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News su prossimo bando funzionari agenzia delle entrate

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    Originariamente inviato da Ludovica. Visualizza il messaggio
    E secondo te perchè hanno stanziato milioni per coprire queste assunzioni? Se si tratta di un passaggio da un ente all'altro che senso ha stanziare dei soldi per la copertura?

    Hanno stanziato 10 miliardi per il ponte sullo stretto di Messina e 15 miliardi per gli F35...
    Stanziare i fondi non vuol dire usarli. Che tra parentesi se ti leggi la relazione alla presentazione della V.D. non sono soldi stanziati ex novo, ma solo uno spostamento di risorse da un fondo all'altro.

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      Mah!!! Io resto della mia idea...e comunque sia, la palla di vetro non ce l'ho io e non ce l'hai te. Tocca solo aspettare

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        Ludovica e FerroeFuoco proficuo scambio di opinioni. anche io, come Ludovica, credo che il bando ci sarà per via del carattere peculiare dell'AE però le osservazioni di FerroeFuoco le trovo drammaticamente fondate e prima nn ci avevo proprio pensato...sarebbe utile conoscere qualcosa di più, magari dalle OO.SS, su come leggere l'autorizzazione ad assumere, se si intende col bando o con la mobilità. In argomento neanche la circolare della funzione pubblica mi sembra chiarisca alcunché ... la Madia dovrebbe avere uno staff più attento anche alla nostra graticola, sigh

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          Io non capisco da dove ferroefuoco attinga le sue notizie Basti prendere la sua ultima affermazione "
          non sono soldi stanziati ex novo, ma solo uno spostamento di risorse da un fondo all'altro."... io questo nel testo della vd non l'ho letto


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            Originariamente inviato da Ludovica. Visualizza il messaggio
            Io non capisco da dove ferroefuoco attinga le sue notizie Basti prendere la sua ultima affermazione "
            non sono soldi stanziati ex novo, ma solo uno spostamento di risorse da un fondo all'altro."... io questo nel testo della vd non l'ho letto
            francamente nn so dove attinga, inoltre a dirla tutta, per quanto ne sapevo io che ho seguito direttamente il precedente bando, le autorizzazioni ad assumere gli ottocento e passa funzionari c'erano già nel duemila13 e cmq niente c'entrava il provvedimento sulla VD ma soprattutto gli ottocento funzionari dei mille e novecento totali dei quali parlavate erano quelli stimati per il turn over degli anni a venire e quindi proprio nn c'entravano nulla con il concorso del 2O11. ciononostante la ricostruzione di FerroeFuoco può avere un fondamento di coerenza nell'incoerenza e mancanza di pianificazione e visione dei nostri amministratori e burosauri.

            insomma come diceva l'altro amico, nn ci sta una lira!

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              Ieri 9 febbraio 2015 si è svolto l'incontro avente ad oggetto la mobilità nazionale, le progressioni economiche e le posizioni organizzative.
              Con rifermento al primo punto l'Amministrazione ci ha premesso che le previste assunzioni, pari a circa 2300 unità, sono autorizzate solo per circa 900 unità (autorizzazione in deroga) mentre per le restanti unità bisogna attingere agli esuberi delle Provincie.
              In conseguenza di ciò ci ha proposto una mobilità pari a circa 200 (poi aumentata a 250) unità; mantenendo i criteri, in linea di massima, del precedente bando e apportando delle modifiche minime.
              Fonte:cgil

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                Originariamente inviato da Ludovica. Visualizza il messaggio
                Io non capisco da dove ferroefuoco attinga le sue notizie Basti prendere la sua ultima affermazione "
                non sono soldi stanziati ex novo, ma solo uno spostamento di risorse da un fondo all'altro."... io questo nel testo della vd non l'ho letto
                Proprio perchè interessato alla V.D. mi sono letto tutta la documentazione relativa all'approvazione della norma, relazioni introduttive comprese (alcuni di quei documenti, o almeno stralci, sono stati riportati anche su questo Forum). Nulla di "segreto" o "carbonaro". Sulle chiusure di alcuni Uffici delle Ragionerie di Stato trovate qualche articolo su internet o qui (http://www.flp.it/public/finanze/not...ura_%20RTS.pdf), l'unico aggancio che ho è di un sindacalista dei dipendenti provinciali che mi ha confessato che Regioni e Comuni stanno spingendo affinchè degli "esuberi" se ne faccia carico lo Stato. Alla luce della Legge di Stabilità, della Legge D'alia (che riformò parte della legge 165/2001, ma sull'argomento vi basti leggere gli articoli 34 e 34 bis), la nota sulla funzione pubblica (e attenzione alla riforma del Pubblico Impiego in esame in commissione) e dell'ultimo bando sui Funzionari Giudiziari, ci si fa un disegno abbastanza chiaro del destino dei concorsi! Con questo non dico che l'Ae non possa bandirne (cosa che in effetti è stato fatto l'anno scorso), ma il concorso per Dirigenti (per esempio) è stato impugnato proprio perchè prima non è stata attivata una procedura di Mobilità (il ricorso è stato respinto in primo grado (la sentenza la potete trovare anche su un SubThread in questo sito). La motivazione spiega che il Milleproroghe attribuiva in modo inequivoco all'Ae l'autorizzazione a bandire)). Poi magari hanno già dato l'autorizzazione a bandire all'AE (strano però, visto che le autorizzazioni le si trovano in leggi o in appositi decreti), oppure può arrivare postuma (è successo nel caso del concorso per Notai), ma ripeto, per quello che ho letto e mi hanno detto è abbastanza difficile (non impossibile). Come dice Ludovica non ho a sfera di cristallo, ma mi sembrava giusto in un Thread postare anche questo mio punto di vista...

