Un consiglio: lasciate perdere!

[gianl]

Mi sono convinto che il posto pubblico è il luogo migliore per soggetti non molto preparati e con scarse capacità (oltre che poca voglia di lavorare), il cui unico obiettivo è tirare a campare.
Se uno è bravo nel pubblico è sprecato.

Quindi tu dove ti collochi?
Tra chi tira a campare o gli sprecati?

[niko78]

E' per questo che in Italia le cose non funzionano molto spesso..Perchè chi ha la fortuna di lavorare per lo Stato non ci mette nè impegno, nè entusiasmo...sapete quante volte mi è capitato quando esercitavo di passare ore agli sportelli per l'inettitudine dei dipendenti inps, inail, anche alle stesse entrate...Fosse per me caccerei via a calci in **** tutta questa gente mangiapane a tradimento e darei il lavoro ai giovani e anche ai meno giovani, che darebbero tutto per il lavoro...
che schifo!!!

[Panzer 8]

E' da un po' che non leggo questo forum, e come al solito vedo una miriade di messaggi scritti da chi vorrebbe entrare nell'Agenzia delle Entrate o che aspetta eventuali scorrimenti come la manna dal cielo.
Un consiglio disinteressato: lasciate perdere!
Capisco chi non riesce a trovare un altro lavoro, ma per gli altri che hanno altre possibilità consiglio vivamente di guardarsi intorno.
Anch'io ho fatto l'errore di essere attratto dallo stipendio iniziale (1500 contro i 1100 che prendevo nel privato). Quello che non ho considerato è che i 1500 euro saranno molto probabilmente fino alla pensione. L'Agenzia è piena zeppa di raccomandati che verranno sempre e comunque prima di voi; la meritocrazia non esiste; se lavorate tanto, poco, bene o male non interessa a nessuno.
Lavorare all'interno dell'Agenzia è una cosa totalmente avvilente.
Quindi se siete ancora in tempo pensateci su: io ormai l'errore l'ho già fatto (a 31 anni cos'altro posso cercare?).

Tralasciando l'ipotesi che tu possa essere solo un provocatore, qui le cose sono due.
O sei un pò depresso e vuoi farti consolare da chi sta peggio di te. Cosa francamente poco opportuna, per non dire poco corretta.
O veramente pensi ciò che hai detto.
In quest'ultimo caso ti consiglio vivamente di dimmetterti seduta stante.
In italia siamo pieni di dipendenti pubblici svogliati e che si piangono addosso, lamentandosi del loro stipendio (come se i dipendenti privati fossero milionari!!!) e gridando al raccomandato che ingiustamente li sopravanza.
Oltre che piagnoni, i dipendenti pubblici di tal sorta sono anche molto scortesi con l'utenza e, soprattutto, poco produttivi.
Quindi, ripeto, se sei veramente insoddisfatto del tuo lavoro e del tuo stipendio, è meglio per te, nonchè per lo stato, che tu ti dimetta al più presto.
Perciò accetta un mio consiglio: lascia perdere!
ciao e auguri.

[Gabriele]

ma tanto ti risponde che a 31 anni è vecchio per mettersi a cercare altro.
E pensare che io ho amici di 35/37 anni, laureati, che ancora, nel lodato privato sono precari con stipendi da fame, e a tutt'oggi si mettono in gioco in concorsi e colloqui.

[amely]

Si tira a campare o ci si sente non valorizzati quando ciò che si fa non ci soddisfa..........ma è lavoro, solo lavoro, e fortunatamente se si vuole si cambia, o almeno si tentano tutte le strade per farlo.
Caro Agente Entrato, pensa a tutti noi poveri aspiranti che ci stiamo dannando l'anima per qualcosa di meglio del nostro misero privato.
E pensaci in particolare oggi che sicuramente avrai il pomeriggio libero (è venerdi)!

[niko78]

Un'altra, ennesima considerazione...Il tuo monito, nonostante non credo fossero questi gli intenti, pecca di tatto e di delictezza nei confornti della maggior parte di noi...Infatti, tolto qualche "uomo d'onore", la maggioranza dei ragazzi che ha avuto la fortuna di essere assunta ha smesso di scrivere qui, probabilmente perchè il passaggio da disoccupato a funzionario ti eleva nella scala sociale, facendoti sentire "superiore" e sprecato nel perdere tempo a scrivere qui...Detto ciò, i rimanenti continuano a lottare e a "disperarsi" per cercare di coronare le proprie ambizioni...Il tuo discorso - quindi - dimentica di considerare quanti, con impegno ed entusiasmo, vorrebbero trovarsi al posto tuo, che invece ti lamenti...E' come se andassi da un povero bambino del Terzo mondo che non mangia da due giorni e gli dicessi:"Sai, oggi ho fatto un pasto pantagruelico al ristorante...ho mangiato tantissimo, però devo dirti che la pasta era scotta, la carne troppo secca e cotta, i contorni poco conditi e nel dolce c'era troppa panna che a me non piace"...non so se ho reso l'idea...

[sil80]

Si tira a campare o ci si sente non valorizzati quando ciò che si fa non ci soddisfa..........ma è lavoro, solo lavoro, e fortunatamente se si vuole si cambia, o almeno si tentano tutte le strade per farlo.
Caro Agente Entrato, pensa a tutti noi poveri aspiranti che ci stiamo dannando l'anima per qualcosa di meglio del nostro misero privato.
E pensaci in particolare oggi che sicuramente avrai il pomeriggio libero (è venerdi)!

quoto in pieno

[Terence]

chi parla di privato meglio del pubblico

non conosce il centro sud italia dove il laureato viene visto come uno sfaticato da punire perchè intellettuale con poche lire

poi se meglio pub o priv io penso che

se sei diplomato forse il privato (quello regolare e strutturato) è meglio del pubblico

ma se hai la laurea nella pubblica amministrazione viene valorizzata meglio anche con possibilità di carriera

[scaluzzi]

Concordo con chi ti critica, Agente entrato.
E' un discorso senza senso.
Qualcuno ti ha forse ammanettato?
Lascia perdere altrimenti ben presto diventerai acido come una zitella.

[bandecoro]

Tanto più che sei a Milano.
Mica in un paesotto sperduto.
Altre occasioni dovresti averne.