Partendo sempre dallo schema di conto economico proposto dall'art, 2425 bis del c.c. la gestione della impresa può essere suddivisa in 4 macroaree :
area caratteristica
area finanziaria
area patrimoniale
area straordinaria
Ognuna di queste aree è caratterizzata da componenti positivi e componenti negativi.
L'area straordinaria e il suo risultato è sinteticamente riassunto nella categoria E) proventi ed oneri straordinari nei quali è possibile verificare dalla semplice lettura delle sottocomponenti quali sono quelle positive e quelle negative.
Occorre tenere sempre a mente che qui si analizzano componenti straordinarie, accidentali, imprevedibili, non ripetitive, non regolari, non continuative, non sistematiche della gestione.
Ciò è impostante in modo particolare alla luce della diversa qualificazione di alcune componenti che ora possono cosniderarsi parte della gestione tipica ora di quella straordinaria.
Andiamo ad analizzarne subito una particolarmente apprezzata su questo forum : la plusvalenza.
La plusvalenza è ordinaria quando risulta essere realizzata in concomitanza della dismissione del bene strumentale per il termine del suo normale ciclo di vita. Direbbe l'emerito Prof. Amodeo dell'Università degli Studi Federico II di Napoli, Il bene ha esaurito il suo serbatoio di utilità e dunque deve essere sostituito.
In questo caso la plusvalenza; eventualmente realizzata, verrebbe allocata all'interno della gestione caratteristica e più precisamente nella voce A5 Altri ricavi.
Ben diversa è la situazione dell'azienda che produce contraccettivi ma ad un dato punto decide di produrre la pillola della felicità.
In questo caso necessitano modifiche straordinarie all'apparato produttivo e dunque i macchinari e gli impianti utilizzati per testare l'elasticità del preservativo potrebbero essere ancora pienamente efficienti e carichi di utilità, tuttavia la modifica del "core buisiness" impone di dismetterli. Ecco allora l'evento straordianrio di gestione. Qui la plusvalenza va correttemente allocata nella voce E20 ossia nella gestione strordinaria.
Considerazione analoghe e di segno opposto per le minusvalenze.
Per il resto ragionateci voi.
Aggiungo che la plusvalenza da cessione del complesso aziendale trova anche essa allocazione nella voce E20.
Si tratta di quella cessione straordinaria snobbata dall'iva ed adottata dall'imposta di registro.
area caratteristica
area finanziaria
area patrimoniale
area straordinaria
Ognuna di queste aree è caratterizzata da componenti positivi e componenti negativi.
L'area straordinaria e il suo risultato è sinteticamente riassunto nella categoria E) proventi ed oneri straordinari nei quali è possibile verificare dalla semplice lettura delle sottocomponenti quali sono quelle positive e quelle negative.
Occorre tenere sempre a mente che qui si analizzano componenti straordinarie, accidentali, imprevedibili, non ripetitive, non regolari, non continuative, non sistematiche della gestione.
Ciò è impostante in modo particolare alla luce della diversa qualificazione di alcune componenti che ora possono cosniderarsi parte della gestione tipica ora di quella straordinaria.
Andiamo ad analizzarne subito una particolarmente apprezzata su questo forum : la plusvalenza.
La plusvalenza è ordinaria quando risulta essere realizzata in concomitanza della dismissione del bene strumentale per il termine del suo normale ciclo di vita. Direbbe l'emerito Prof. Amodeo dell'Università degli Studi Federico II di Napoli, Il bene ha esaurito il suo serbatoio di utilità e dunque deve essere sostituito.
In questo caso la plusvalenza; eventualmente realizzata, verrebbe allocata all'interno della gestione caratteristica e più precisamente nella voce A5 Altri ricavi.
Ben diversa è la situazione dell'azienda che produce contraccettivi ma ad un dato punto decide di produrre la pillola della felicità.
In questo caso necessitano modifiche straordinarie all'apparato produttivo e dunque i macchinari e gli impianti utilizzati per testare l'elasticità del preservativo potrebbero essere ancora pienamente efficienti e carichi di utilità, tuttavia la modifica del "core buisiness" impone di dismetterli. Ecco allora l'evento straordianrio di gestione. Qui la plusvalenza va correttemente allocata nella voce E20 ossia nella gestione strordinaria.
Considerazione analoghe e di segno opposto per le minusvalenze.
Per il resto ragionateci voi.
Aggiungo che la plusvalenza da cessione del complesso aziendale trova anche essa allocazione nella voce E20.
Si tratta di quella cessione straordinaria snobbata dall'iva ed adottata dall'imposta di registro.
Originariamente inviato da romasco
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