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                  https://www.youtube.com/watch?v=oUx2MYlkIBY

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                    Io non la vedo così nera: Dipendenti Province: il prepensionamento sarà utilizzato insieme alla mobilità per gli esuberi

                    in Leggi e Sentenze
                    di Simone Casavecchia | 2 Febbraio 2015 - 07:04

                    Riprende quota, accanto alla mobilità obbligatoria, la soluzione del prepensionamento dei dipendenti pubblici in esubero nelle province e nelle città metropolitane.







                    Sarà emanata nei prossimi giorni, dal ministero della Pubblica Amministrazione, una circolare che renderà operative le disposizioni della L. 56/2014 e della L. 190/2014 (Legge di Stabilità) riguardo al ricollocamento dei dipendenti delle Province da attuare entro il prossimo 2016.
                    La circolare è stata approntata in vista della prossima scadenza del 1 Marzo, entro la quale le città metropolitane e le province dovranno attuare i primi provvedimenti necessari per tagliare rispettivamente il 30% e il 50% delle loro dotazioni organiche, con lo scopo di fornire uno strumento utile alla gestione della transizione dei circa 20.000 dipendenti delle province in esubero, per i quali oltre alla mobilità obbligatoria, sarà utilizzato anche lo strumento del prepensionamento, un’ipotesi, questa, che era stata considerata negli scorsi mesi e che era stata momentaneamente accantonata. Ecco quali sono le prossime scadenze del piano di razionalizzazione della Pubblica Amministrazione e le soluzioni che saranno adottate.
                    La road map della riforma della PA
                    • Entro il prossimo 1 Marzo le città metropolitane di nuova istituzione e le province italiane dovranno definire l’entità dei tagli alle dotazioni organiche (rispettivamente il 30% e il 50%) calcolato sulle spese finora sostenute;
                    • Entro la fine di Marzo le città metropolitane e le province dovranno, in base tagli precedentemente definiti, individuare quanti sono i dipendenti in sovrannumero e stilare delle apposite «Dichiarazioni di sovrannumero»;

                    Per entrambe le azioni, le istituzioni interessate, dovranno assumere come base di riferimento, la spesa rilevata all’8 Aprile 2014, effettuando un calcolo dei costi medi sostenuti sia per i dirigenti che per tutte le altre posizioni economiche. Il calcolo del costo medio di ogni singolo dipendente, avverrà tenendo conto sia del trattamento economico fondamentale sia della media degli oneri accessori assegnati a ogni singola categoria professionale.
                    Il personale ritenuto in sovrannumero dovrà essere gestito sia attraverso il prepensionamento che attraverso la mobilità obbligatoria verso altre amministrazioni periferiche dello Stato o verso le regioni.
                    Ricollocamento: il prepensionamento
                    Anche se le decisioni definitive in merito devono ancora essere prese, in seno al Ministero della Pubblica Amministrazione (molto probabilmente saranno contenute già nella circolare di prossima emanazione), la possibilità di attuare il prepensionamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione ha ripreso quota soprattutto per le seguenti categorie di lavoratori:

                    • Dipendenti Pubblici ritenuti in esubero che, entro il 31 Dicembre 2016, avranno maturato i requisiti pensionistici previsti prima dell’entrata in vigore della Rifoma Fornero. Per questa tipologia di dipendenti, il Decreto D’Alia (D. L. 95/2012) prevede espressamente che fino al 2016, in caso di dichiarazione di esuberi, è possibile il prepensionamento del personale della pubblica amministrazione con i requisiti, di maggior favore, previsti dalle vecchie norme;
                    • Il Decreto D’Alia citato sopra, prevede la possibilità di prepensionamento, in deroga alle regole fissate dalla Riforma Fornero, anche per i dipendenti in esubero in forze negli enti territoriali (comuni, province e città metropolitane) che:
                      • alla data del 31 Dicembre 2015, hanno raggiunto quota 97,3 (somma di età anagrafica e età contributiva), con almeno 61 anni e tre mesi di età;
                      • alla data del 30 Settembre 2015, hanno raggiunto 40 anni di contributi;


                    Ricollocamento: mobilità obbligatoria
                    Per tutti gli altri dipendenti che non rispondono ai requisiti specificati sopra, si apre la strada della mobilità obbligatoria verso altri enti o amministrazioni pubbliche, nei seguenti termini:

                    • il personale dei vecchi centri dell’Impiego sarà riassorbito dalla costituenda Agenzia nazionale per l’occupazione;
                    • la polizia provinciale sarà coinvolta in una riorganizzazione specifica che interesserà anche le altre forze di polizia presenti su ogni specifico territorio;
                    • gli altri dipendenti pubblici in esubero saranno ricollocati nelle amministrazioni periferiche dello stato, come gli uffici giudiziari, per i quali è stato già emanato uno specifico bando e come le Regioni;

                    Per quanto riguarda le Regioni, queste ultime dovranno sia riprendere le funzioni precedentemente delegate alle amministrazioni provinciali sia, nel caso in cui il trasferimento non ci sia stato, destinare tutte le risorse per le assunzioni del biennio 2015-2016, escluse quelle destinate ai vincitori di concorso, all'assorbimento dei dipendenti provinciali.

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                      oggi pomeriggio incontro ae-sindacati

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