Originariamente inviato da Spin
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Concorso all'agenzia entrate per 140 funzionari tecnici ingegneri architetti
Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
-
Originariamente inviato da leo_ Visualizza il messaggioAnninaaaaaaaaaaaa
spiiiiiiinnnnnnnnn
trippaaaaaaaaaaaaa
logic_maaaaaaaaan
rooooooooooòool
ecccccc. Eccccccc.
Svegliaaaaaaaaa
Commenta
-
Originariamente inviato da STAR3 Visualizza il messaggio.....non mi hai nominato xche' sono sveglia vero????
Commenta
-
Originariamente inviato da Spin Visualizza il messaggioChi può dire se verrà mai il giorno in cui un essere artificiale riderà con noi alla vista di un suo impacciato
progenitore che balla il mambo? I confini e i limiti dell'artificio umano - perennemente mobili i primi,
invalicabili i secondi - nessuno può ragionevolmente determinarli. Certo è che, accantonata la
controversia sulla possibilità di riprodurre capacità umane, la ricerca prosegue, accontentandosi della
"simulazione" senza per questo essere diventata meno ambiziosa. L'ultimo territorio da esplorare, dopo
quello dell'intelligenza artificiale, è diventato il "kansei". Nuova parola d'ordine, e una delle prime
giapponesi destinata forse a entrare nel linguaggio corrente di qua e di là del mare, è questa la nuova
disciplina capace di attirare come una calamita intelligenze e risorse: "kansei", ovvero tecnologia
dell'emozione, dell'umore, dell'inclinazione per le arti.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------
311 La ricerca si dedica alla "simulazione" perché:
a) è divenuta meno ambiziosa
b) un essere artificiale possa provare emozioni
c) ambisce a valicare i limiti dell'artificio umano
d) l'intelligenza artificiale non attira più intelligenze e risorse
e) nessuna delle alternative proposte
Commenta
-
Originariamente inviato da Spin Visualizza il messaggioAll'attività di riparazione delle imprese che si occupano di carrozzeria, si affianca a volte quella di
recupero e commercio di auto usate. Le principali fasi degli interventi di ripristino, nelle quali si articola la
complessa attività delle imprese del settore, possono essere sinteticamente ricondotte alle operazioni di
stacco, adattamento e riattacco delle parti danneggiate. Attengono a questa fase anche le medesime
operazioni che si rendono necessarie sulle parti meccaniche, elettriche, di selleria e che interferiscono
con l'operazione principale di intervento sulla carrozzeria. I momenti della lavorazione comprendono
l'asportazione del lamierato, l'adattamento e il fissaggio del nuovo lamierato. Altra fase dell'intervento di
ripristino è costituita dalla risagomatura e sostituzione di lamierati ed elementi di materiale plastico. La
risagomatura viene effettuata quando risulti tecnicamente fattibile e allo stesso tempo non risulti
antieconomica rispetto alla sostituzione, oltre all'ipotesi in cui il ricambio non sia reperibile in tempi
accettabili o sia fuori produzione. L'ultima fase dell'intervento di ripristino è il ciclo di verniciatura o
sfumatura. Il ciclo di verniciatura prevede l'utilizzo di smalti monostrato, sintetici o acrilici, comprese
eventuali applicazioni di sigillanti, protettivi PVC e prodotti cerosi. L'operazione di sfumatura consiste nel
trattamento di verniciatura a ciclo parziale di un lamierato in buono stato. Il ciclo di finitura completa
l'intervento.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
453 L'attività del commercio di auto usate:
a) viene svolta esclusivamente dai carrozzieri
b) può essere svolta dai meccanici che recuperano le vecchie auto
c) non è l'attività più redditizia per le imprese che si occupano di carrozzeria
d) nessuna delle alternative proposte
e) per legge non potrebbe essere svolta dai carrozzieri, anche se talvolta tale attività affianca quella del
ripristino delle auto
Commenta
-
Originariamente inviato da Spin Visualizza il messaggioNon c'è nulla che leghi Aalborg, in Danimarca, con Wellington, in Nuova Zelanda, distanti tra loro migliaia
di chilometri, se non i loro progetti di marketing del territorio; infatti in entrambi i casi sono state
impiegate le stesse metodologie. La prima azione da parte delle istituzioni è stata l'apertura di un
confronto con i cittadini e la comunità a proposito del futuro di lungo periodo, desiderato e possibile,
della città. Una collaborazione su necessità, valori e azioni, fondata sul principio che la condivisione delle
responsabilità è determinante nella discussione delle strategie e nella predisposizione delle attività che
coinvolgono lo sviluppo economico e sociale di un territorio. Un processo collaborativo dal basso verso
l'alto, che coinvolga chiunque sia portatore di un interesse, ha la migliore opportunità di successo in una
società democratica. Il processo strategico si è focalizzato su problemi concreti e soluzioni reali,
determinanti per gli interessi della comunità. Ciò ha portato allo sviluppo di una collaborazione tra leader
del settore pubblico, del settore privato e della comunità in generale.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
513 Il processo strategico di marketing del territorio ad Aalborg e a Wellington:
a) si è basato su un confronto tra le due città sulle diverse esigenze dei rispettivi cittadini
b) si è concentrato su problemi concreti e soluzioni reali, fondamentali per gli interessi della comunità
c) si è focalizzato essenzialmente su desideri e aspettative dei cittadini per il futuro immediato
d) nessuna delle alternative proposte
e) si è rivelato più efficace ad Aalborg che non a Wellington
Commenta
-
Originariamente inviato da leo_ Visualizza il messaggioAnninaaaaaaaaaaaa
spiiiiiiinnnnnnnnn
trippaaaaaaaaaaaaa
logic_maaaaaaaaan
rooooooooooòool
ecccccc. Eccccccc.
Svegliaaaaaaaaa
Commenta
-
Originariamente inviato da leo_ Visualizza il messaggioEccoti! Buongiorno asus
Annina starà ancora a dormire ...o fare gargarismi consigliati dalla nonna Spin
Commenta
Commenta