Un consiglio: lasciate perdere!

[dani0573]

infatti un mio amico che ha vinto il concorso 4 anni fa ha detto che su 20 colleghi neoassunti erano tutti laureati in economia e lui l'unico in scienze politiche indirizzo economico, nessun laureato in giurisprudenza

si sono TUTTE materie di un corso di laurea in economia e commercio

[mimmo77]

infatti un mio amico che ha vinto il concorso 4 anni fa ha detto che su 20 colleghi neoassunti erano tutti laureati in economia e lui l'unico in scienze politiche indirizzo economico, nessun laureato in giurisprudenza

Si ma ci fai poco con la laurea in economia: se nell'altra discussione leggi le domande uscite negli anni precedenti, allora troverai un livello di dettaglio tale che bisogna essere fiscalisti/commercialisti per saper rispondere a molte domande. Nemmeno sul Tesauro ci trovi molte cose.
Il problema è che esiste una quasi impossibilità nel prepararsi a quelle domande perché vanno eccessivamnete nel particolare di campi vastissimi.
Ci sarebbe voluta la pubblicazione della batteria di quiz da cui sarebbero potute essere estratte le domande, questo avrebbe dato qualche speranza in più a chi non è un professionista del settore.
In effetti non mi sento di consigliare questo concorso a chi non è già un pò pratico della materia, ed essere laureati in economia non significa esserlo.
Il ridottissimo tempo a disposizione ovviamente rende tutto più difficile.
Alla fine conterà molto avere una preparazione particolareggiata e molta, ma molta, fortuna.
Comunque mi sembra un'esagerazione da parte dell'Agenzia delle Entrate fare concorsi così difficili....

[dani0573]

infatti c'erano moltissimi praticanti commercialisti che notoramente hanno una laurea in economia e non in giurisprudenza, il concorso è difficile infatti proprio perchè la maggior parte di quelli che partecipano certe materie non le hanno mai studiate, mentre i concorsi classici per amministrativi la maggior parte partecipano forti di una preparazione o specifica o data da tanti anni di concorsi

Si ma ci fai poco con la laurea in economia: se nell'altra discussione leggi le domande uscite negli anni precedenti, allora troverai un livello di dettaglio tale che bisogna essere fiscalisti/commercialisti per saper rispondere a molte domande. Nemmeno sul Tesauro ci trovi molte cose.
Il problema è che esiste una quasi impossibilità nel prepararsi a quelle domande perché vanno eccessivamnete nel particolare di campi vastissimi.
Ci sarebbe voluta la pubblicazione della batteria di quiz da cui sarebbero potute essere estratte le domande, questo avrebbe dato qualche speranza in più a chi non è un professionista del settore.
In effetti non mi sento di consigliare questo concorso a chi non è già un pò pratico della materia, ed essere laureati in economia non significa esserlo.
Il ridottissimo tempo a disposizione ovviamente rende tutto più difficile.
Alla fine conterà molto avere una preparazione particolareggiata e molta, ma molta, fortuna.
Comunque mi sembra un'esagerazione da parte dell'Agenzia delle Entrate fare concorsi così difficili....

[mimmo77]

ed infatti io sono praticante commercialista! Per questo mi sono deciso a fare il concorso. I precedenti non li ho fatti perché speravo in un impiego privato che non è arrivato.

[dantissimo]

Intervengo nuovamente sulla questione.
Le esperienze negative devono essere vissute e non riportate "per sentito dire".
Non conosco le vostre e, nemmeno, da che realtà geografica provengano.
Parlo della MIA esperienza, che è venticinquennale in Lombardia. Posso dire di conoscere bene quella delo centro nord e vi assicuro che l'Agenzia annovera dipendenti di assoluta eccellenza. Pensate che i controlli a multinazionali, istituti bancari, grandi realtà (i soggetti che in linguaggio tecnico si chiamano di "grandi dimensioni") li facciano degli sprovveduti che non possono confrontarsi alla pari con i manipoli di consulenti che le aziende strapagano?
Non generalizzate, anche perchè diversa è la situazione di un ufficio di 10 dipendenti rispetto a uno di 200, dato che l'ufficio piccolo avrà un territorio di riferimento dove, molto probabilmente, non ci saranno aziende importanti.
Il funzionario valente, e che si applica, che trova quella realtà stretta può, e può veramente, rispondere agli innumerevoli interpelli per essere assegnato alla Direzione Regionale, per esempio.
E' un lavoro da fare con passione, ma che premia con la professionalità raggiungibile.
Guardate che istituti bancari, società di revisione contabile & co. fanno la corte ai nostri funzionari.
Mettete in conto, però sia i pro che i contro (del 2008):
Pro: 36 ore settimanali, autonomia lavorativa molto ampia (legata agli obiettivi), formazione continua, impiego PER LA VITA (se si vuole), stipendi + premi produzione ai livelli medio-alti del mercato (quello vero).
Contro:????????????
RIFLETTETE
Un caro saluto a tutti
Se avete domande....

questi sono tutti i motivi che mi hanno spinto a fare il concorso all'AE (non ne ho fatti molti altri)
credo che chi non sia della stesa opinione non debba partecipare ai concorsi o se ne sia già dentro avere coraggio e cercarsi altro.... credo che nella vita bisogna affrontare le cose con passione...

