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Ricorso contro nuovo bando AE
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Originariamente inviato da gianl Visualizza il messaggiofrancesco,
il dpr è una norma generale. L'AE è un'agenzia e come tale gode di una certa autonomia. Tale autonomia la rende più svincolata dalle norme generali. Il dpr, ad esempio, prevede come forma concorsuale una eventuale prova preselettiva, due scritti e un orale finale. Prevede dei punteggi minimi per ciascuna prova e tante altre cosette.
Allora perchè nel bando che vorreste impugnare non vi è nulla di tutto ciò? In particolare, perchè non vi sono i due scritti ma due prove con quesiti a risposta multipla e, cosa fondamentale, un tirocinio semestrale?
Perchè bisogna considerare non questo dpr, ma il D. Lgs. 165/2001, art. 35, che sancisce principi in generale validi per tutte le Amministrazioni. I principi vengono poi declinati dalle singole amministrazioni.
L'AE, come detto, ha un proprio regolamento di amministrazione che prevede come momento fondante della procedura selettiva il periodo di tirocinio.
Secondo la logica del tuo ragionamento il bando sarebbe illegittimo dal primo all'ultimo articolo, non solo nella parte che ti (vi) impedisce di prendere parte alla prova selettiva.
Ma evidentemente l'AE è legittimata in base al regolamento di amministrazione emanato in conformità con il D.Lgs. 165/2001.
Trovi info qui: http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/...zia/Chi+siamo/
il regolamento è al link Statuto.
adeguata pubblicità della selezione e modalità di svolgimento che garantiscano l'imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all'ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione;
adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire;
rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori;
decentramento delle procedure di reclutamento;
composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.
Autonomia significa gestire in modo autonomo le selezioni non essere in contrasto con la legge.
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gianl
Originariamente inviato da amgspa Visualizza il messaggioverissimo senonché l'ordinamento universitario ancora attualmente in vigore é il regio decreto n. 1269 del 1938 in cui si parla che il 99/110 corrisponde a "pieni voti legali" mentre il 110/110 "pieni voti assoluti", non c'é nessun riferimento al 100/110. E come tu ben sai ci fosse anche una circolare che dicesse il contrario é del tutto irrilevante, le circolari non possono derogare ad una legge.
Il bando non prevede che per l'accesso al concorso il candidato debba essersi laureato con "pieni voti legali, quindi con 99/110", per cui sarebbe impugnabile nella parte in cui facesse corrispondere ai pieni voti legali il 100 invece del 99. Più semplicemente, prevede che può accedervi chi ha 100/110.
E qui entra in gioco il circolo vizioso: da sempre molte amministrazioni pongono tra i requisiti di accesso voti di laurea. In molti concorsi all'Authority della Concorrenza ultimamente era richiesto come voto 110/110.
Come ricordato Bankitalia lo scrive sul sito che per accedere al concorso da coadiutore bisogna avere la laurea almeno con 105/110. Lo stesso prevede dall'anno della sua fondazione, il 1974, la Consob.
E nessun giudice si è mai sognato di annullare questi bandi.
Evidentemente il regio decreto a cui fai riferimento sarà utile per altri motivi.
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gianl
Originariamente inviato da francesco978 Visualizza il messaggioHo letto sia il regolamento sia il comma 3 dell'art. 35 della legge 165/2001, il regolamento parla di tirocinio e fin qui nulla da obiettare, la legge dice....Le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano ai seguenti principi:
adeguata pubblicità della selezione e modalità di svolgimento che garantiscano l'imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all'ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione;
adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire;
rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori;
decentramento delle procedure di reclutamento;
composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.
Autonomia significa gestire in modo autonomo le selezioni non essere in contrasto con la legge.
Siamo sempre lì.
Tante amministrazioni pongono voti di laurea limite per l'accesso ai concorsi, e nessun giudice amministrativo ha mai annullato le procedure in questione.
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LO si desume dal fatto che il DPR non prevede un determinato voto di laurea, ma la laurea.
Per quanto riguarda il tirocinio, invece è previsto dal regolamento dell'agenzia.
A titolo di esempio nemmeno c'è scritto che i biondi possono partecipare e i bruni no, quindi per te se facessero un requisito simile sarebbe legittimo?
