizza il messaggioROL, dopo anni che ti seguo non ho ancora capito se stai partecipando al concorso nel cui forum intervieni
Commenta
-
Originariamente inviato da tici Visualizza il messaggioè regolato da 2 leggi la figura del responsabile ti riporto questo x capire meglio " Nella legge n.241/1990, il principio di unicità del responsabile viene riferito al singolo procedimento, nel senso che per ciascun procedimento è previsto l’obbligo dell’amministrazione di individuare un unico responsabile, da intendersi sia come unità organizzativa, sia come funzionario-persona fisica, al quale, all’interno dell’ufficio, sono poi concretamente attribuite le funzioni proprie del responsabile. L’art. 10 del D.Lgs. n.163/2006 riferisce, invece, il principio di unicità a ciascun intervento da realizzarsi mediante contratto pubblico, precisando che il responsabile deve essere unico per le fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione. Rileva in questo modo l’importanza e l’innovatività della disciplina di cui sopra, in quanto non si hanno più tanti responsabili quanti sono i procedimenti, ma un unico responsabile di tutti i procedimenti funzionali all’intervento da realizzare mediante contratto pubblico. "
L'individuazione del responsabile del procedimento comporta:
R. Un diverso modo di gestire le funzioni amministrative , fermo restando le mansioni
La pubblica amministrazione ha l'obbligo generale di determinare, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria?
R. Si, la determinazione dell'unità responsabile del procedimento costituisce un obbligo generale.
Quale tra le seguenti affermazioni corrisponde a quanto disposto dall'art. 4 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, in materia di responsabile del procedimento?
R. Ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale.
Il dirigente di ciascuna unità organizzativa, ai sensi della legge 241/90 come modificata e integrata, assegna la responsabilità del procedimento:
R. A sè o ad altro dipendente addetto all'unità organizzativa
Sino a quando il dirigente di ciascuna unità organizzativa non provveda ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale, la legge n. 241/1990, come modificata e integrata, prevede che:
R. E ' considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto alla unità organizzativa determinata.
Può il responsabile del procedimento adottare anche l'atto finale?
R. Solo se è anche organo l'organo competente all'adozione, altrimenti deve concludere l'istruttoria formulando una proposta motivata
A norma della 241/90...Qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?
R. Si, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
Il responsabile del procedimento può chiedere la rettifica di dichiarazioni?
R. Sì, se erronee o incomplete.
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990 e successive modifiche ed integrazioni:
R. adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria.
- Il responsabile del procedimento, secondo la legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni, può accertare d'ufficio i fatti disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari?
R. Sì, può farlo in ogni caso.
- Il responsabile del procedimento, secondo la legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni, può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni?
R. Sì, può farlo in ogni caso.
- Il responsabile del procedimento, secondo quanto previsto dalla legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, in sede di svolgimento dell'istruttoria, può ordinare esibizioni documentali?
R. Si.
Qual è il soggetto che ai sensi della disciplina dettata dalla legge n. 241/1990 e successive integrazioni e modificazioni, cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le modificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?
R. Il responsabile del procedimento.
Secondo la legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, spetta al responsabile del procedimento valutare ai, fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti rilevanti per l'emanazione del provvedimento?
R. Si, in ogni caso
Una volta aperta la fase dell'iniziativa del procedimento amministrativo la legge 241/90 prevede :
R. Tre obblighi ovvero : la previsione di un termine per la conclusione dell'iter procedimentale, la individuazione del responsabile del procedimento e la comunicazione dell'avvio del procedimento agli interessati
Commenta
-
Originariamente inviato da tici Visualizza il messaggioEssendo un locale utilizzato non solo a scopo di lavoro ma anche per abitazione principale del soggetto al controllo sostanziale,i poteri ispettivi trovano il limite dei diritti inviolabili del domicilio perciò si può effettuare un accesso in tali luoghi solo con una doppia autorizzazione :del dirigente per il controllo luogo di attività commerciale e del Proc.Rep in quanto luogo abitativo
Non più ora...troppi straccioni si nascondono dietro queste entità...
Dal 2 marzo 2012, l’accesso dei verificatori nei locali degli enti non commerciali e delleorganizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) è facilitato. A prevederlo è una dellemisure di contrasto all’evasione contenute nel D.L. 16/2012 “Disposizioni urgenti in materia disemplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento”
Commenta
-
Originariamente inviato da rol Visualizza il messaggioper accedere ai locali di enti non commerciali è necessario, per i funzionari dell'amministrazione finanziaria, premunirsi della preventiva autorizzazione del procuratore della repubblica?
non più ora...troppi straccioni si nascondono dietro queste entità...
dal 2 marzo 2012, l’accesso dei verificatori nei locali degli enti non commerciali e delleorganizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) è facilitato. A prevederlo è una dellemisure di contrasto all’evasione contenute nel d.l. 16/2012 “disposizioni urgenti in materia disemplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento”
Commenta
-
VI LINKO COLLEGAMENTO OVE ESERCITARVI CON TRIBUTARIO 2000 QUIZ 2014 CIRCA
http://www.quiz-concorsi-online.com/...tto_tributario
BUON ALLENAMENTO
MICH
Commenta
Commenta