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Il momento impositivo dell’iva è :
a) Diverso a seconda che si tratti di cessione di beni o prestazione di servizi
b) Diverso a seconda che si tratti di cessione di beni, prestazioni di servizi o cessioni diverse a soggetti pubblici o privati
c) Diverso e dipende dll’aliquota applicabile alla cessione di beni o prestazione di servizi
Ai fini iva costituiscono importazioni
a) Le operazioni aventi per oggetto beni introdotti nel territorio dell’unione europea che siano provenienti da paesi non compresi nella U.E
b) Le operazioni aventi per oggetti beni introdotti, comunque, nel territorio dello Stato
c) Le operazioni avente per oggetto beni introdotti nel territorio dello stato che siano provenienti da paesi non compresi nella U.E
L’acquisto di beni da parte di un soggetto Iva è un’operazione attiva o passiva?
a) Un’operazione passiva
b) Un’operazione attiva
c) Un’operazione passiva, salvo casi particolari
Per quanto tempo devono essere conservate le scritture contabili tenute ai fini iva?
a) Per 10 anni dalla data dell’ultima registrazione
b) Per 4 anni
c) Fino a quando non siano definiti li accertamenti relativi al corrispondente periodo di imposta
Gli scambi effettuati con la città del Vaticano sono operazioni :
a) Imponibili
b) Non imponibili
c) Fuori campo iva
Ai fini iva, le cessioni alle esportazioni sono operazioni :
a) Imponibili
b) Non imponibili
c) Fuori campo IvaCommenta
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Edilalex: Alborghetti condannato a 3 anni e alla provvisionale di 131mila euroOriginariamente inviato da ROL Visualizza il messaggioCommenta
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spese sanitarie sostenute nell’interesse di familiari non fiscalmente a carico, affetti da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica (ticket), per la parte che non trova capienza nell’imposta da essi dovuta, è riconosciuta dall’articolo 15 del TUIR, comma 2, secondo periodo.
Ai fini della detrazione:
• il familiare non fiscalmente a carico, cioè con un reddito superiore a Euro 2.840,51, deve essere affetto da una delle patologie che danno diritto all’esenzione dalla spesa sanitaria, di cui al DM 329/1999;
• la spesa ammessa in detrazione è relativa alla sola quota che non trova capienza nella dichiarazione del soggetto affetto dalla patologia;
• la detrazione massima è pari a Euro 6.197,48 con la franchigia di Euro 129,11.
Nel rigo E2 del quadro E o nel rigo RP2 del quadro RP di Unico è necessario indicare l’importo della spesa sanitaria comprensiva della franchigia pari a € 129,11, la cui detrazione non ha trovato capienza nell’imposta lorda dovuta dal familiare non a carico.
La parte di detrazione che non ha trovato capienza nell’imposta del familiare è desumibile dalle annotazioni del Mod. 730-3 o dal quadro RN del Modello UNICO di quest’ultimo. L’ammontare massimo delle spese sanitarie indicate in questo rigo non può superare 6.197,48 euro.Commenta
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Eutekne.info - Il commercialista non è tenuto a reperire la documentazione del cliente
altro aspetto della chiacchierata di ieri....(per chi si affacciasse al duro mondo delle professioni..)
fate sempre firmare la consegna documenti....Commenta
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