Cerchiamo di essere obiettivi.
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batman e tu chi sei?
Originariamente inviato da Batman Visualizza il messaggioNell'agenzia delle entrate devono entrare solo i nuovi laureati con laurea del primo livello.
Cosa siete voi laureati del vecchio ordinamento?
Siate quasi trentenni con in tasca una laurea sudata prima dell'avvento CEPU;
siete quelli che dopo aver fatto gli avvocati, i commercialisti, dopo tante difficoltà per sbarcare il lunario litigate con 21enni appena laureati che come manuale fondamentale usano la dispensa di pinco palla;
siete quelli incazzati col mondo perché avete provato inutilmente concorsi con la C maiuscola che non avete superato (vedi magistratura, notarile, avvocatura dello stato e segretario comunale).
Questo siete. Misere cellule che pretendono di entrare in un opaco atomo antimeritocratico.
Se non potete fare questo concorso non disperatevi; dentro l'agenzia le cose non cambiano; questo concorso deve essere fatto da chi, come unico obiettivo, punta allo stipendio. Punto.
tu sei un giovincello che non ha capito un c... della vita,questo sei...
credi che vincere un concorso sia come fare un esame...
cerca di scendere con i piedi per terra e di renderti conto che ora avrai a che fare con molti piu'ostacoli di prima...
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gianl
Originariamente inviato da francesco978 Visualizza il messaggioLO si desume dal fatto che il DPR non prevede un determinato voto di laurea, ma la laurea.
Per quanto riguarda il tirocinio, invece è previsto dal regolamento dell'agenzia.
A titolo di esempio nemmeno c'è scritto che i biondi possono partecipare e i bruni no, quindi per te se facessero un requisito simile sarebbe legittimo?
Cerchiamo di essere obiettivi.
Il regolamento di amministrazione dell'AE deroga al bando di concorso le modalità di accesso al tirocinio, in conformità al D. Lgs. 165/2001.
Che razza di esempio è quello del colore dei capelli? Quello sarebbe arbitrario, non la previsione di un voto di laurea minimo.
E poi glissi la mia considerazione: perchè il GA non ha mai rigettato bandi che prevedono voti minimi?
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Originariamente inviato da francesco978 Visualizza il messaggioLO si desume dal fatto che il DPR non prevede un determinato voto di laurea, ma la laurea.
Per quanto riguarda il tirocinio, invece è previsto dal regolamento dell'agenzia.
A titolo di esempio nemmeno c'è scritto che i biondi possono partecipare e i bruni no, quindi per te se facessero un requisito simile sarebbe legittimo?
Cerchiamo di essere obiettivi.
E' vero che altrove usano il voto come limite per l'accesso...però appunto i pieni voti sono 99 come per il nuovo ordinamento è 100..discriminare non credo sia giusto! Ognuno fa come vuole..l'Ae non assume tutti gli idonei a differenza di altri Enti che prima di indire nuoci concorsi esauriscono la graduatoria! Io direi che quando qualcosa ci interessa è normale battersi per quel determinato concorso e non si fa ricorso per altri concorsi ai quali non si partecipa..quindi ovvio che ci si lamenta per il concorso che vogliamo rispetti i nostri diritti..quindi non fermiamoci!
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Originariamente inviato da marcusvis2003 Visualizza il messaggiotu sei un giovincello che non ha capito un c... della vita,questo sei...
credi che vincere un concorso sia come fare un esame...
cerca di scendere con i piedi per terra e di renderti conto che ora avrai a che fare con molti piu'ostacoli di prima...
Ancora aspetto che mi posti i quiz nel post fatto da te, dai cerchiamo di darci una mano i aiuto.
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E' un regolamento ok, il dlgsl 165/2001 non dice nulla riguardo ai requisiti che contrastano il DPR.L'esempio dei capelli sarebbe arbitarrio perchè lo è in maniera evidente, il voto di laurea lo è in maniera più celata.
Riguardo al rigetto o meno non posso dirti in quanto non so se è stato mai fatto ricorso, se tu ne conosci uno inviamelo confrontarsi è bello per questo.
Non dimenticare che in Italia anche se certi usi e costumi si ripetono non è detto che siano giusti.
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