Originariamente inviato da Damiao
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colpo di scena
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Originariamente inviato da Damiao Visualizza il messaggioil problema è che ne mancano 4 e mezzo
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sì, in effetti la digitalizzazione della P.A. ha reso sempre meno indispensabile la riassunzione di nuovi dipendenti pubblici per altri che vanno in pensione! Questo però più per i livelli medio-bassi... a livello di funzionari (come questo concorso) il discorso è leggermente diverso: si tratta di una volontà politica vera e propria, quella di aumentare o ridurre i controlli fiscali, le ispezioni sul lavoro, ecc.... ma un conto è pensare di non fare i prossimi concorsi perchè altrimenti ci sono troppi funzionari, un altro è pensare che di funzionari non ce ne sarà più bisogno!!
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Originariamente inviato da PPALAIA Visualizza il messaggiosì, in effetti la digitalizzazione della P.A. ha reso sempre meno indispensabile la riassunzione di nuovi dipendenti pubblici per altri che vanno in pensione! Questo però più per i livelli medio-bassi... a livello di funzionari (come questo concorso) il discorso è leggermente diverso: si tratta di una volontà politica vera e propria, quella di aumentare o ridurre i controlli fiscali, le ispezioni sul lavoro, ecc.... ma un conto è pensare di non fare i prossimi concorsi perchè altrimenti ci sono troppi funzionari, un altro è pensare che di funzionari non ce ne sarà più bisogno!!
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io sono incredula davanti a ciò che sta succedendo specialmente nel mondo della scuola...e pensare che il mio sogno era insegnare..ho tentato varie volte il ssis ma non ci sono riuscita nè tantomeno sono mai stata chiamata dalla graduatoria di terza fascia. Mi stavo mettendo di nuovo a studiare e ho appreso dei tagli di personale, abolizione ssis, tagli stipendi ecc ecc...meglio non pensare a cosa succederà!
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Originariamente inviato da valentinape Visualizza il messaggioSecondo me, il vero colpo di scena, se l'Italia continua di questo passo, è che facciamo un bel botto, stile Argentina o Venezuela......
.......il debito pubblico non fa altro che aumentare......l'inflazione continua a crescere.......i giovani,salvo le eccellenze e i raccomandati non trovano lavoro.....oppure lavorano gratis o sottopagati.....per non parlare di chi perde il lavoro a 50 anni.............
c'è ancora chi si arricchisce sfruttando i poveracci ma la barca prima o poi affonda tutta. Scusate lo sfogo.....io sono un insegnante precarissima.....e tra la storia dei tagli e quella di Bossi che non vuole insegnanti meridionali mi è preso veramente lo sconforto.
Al di la di quelle che possono essere le preferenze politiche bisogna essere oggettivi nel valutare quella che è la situazione economica nazionale/europea/mondiale. E' un momento in cui diventa necessario stringere la cinghia, ma allo stesso tempo cercare in tutti i modi di evitare di cadere in una fase di stagnazione. Secondo il mio umile parere l'inflazione aumenterà ancora, e una "stagflazione" sappiamo tutti (almeno teoricamente) a cosa porta e cosa comporta. Ribadisco, secondo il mio umile parere la crisi è solo agli inizi.
La diminuzione dell'imposizione fiscale, o meglio, il lasciare campo aperto alla frode, al nero, permette di mantenere l'economia in movimento. E se direttamente nel breve, qualcuno ne giova più di un altro, indirettamente e nel lungo termine ne gioviamo tutti. Come tutti sanno, e da che mondo è mondo, è sempre una "classe di persone" quella capace di attraversare le crisi, in modo da permettere a tutti di superarle, e oggi il presidente sta facendo in modo di fornire a quella classe gli strumenti necessari per farlo.... Speriamo bene....
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Originariamente inviato da Signatrade Visualizza il messaggioConfermo per l'argentina...
Al di la di quelle che possono essere le preferenze politiche bisogna essere oggettivi nel valutare quella che è la situazione economica nazionale/europea/mondiale. E' un momento in cui diventa necessario stringere la cinghia, ma allo stesso tempo cercare in tutti i modi di evitare di cadere in una fase di stagnazione. Secondo il mio umile parere l'inflazione aumenterà ancora, e una "stagflazione" sappiamo tutti (almeno teoricamente) a cosa porta e cosa comporta. Ribadisco, secondo il mio umile parere la crisi è solo agli inizi.
La diminuzione dell'imposizione fiscale, o meglio, il lasciare campo aperto alla frode, al nero, permette di mantenere l'economia in movimento. E se direttamente nel breve, qualcuno ne giova più di un altro, indirettamente e nel lungo termine ne gioviamo tutti. Come tutti sanno, e da che mondo è mondo, è sempre una "classe di persone" quella capace di attraversare le crisi, in modo da permettere a tutti di superarle, e oggi il presidente sta facendo in modo di fornire a quella classe gli strumenti necessari per farlo.... Speriamo bene....
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Originariamente inviato da Signatrade Visualizza il messaggioConfermo per l'argentina...
Al di la di quelle che possono essere le preferenze politiche bisogna essere oggettivi nel valutare quella che è la situazione economica nazionale/europea/mondiale. E' un momento in cui diventa necessario stringere la cinghia, ma allo stesso tempo cercare in tutti i modi di evitare di cadere in una fase di stagnazione. Secondo il mio umile parere l'inflazione aumenterà ancora, e una "stagflazione" sappiamo tutti (almeno teoricamente) a cosa porta e cosa comporta. Ribadisco, secondo il mio umile parere la crisi è solo agli inizi.
La diminuzione dell'imposizione fiscale, o meglio, il lasciare campo aperto alla frode, al nero, permette di mantenere l'economia in movimento. E se direttamente nel breve, qualcuno ne giova più di un altro, indirettamente e nel lungo termine ne gioviamo tutti. Come tutti sanno, e da che mondo è mondo, è sempre una "classe di persone" quella capace di attraversare le crisi, in modo da permettere a tutti di superarle, e oggi il presidente sta facendo in modo di fornire a quella classe gli strumenti necessari per farlo.... Speriamo bene....
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Originariamente inviato da NoVa Visualizza il messaggioSono d'accordo sull'Argentina. Molto meno per il resto. Una cosa è la riduzione dell'imposizione fiscale e altra è lasciare campo libero al lavoro e ai redditi in nero.
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