Originariamente inviato da frabatman2014
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Originariamente inviato da pierina Visualizza il messaggioSHL
Negli Stati Uniti l'ultima mania alimentare si chiama No Carb Diet (dieta priva di carboidrati), perché prevede l'assunzione della più bassa quantità possibile di carboidrati (pasta, pane, zuccheri), le cui calorie vengono sostituite da proteine animali e vegetali. Questo rigoroso regime alimentare - che potrebbe configurarsi quasi come il contrario della dieta mediterranea, fortemente basata sul consumo dei carboidrati - ha suscitato allarme fra alcuni nutrizionisti, in quanto un'eccessiva assunzione di proteine è legata a un incremento dell'incidenza di malattie circolatorie. Tuttavia oggi, per quanto strano possa sembrare, una conferma della validità di questa nuova mania alimentare arriva da un esperimento eseguito in Francia, dove un gruppo di nutrizionisti ha nutrito per sei mesi due gruppi di ratti con una dieta ad alto contenuto proteico - le calorie provenienti dalle proteine erano tre volte di più di quelle normalmente raccomandate - e uno con una dieta ad alto contenuto di carboidrati. I ratti scelti, inoltre, appartenevano a un ceppo particolarmente predisposto all'obesità. Alla fine dell'esperimento è risultato che i ratti che erano stati sottoposti alla dieta No Carb pesavano il 18 per cento in meno, in media, di
quelli dell'altro gruppo, che avevano strati di grasso molto meno spessi degli altri e che gli zuccheri nel loro sangue erano a livelli molto più bassi e molto più salutari di quelli dei ratti sottoposti alla dieta dei carboidrati. Di più, la funzionalità epatica e renale di entrambi i gruppi era perfetta, smentendo l'idea che un alto contenuto di proteine dovrebbe danneggiare prima di tutto questi organi. Gli autori dell'esperimento non hanno considerato gli effetti della dieta No Carb sul sistema circolatorio a lungo termine, ma devono comunque confermare che, almeno nei ratti e per un periodo di sei mesi, una dieta iperproteica effettivamente riduce l'obesità e non sembra presentare controindicazioni sulla salute.
477 Nella dieta No Carb, l'assunzione di carboidrati:
A è tre volte minore rispetto alla dieta mediterranea
B viene completamente eliminata
C avviene anche tramite pasta, pane e zucchero
E' stata sverdata la A, ma secondo me è C, e non A, perché le calorie provenienti dalle proteine erano tre volte di più di quelle normalmente raccomandate, mentre non figura nessuna misura precisa rispetto alla dieta mediterranea. Inoltre i carboidrati non sono completamente eliminati perchè prevede l'assunzione della più bassa quantità possibile di carboidrati
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Originariamente inviato da Vittorio Fadi Visualizza il messaggiopossono aver sbagliato loro eh... [ATTACH]6702[/ATTACH]
calcoli il profitto netto come ti ha detto Pierina
2005: 449-182=267
2004: ....=181
rapporto 2005: 267/449*100=60%
rapporto 2004: =50%---> che nel 2005 è aumentato di circa 20%...B...xche D???
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Originariamente inviato da pierina Visualizza il messaggioHANNO sbagliato loro! E noi qui a sbatterci... di sicuro non è aumentato!
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Originariamente inviato da loplp Visualizza il messaggiosolo ora vi leggo dopo aver passato una giornata intera al corso di formazione sugli affidamenti dei servizio di ingegneria negli appalti pubblici per prendere i benedetti crediti dall'ordine!!!
Io non passerò sicuramente la prima selezione ( ultima simulazione solo RIPAM 14 errori oltre le omesse), forse non sono stata attenta alle tecniche lampo per risolvere il critico numerico, anche se vi seguo dalle prime mail inviate da ROL sulle tecniche risolutive ...
Grazie cmq ... io ho la prova giovedì a mezzogiorno, vengo da Cagliari, se c'è qualcuno che prende il volo ryanair la sera di mercoledì io sono la
Magari domani vi chiedo qualche altro dubbio... notte a tutti e grazie a tutti
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Originariamente inviato da Spin Visualizza il messaggioSe una delle caratteristiche fondamentali del genere umano è quella di saper immaginare, progettare ed
usare strumenti, è anche vero che le varie società succedutesi nel tempo instaurano con la tecnica
rapporti molto differenti. Non sempre
B
B, per un uomo moderno, è facile capire a fondo il ruolo dei tecnici
dell'età classica e penetrare nel mistero della loro tecnologia. Ancora oggi ci sorprendiamo per
l'ingegnosità delle opere realizzate nell'antichità, ma, al contempo, siamo consapevoli della loro limitata
realizzazione pratica così lontana dal mondo della produzione. Allo stesso modo, appare quasi incredibile
quella mancanza di relazioni tra scienziati e tecnici che ha caratterizzato gran parte della nostra civiltà e
che si è modificata solamente in tempi recenti.
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127 Il ruolo dei tecnici nell'età classica:
a) è stato finalmente compreso a fondo dall'uomo moderno
b) è molto diverso da quello dei tecnici di oggi
c) è avvolto dal mistero
d) non è mai stato chiarito
e) nessuna delle alternative proposte
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Originariamente inviato da Spin Visualizza il messaggioLa gestione di una farmacia può essere privata o comunale. La titolarità delle farmacie private, oltre che
alle persone fisiche, è riservata alle società di persone ed alle società cooperative a responsabilità
limitata. In tali casi la società deve avere come oggetto esclusivo la gestione della farmacia e può
annoverare tra i soci soltanto i farmacisti iscritti all'albo della provincia in cui ha sede. Ad uno di essi
spetta la direzione della farmacia. Nei comuni, frazioni o centri abitati con popolazione superiore a 5000
abitanti, ove manchi o non sia aperta la farmacia prevista dalla pianta organica, vengono istituiti i
dispensari farmaceutici. Per quanto riguarda i prodotti distribuiti in farmacia, in linea di massima, si
possono distinguere farmaci che solo il farmacista può vendere e prodotti diversi che non rappresentano,
invece, un'esclusiva dell'esercizio farmaceutico. A loro volta i farmaci si dividono in specialità e galenici.
Le specialità sono rappresentate da quei prodotti terapeutici che non possono essere venduti senza il
preventivo esame del Ministero della Sanità, mentre i prodotti galenici si suddividono in magistrali,
quando sono preparati direttamente dal farmacista, ed officinali (che costituiscono la maggioranza dei
prodotti galenici), quando sono preparati dall'industria.
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202 La differenza essenziale tra le specialità e i galenici è:
a) che le prime possono essere vendute anche da un addetto che non sia farmacista, mentre i secondi no
b) che le prime sono preparate direttamente dal farmacista e i secondi possono esserlo oppure no
c) nessuna delle alternative proposte
d) che le prime sono prodotti industriali e i secondi sono preparati direttamente dal farmacista
e) che le prime non devono essere necessariamente vendute in farmacia mentre i secondi sì
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Originariamente inviato da Spin Visualizza il messaggioVai.....andiamo.....mentre si balla due verbali
Sto malissimo
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