Originariamente inviato da romasco
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Materiale didattico x la prova orale
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Originariamente inviato da Ladyangel Visualizza il messaggioAnch'io sto studiando in Biblioteca! ... o meglio, cerco di studiare....
Grazie per la disponibilità sicuramente ne approfitterò
mi ha fatto veramente piacere risentirti!!!
a presto
PP
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Originariamente inviato da PPALAIA Visualizza il messaggioapprofittane pure.... adesso però torniamo sotto a studiare!!!
mi ha fatto veramente piacere risentirti!!!
a presto
PP
Già, sarebbe meglio riprendere lo studio... anzi, penso che me ne andrò a casa a studiare che mi concentro di più
Baci.
L.
[FONT="Comic Sans MS"][B][COLOR="Purple"]
Per farsi capire dalle persone, bisogna parlare prima di tutto ai loro occhi
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Scusa se ti rispondo solo ora. Beh la voglia deve venire perchè, almeno nel mio caso personale, la posta è davvero alta. Spero di risentirti presto.
Originariamente inviato da PPALAIA Visualizza il messaggioCiao romasco!! Dimmi tu come si fa a farsi venire voglia di studiare il venerdi pomeriggio?I.Santacrocelover
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Salve a tutti!
Sono una new entry del forum e desideravo esprimervi alcune considerazioni in relazione al tirocinio in corso di svolgimento ed alla prova orale che a breve dovremo sostenere.
Innanzitutto devo dire che mi trovo d’accordo con Memeo sulla preparazione delle materie d’esame. Anzi, ritengo che in alcune di esse sarebbe necessario irrobustire ulteriormente lo studio e l’autoformazione, per essere sicuri di evitare spiacevoli sorprese quando arriverà il gran giorno.
Due punti mi sembrano assodati: 1) la materia del diritto tributario è quella preponderante, ma anche le altre necessitano di una cura e di una preparazione minuziosa e certosina; 2) le dispense forniteci sono appena appena sufficienti a fornire una preparazione minima e di base, sulla quale poter poi iniziare a lavorare sul serio.
In fin dei conti le pagine da studiare sono poco più di un migliaio, ma in un formato che regala molto spazio. Per cui, con un periodo di studio dalle due alle quattro settimane si può concludere l’autoformazione suggerita a livello centrale, per iniziare con ulteriori approfondimenti.
In diritto tributario la base può essere costituita da un manuale facile facile quale il Tesauro, ma Memento resta comunque imprescindibile.
Quanto al diritto civile, un buon testo da cui prendere spunto è il Torrente Schlesinger (1300 pagine nella nuova edizione). Ma per una preparazione più consona ed adeguata direi che sarebbe indispensabile integrare con testi più approfonditi e teorici, come il Gazzoni, nonché il Roppo per la materia contrattualistica e il Sacco con riferimento alle obbligazioni.
Del resto ho saputo da un mio amico che ha partecipato al precedente concorso che le domande della prova orale possono essere davvero ostiche e ricercate (tipo “risvolti civilistici e fiscali del contratto di sponsorizzazione” oppure “peculiarità nella tassazione dell’enfiteuta e del soggetto che concede l’immobile in godimento” e via dicendo).
Per commerciale un testo agile come il Galgano o il Campobasso, magari affiancato da ulteriori approfondimenti sulla riforma societaria del 2003 e sulle ultime riforme in materia di fallimento e procedure concorsuali. Ma senza sbattersi più di tanto, credo siano sufficienti le basi offerte da una buona manualistica.
I problemi veri arrivano in materia di contabilità e ragioneria. Soprattutto per chi non ha condotto studi prettamente economici all’università. Penso che sia assolutamente indispensabile prendere delle lezioni in materia, in modo da recuperare quanto non si è fatto prima.
In ogni caso, penso sia del tutto possibile/probabile che venga dato un taglio anche pratico alla prova orale, dovendosi tenere in debita considerazione il precedente tirocinio semestrale. Di conseguenza ritengo sarà necessario rivelare un’approfondita conoscenza di tutti i programmi utilizzati dall’ufficio (siat, linea7, ternet, indi, serpico, ecc. ecc.).
