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    #71
    Originariamente inviato da Mattew Visualizza il messaggio
    non conosco la realtà delle altre P.A., e tantomeno degli enti locali.

    per la mia esperienza in AE posso cmq dire, che in un ambiente giovane (under 45) si lavora meglio. con tutti i giovani del mio ufficio non ci sono mai state discussioni, neanche un screzio. solo battute e risate.
    Con le persone + anziane, invece ... vi lascio immaginare. io, poi personalmente credo di essere antipatico all'80% dell'ufficio (il restante 20% sono i giovani). Ma la cosa non mi preoccupa. io non ho offeso o mancato di rispetto a nessuno: ho la coscienza pulita.

    addirittura, considerato che il giovane + grande ha 34 anni (mio tutor!) e il più piccolo 26, siamo stati accusati da aver creato un gruppo che da un'immagine dell'ufficio, tipo teenager da liceo.
    Non è così (considerato anche ke di questi teenager qualcuno è già sposato con figli piccoli): ci piace non farci mancare niente in termini di divertimenti (come i compleanni e gli aperitivi post lavoro), ma in ufficio, in verifica e con i contribuenti sappiamo come comportarci. saremo anche giovani, ma non siamo dei bimbetti poppanti, come qualcuno dice.

    Qualcuno in proposito una volta disse: 'Stanno riempiendo gli uffici di ragazzini ancora di latte che fino a ieri poppavano dalla mamma e oggi fanno gli accertamenti e gli accessi + delicati'.

    Questo solo per darvi un'idea della spaccatura generazionale

    Come al solito...non è l'età ad essere indice di bravura e poreparazione...ma allora...se vado io a 24 anni chissà cosa mi diranno dietro!

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      #72
      Originariamente inviato da Mattew Visualizza il messaggio
      non conosco la realtà delle altre P.A., e tantomeno degli enti locali.

      per la mia esperienza in AE posso cmq dire, che in un ambiente giovane (under 45) si lavora meglio. con tutti i giovani del mio ufficio non ci sono mai state discussioni, neanche un screzio. solo battute e risate.
      Con le persone + anziane, invece ... vi lascio immaginare. io, poi personalmente credo di essere antipatico all'80% dell'ufficio (il restante 20% sono i giovani). Ma la cosa non mi preoccupa. io non ho offeso o mancato di rispetto a nessuno: ho la coscienza pulita.

      addirittura, considerato che il giovane + grande ha 34 anni (mio tutor!) e il più piccolo 26, siamo stati accusati da aver creato un gruppo che da un'immagine dell'ufficio, tipo teenager da liceo.
      Non è così (considerato anche ke di questi teenager qualcuno è già sposato con figli piccoli): ci piace non farci mancare niente in termini di divertimenti (come i compleanni e gli aperitivi post lavoro), ma in ufficio, in verifica e con i contribuenti sappiamo come comportarci. saremo anche giovani, ma non siamo dei bimbetti poppanti, come qualcuno dice.

      Qualcuno in proposito una volta disse: 'Stanno riempiendo gli uffici di ragazzini ancora di latte che fino a ieri poppavano dalla mamma e oggi fanno gli accertamenti e gli accessi + delicati'.

      Questo solo per darvi un'idea della spaccatura generazionale

      Come al solito non è l'età ad essere indice di bravura e intelligenza....anzi, la salvezza dell'Italia è che la vecchia classe dirigente defic..., ehm, sta andando in pensione!certo, che se entrassi io a 24 anni....chissà che critiche!

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        #73
        In effetti anche mio fratello mi dice sempre che i suoi colleghi più vecchi hanno pessimi rapporti con i giovani. Gli anziani vedono i giovani come una minaccia...da un lato è comprensibile (anche se non condivido): il nostro entusismo e la nostra voglia di fare e di vivere ricorda loro i bei tempi andati e li fanno riflettere sul fatto che ormai sono al tramonto...
        Sbagliano perchè noi non togliamo niente. Invece dovrebbro prendere esempio da noi per quanto riguarda la gioia di vivere, e noi da loro per quanto riguarda l'esperienza sul campo..

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          #74
          Dolcelince 6 tornata, mi fa piacere...