[giustizia]

infatti un mio amico che ha vinto il concorso 4 anni fa ha detto che su 20 colleghi neoassunti erano tutti laureati in economia e lui l'unico in scienze politiche indirizzo economico, nessun laureato in giurisprudenza

4 anni fa non credo faccia molto testo perchè la prova selettiva si svolgeva in modo completamente diverso , almeno per quanto mi risulta. Prima una preselezione in base ai titoli e poi nessuno scritto , si veniva ammessi direttamente agli orali . Per quanto riguarda l'ultimo concorso vi è una netta prevalenza tra i vincitori di laureati in giurisprudenza. Poi , secondo me questo discorso della laurea non ha molto senso , anche perchè gli economisti , almeno all'università di pratica ( che poi è quella che conta) non mi risulta abbiano modo di farne molta. Un po' diverso potrebbe essere il discorso per coloro che hanno già fatto pratica da qualche commercialista , ma anche in tal caso , può capitare che vi siano candidati meno preparati di coloro che hanno una formazione di tipo giuridico

[giustizia]

questi sono tutti i motivi che mi hanno spinto a fare il concorso all'AE (non ne ho fatti molti altri)
credo che chi non sia della stesa opinione non debba partecipare ai concorsi o se ne sia già dentro avere coraggio e cercarsi altro.... credo che nella vita bisogna affrontare le cose con passione...

concordo, evidentemente chi resta dentro e si lamenta che le sue occulte capacità non vengono apprezzate , forse dovrebbe rendersi conto che se non trova nemmeno alternative lavorative dopo più di 2 anni di formazione è perchè queste doti sono così nascoste da non esservi affatto... In ogni caso le continue lagnanze di agente entrato per la sua scarsa realizzazione professionale , per quanto tediose , riguardano casi più unici che rari ( mi sembra giusto dirlo per coloro che invece aspirano a ricoprire il posto di funzionario)

[mimmo77]

4 anni fa non credo faccia molto testo perchè la prova selettiva si svolgeva in modo completamente diverso , almeno per quanto mi risulta. Prima una preselezione in base ai titoli e poi nessuno scritto , si veniva ammessi direttamente agli orali . Per quanto riguarda l'ultimo concorso vi è una netta prevalenza tra i vincitori di laureati in giurisprudenza. Poi , secondo me questo discorso della laurea non ha molto senso , anche perchè gli economisti , almeno all'università di pratica ( che poi è quella che conta) non mi risulta abbiano modo di farne molta. Un po' diverso potrebbe essere il discorso per coloro che hanno già fatto pratica da qualche commercialista , ma anche in tal caso , può capitare che vi siano candidati meno preparati di coloro che hanno una formazione di tipo giuridico

Infatti, questo concorso è indirizzato prevalentemente a professionisti del settore, visto che le domande vanno in un grado di dettaglio impressionante in una materia ostica e vastissima, non a caso non hanno messo il limite di età per raccogliere quante più persone con esperienza possibile.
Poi si sono però incartati mettendo il test psicoattitudinale, assolutamente assurdo, perché lì possono cadere anche esperti fiscalisti, e prendere 24/30 a quei test è un impresa non da poco.
Ancora assurdo è l'esame orale, cioè la prova più difficile, messa dopo il tirocinio.
Alla fine delle persone ammesse all'orale dopo il tirocinio, solo 1180 avranno il posto, e ben 472 se ne torneranno a casa felici di aver perso mesi e mesi inutilmente.

Insomma, hanno creato un concorso complicatissimo, difficile e per nulla soddisfacente. Mi farebbe piacere se davvero nessuno mandasse la domanda per questo concorso, così imparerebbero, ma come minimo arriveranno 20000 domande.

[giustizia]

Infatti, questo concorso è indirizzato prevalentemente a professionisti del settore, visto che le domande vanno in un grado di dettaglio impressionante in una materia ostica e vastissima, non a caso non hanno messo il limite di età per raccogliere quante più persone con esperienza possibile.
Poi si sono però incartati mettendo il test psicoattitudinale, assolutamente assurdo, perché lì possono cadere anche esperti fiscalisti, e prendere 24/30 a quei test è un impresa non da poco.
Ancora assurdo è l'esame orale, cioè la prova più difficile, messa dopo il tirocinio.
Alla fine delle persone ammesse all'orale dopo il tirocinio, solo 1180 avranno il posto, e ben 472 se ne torneranno a casa felici di aver perso mesi e mesi inutilmente.

Insomma, hanno creato un concorso complicatissimo, difficile e per nulla soddisfacente. Mi farebbe piacere se davvero nessuno mandasse la domanda per questo concorso, così imparerebbero, ma come minimo arriveranno 20000 domande.

il tuo giudizio mi sembra estremo e non condivisibile. Il concorso sarà anche impegnativo , ma come potrebbe essere altrimenti in considerazione sia delle numerosissime domande che arriveranno , sia del fatto che si tratta pur sempre di un concorso per funzionario .
Anche per coloro che non avranno la fortuna di rimanere in agenzia , vi sarà pur sempre la possibilità di aver acquisito delle nuove conoscenze di tipo non teorico , magari anche ben spendibili sul mercato del lavoro . Poi , se così tanti fanno domanda , vuol dire che le alternative non sono più allettanti

[norsac]

x giustizia gradirei sapere in vista di una possibile assunzione, quali sono i congedi ed eventuali permessi che mi spettano e se sono pagati o no.