Quanto al tirocinio, con riferimento alla mia esperienza personale, tutto procede come meglio non potrebbe. Lavoro ed autoformazione procedono di pari passo, l’ufficio ha già raggiunto gli obiettivi e di conseguenza c’è tempo e disponibilità da parte del personale per un affiancamento completo e produttivo.
Un’ultima considerazione. È normale che ci abbiano accreditato 1.350 euro sui 1.450 lordi di borsa di studio?
Un saluto e un in bocca al lupo a tutti!
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gentile benji,
ovviamente sono d'accordo con tutto quello che hai scritto. Peraltro hai puntato il dito su una questione che certamente faremo emergere fra quattro mesi: avere le domeande dei precedenti orali.
Per civile il Torrente offre una preparazionea mio avviso ottimal.
Per contabilità, alle precedenti prove orali sono state chieste essenzialmente le poste di bilancio. Quindi non occorre avere una preparazione specifica sulle scritture contabili.
Naturalmente sarà fondamentale riuscire a effettuare collegamenti tra le diverse discipline, come si evince dalla domande che hai postato e che non sono per nulla facili.
Buon lavorojesus loves you
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Ciao
ti posso fare una domanda ?
Ti hanno accreditato 1.350 € ?
A me 1.209 ma avevo diritto a 1.350. Bah davvero strano.
Originariamente inviato da benji price Visualizza il messaggioSalve a tutti!
Sono una new entry del forum e desideravo esprimervi alcune considerazioni in relazione al tirocinio in corso di svolgimento ed alla prova orale che a breve dovremo sostenere.
Innanzitutto devo dire che mi trovo d’accordo con Memeo sulla preparazione delle materie d’esame. Anzi, ritengo che in alcune di esse sarebbe necessario irrobustire ulteriormente lo studio e l’autoformazione, per essere sicuri di evitare spiacevoli sorprese quando arriverà il gran giorno.
Due punti mi sembrano assodati: 1) la materia del diritto tributario è quella preponderante, ma anche le altre necessitano di una cura e di una preparazione minuziosa e certosina; 2) le dispense forniteci sono appena appena sufficienti a fornire una preparazione minima e di base, sulla quale poter poi iniziare a lavorare sul serio.
In fin dei conti le pagine da studiare sono poco più di un migliaio, ma in un formato che regala molto spazio. Per cui, con un periodo di studio dalle due alle quattro settimane si può concludere l’autoformazione suggerita a livello centrale, per iniziare con ulteriori approfondimenti.
In diritto tributario la base può essere costituita da un manuale facile facile quale il Tesauro, ma Memento resta comunque imprescindibile.
Quanto al diritto civile, un buon testo da cui prendere spunto è il Torrente Schlesinger (1300 pagine nella nuova edizione). Ma per una preparazione più consona ed adeguata direi che sarebbe indispensabile integrare con testi più approfonditi e teorici, come il Gazzoni, nonché il Roppo per la materia contrattualistica e il Sacco con riferimento alle obbligazioni.
Del resto ho saputo da un mio amico che ha partecipato al precedente concorso che le domande della prova orale possono essere davvero ostiche e ricercate (tipo “risvolti civilistici e fiscali del contratto di sponsorizzazione” oppure “peculiarità nella tassazione dell’enfiteuta e del soggetto che concede l’immobile in godimento” e via dicendo).
Per commerciale un testo agile come il Galgano o il Campobasso, magari affiancato da ulteriori approfondimenti sulla riforma societaria del 2003 e sulle ultime riforme in materia di fallimento e procedure concorsuali. Ma senza sbattersi più di tanto, credo siano sufficienti le basi offerte da una buona manualistica.
I problemi veri arrivano in materia di contabilità e ragioneria. Soprattutto per chi non ha condotto studi prettamente economici all’università. Penso che sia assolutamente indispensabile prendere delle lezioni in materia, in modo da recuperare quanto non si è fatto prima.