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            #75
            Originariamente inviato da Mattew Visualizza il messaggio
            non conosco la realtà delle altre P.A., e tantomeno degli enti locali.

            per la mia esperienza in AE posso cmq dire, che in un ambiente giovane (under 45) si lavora meglio. con tutti i giovani del mio ufficio non ci sono mai state discussioni, neanche un screzio. solo battute e risate.
            Con le persone + anziane, invece ... vi lascio immaginare. io, poi personalmente credo di essere antipatico all'80% dell'ufficio (il restante 20% sono i giovani). Ma la cosa non mi preoccupa. io non ho offeso o mancato di rispetto a nessuno: ho la coscienza pulita.

            addirittura, considerato che il giovane + grande ha 34 anni (mio tutor!) e il più piccolo 26, siamo stati accusati da aver creato un gruppo che da un'immagine dell'ufficio, tipo teenager da liceo.
            Non è così (considerato anche ke di questi teenager qualcuno è già sposato con figli piccoli): ci piace non farci mancare niente in termini di divertimenti (come i compleanni e gli aperitivi post lavoro), ma in ufficio, in verifica e con i contribuenti sappiamo come comportarci. saremo anche giovani, ma non siamo dei bimbetti poppanti, come qualcuno dice.

            Qualcuno in proposito una volta disse: 'Stanno riempiendo gli uffici di ragazzini ancora di latte che fino a ieri poppavano dalla mamma e oggi fanno gli accertamenti e gli accessi + delicati'.

            Questo solo per darvi un'idea della spaccatura generazionale

            Questa spaccatura generazionale non dovrebbe mai esistere soprattutto in un'Amministrazione strategica quale l'A.F. Mi é difficile comprendere i motivi di tale astio nei confronti delle nuove generazioni. Io ho 28 anni in quasi 3 anni di lavoro non ho MAI avuto screzi di alcun tipo con i miei colleghi di età compresa tra i 40 e i 60 anni. Anzi moltissime volte ho avuto complimenti, manifestazioni di affetto e di grande generosità quindi ottima considerazione e valorizzazione professionale. Per carità ci sono stati anche rari casi in cui per esempio una persona cercava di ostacolare il mio lavoro (non ne ho mai compreso i motivi) però si tratta di una rara eccezione. Ho conosciuto anche ovviamente i pochi colleghi giovani anche loro non hanno mai avuto problemi però ovvio che sarebbe stato bello lavorare insieme ma eravamo smistati in uffici diversi.

            Le spaccature generazionali a lungo andare possono creare molti problemi sia nell'organizzazione interna delle risorse umane, ma soprattutto questi problemi si riflettono poi sugli utenti, vittime inconsapevoli di una organizzazione eccessivamente divisa e frazionata.

            Sono problemi che dovrebbe risolvere la Dirigenza dell'A.F. mi stupisce che nessuno ci ha mai pensato, e questa é ANCHE la conseguenza direi inevitabile del reclutamento attraverso il contratto formazione lavoro.

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              #76
              problemi di età e poi c'è torquemada

              Esatto Dolcelince. nel mio ufficio non saresti ben vista, in quanto rientreresti nel calderone dei giovani-arroganti.

              E il problema si fa + accentuato per quei giovanissimi che entrano con le lauree di primo livello, che rispetto a quelli del vecchio ordinameno o alle specialistiche, avranno la sola colpa di essere ancora + giovani.

              cmq, stai tranquilla. a prescindere da dove finirai, capirai subito chi ti è amico e ti vuole bene, rispetto agli s....i.

              C'è poi collegato il problema dello strapotere sindacale, che dice che tutti sono UGUALI, e quindi fare niente, fare il proprio, o andare oltre e approfondire è indifferente. un minimo minomo di meritocrazia per distinguersi da chi proprio non fa un c... non solo non è previsto, ma si viene bruciati sul rogo come eretici. i sindacati come la santa inquisizione.

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                #77
                Facciamo un sindacato contro i sindacati.

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                  #78
                  magari

                  magari. ti unisci a noi Dolcelince?

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                    #79
                    Originariamente inviato da Mattew Visualizza il messaggio
                    Esatto Dolcelince. nel mio ufficio non saresti ben vista, in quanto rientreresti nel calderone dei giovani-arroganti.

                    E il problema si fa + accentuato per quei giovanissimi che entrano con le lauree di primo livello, che rispetto a quelli del vecchio ordinameno o alle specialistiche, avranno la sola colpa di essere ancora + giovani.

                    cmq, stai tranquilla. a prescindere da dove finirai, capirai subito chi ti è amico e ti vuole bene, rispetto agli s....i.

                    C'è poi collegato il problema dello strapotere sindacale, che dice che tutti sono UGUALI, e quindi fare niente, fare il proprio, o andare oltre e approfondire è indifferente. un minimo minomo di meritocrazia per distinguersi da chi proprio non fa un c... non solo non è previsto, ma si viene bruciati sul rogo come eretici. i sindacati come la santa inquisizione.

                    Io, cmq, ho la laurea specialistica

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                      #80
                      Originariamente inviato da Mysterio Visualizza il messaggio
                      No, io sono tradizionalista: al massimo posso accettare la "partecipazione" di una giovane contribuente....
                      Credo che non sia tanto una questione di privato o pubblico , persone di un certo tipo puoi trovarle sempre

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                      Sto operando...
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