In ogni caso, penso sia del tutto possibile/probabile che venga dato un taglio anche pratico alla prova orale, dovendosi tenere in debita considerazione il precedente tirocinio semestrale. Di conseguenza ritengo sarà necessario rivelare un’approfondita conoscenza di tutti i programmi utilizzati dall’ufficio (siat, linea7, ternet, indi, serpico, ecc. ecc.).
Quanto al tirocinio, con riferimento alla mia esperienza personale, tutto procede come meglio non potrebbe. Lavoro ed autoformazione procedono di pari passo, l’ufficio ha già raggiunto gli obiettivi e di conseguenza c’è tempo e disponibilità da parte del personale per un affiancamento completo e produttivo.
Un’ultima considerazione. È normale che ci abbiano accreditato 1.350 euro sui 1.450 lordi di borsa di studio?
Un saluto e un in bocca al lupo a tutti!I.Santacrocelover
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Originariamente inviato da benji price Visualizza il messaggioSalve a tutti!
Sono una new entry del forum e desideravo esprimervi alcune considerazioni in relazione al tirocinio in corso di svolgimento ed alla prova orale che a breve dovremo sostenere.
Innanzitutto devo dire che mi trovo d’accordo con Memeo sulla preparazione delle materie d’esame. Anzi, ritengo che in alcune di esse sarebbe necessario irrobustire ulteriormente lo studio e l’autoformazione, per essere sicuri di evitare spiacevoli sorprese quando arriverà il gran giorno.
Due punti mi sembrano assodati: 1) la materia del diritto tributario è quella preponderante, ma anche le altre necessitano di una cura e di una preparazione minuziosa e certosina; 2) le dispense forniteci sono appena appena sufficienti a fornire una preparazione minima e di base, sulla quale poter poi iniziare a lavorare sul serio.
In fin dei conti le pagine da studiare sono poco più di un migliaio, ma in un formato che regala molto spazio. Per cui, con un periodo di studio dalle due alle quattro settimane si può concludere l’autoformazione suggerita a livello centrale, per iniziare con ulteriori approfondimenti.
In diritto tributario la base può essere costituita da un manuale facile facile quale il Tesauro, ma Memento resta comunque imprescindibile.
Quanto al diritto civile, un buon testo da cui prendere spunto è il Torrente Schlesinger (1300 pagine nella nuova edizione). Ma per una preparazione più consona ed adeguata direi che sarebbe indispensabile integrare con testi più approfonditi e teorici, come il Gazzoni, nonché il Roppo per la materia contrattualistica e il Sacco con riferimento alle obbligazioni.
Del resto ho saputo da un mio amico che ha partecipato al precedente concorso che le domande della prova orale possono essere davvero ostiche e ricercate (tipo “risvolti civilistici e fiscali del contratto di sponsorizzazione” oppure “peculiarità nella tassazione dell’enfiteuta e del soggetto che concede l’immobile in godimento” e via dicendo).
Per commerciale un testo agile come il Galgano o il Campobasso, magari affiancato da ulteriori approfondimenti sulla riforma societaria del 2003 e sulle ultime riforme in materia di fallimento e procedure concorsuali. Ma senza sbattersi più di tanto, credo siano sufficienti le basi offerte da una buona manualistica.
I problemi veri arrivano in materia di contabilità e ragioneria. Soprattutto per chi non ha condotto studi prettamente economici all’università. Penso che sia assolutamente indispensabile prendere delle lezioni in materia, in modo da recuperare quanto non si è fatto prima.
In ogni caso, penso sia del tutto possibile/probabile che venga dato un taglio anche pratico alla prova orale, dovendosi tenere in debita considerazione il precedente tirocinio semestrale. Di conseguenza ritengo sarà necessario rivelare un’approfondita conoscenza di tutti i programmi utilizzati dall’ufficio (siat, linea7, ternet, indi, serpico, ecc. ecc.).
Quanto al tirocinio, con riferimento alla mia esperienza personale, tutto procede come meglio non potrebbe. Lavoro ed autoformazione procedono di pari passo, l’ufficio ha già raggiunto gli obiettivi e di conseguenza c’è tempo e disponibilità da parte del personale per un affiancamento completo e produttivo.
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Un saluto e un in bocca al lupo a tutti!
Le domande che hai citato tu di tributario non le ho sentite neanche dagli esaminatori più cattivi nella mia università quindi mi sembra strano che vengano fatte da esaminatori che non hanno provenienza accademica. In tutta sincerità non so se esista persona che riesca a studiare in questo periodo (ma forse anche in un anno o più) quello che hai indicato.Inoltre questo benedetto Memento che tutti indicano manco fosse la nuova versione della bibbia di gerusalemme, credo sia appunto un MEMENTO TEORICO PRATICO, non un manuale.IO mi orienterò su De Luca, Torrente, Auletta salanitro-società della giuffrè e un manuale di contabilità che devo scegliere, integrando con passi delle dispense.Ciao
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Originariamente inviato da benji price Visualizza il messaggioSalve a tutti!
Sono una new entry del forum e desideravo esprimervi alcune considerazioni in relazione al tirocinio in corso di svolgimento ed alla prova orale che a breve dovremo sostenere.
Innanzitutto devo dire che mi trovo d’accordo con Memeo sulla preparazione delle materie d’esame. Anzi, ritengo che in alcune di esse sarebbe necessario irrobustire ulteriormente lo studio e l’autoformazione, per essere sicuri di evitare spiacevoli sorprese quando arriverà il gran giorno.
Due punti mi sembrano assodati: 1) la materia del diritto tributario è quella preponderante, ma anche le altre necessitano di una cura e di una preparazione minuziosa e certosina; 2) le dispense forniteci sono appena appena sufficienti a fornire una preparazione minima e di base, sulla quale poter poi iniziare a lavorare sul serio.
In fin dei conti le pagine da studiare sono poco più di un migliaio, ma in un formato che regala molto spazio. Per cui, con un periodo di studio dalle due alle quattro settimane si può concludere l’autoformazione suggerita a livello centrale, per iniziare con ulteriori approfondimenti.
In diritto tributario la base può essere costituita da un manuale facile facile quale il Tesauro, ma Memento resta comunque imprescindibile.
Quanto al diritto civile, un buon testo da cui prendere spunto è il Torrente Schlesinger (1300 pagine nella nuova edizione). Ma per una preparazione più consona ed adeguata direi che sarebbe indispensabile integrare con testi più approfonditi e teorici, come il Gazzoni, nonché il Roppo per la materia contrattualistica e il Sacco con riferimento alle obbligazioni.
Del resto ho saputo da un mio amico che ha partecipato al precedente concorso che le domande della prova orale possono essere davvero ostiche e ricercate (tipo “risvolti civilistici e fiscali del contratto di sponsorizzazione” oppure “peculiarità nella tassazione dell’enfiteuta e del soggetto che concede l’immobile in godimento” e via dicendo).
Per commerciale un testo agile come il Galgano o il Campobasso, magari affiancato da ulteriori approfondimenti sulla riforma societaria del 2003 e sulle ultime riforme in materia di fallimento e procedure concorsuali. Ma senza sbattersi più di tanto, credo siano sufficienti le basi offerte da una buona manualistica.
I problemi veri arrivano in materia di contabilità e ragioneria. Soprattutto per chi non ha condotto studi prettamente economici all’università. Penso che sia assolutamente indispensabile prendere delle lezioni in materia, in modo da recuperare quanto non si è fatto prima.
In ogni caso, penso sia del tutto possibile/probabile che venga dato un taglio anche pratico alla prova orale, dovendosi tenere in debita considerazione il precedente tirocinio semestrale. Di conseguenza ritengo sarà necessario rivelare un’approfondita conoscenza di tutti i programmi utilizzati dall’ufficio (siat, linea7, ternet, indi, serpico, ecc. ecc.).
Quanto al tirocinio, con riferimento alla mia esperienza personale, tutto procede come meglio non potrebbe. Lavoro ed autoformazione procedono di pari passo, l’ufficio ha già raggiunto gli obiettivi e di conseguenza c’è tempo e disponibilità da parte del personale per un affiancamento completo e produttivo.
Un’ultima considerazione. È normale che ci abbiano accreditato 1.350 euro sui 1.450 lordi di borsa di studio?
Un saluto e un in bocca al lupo a tutti!
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