Originariamente inviato da rosam78
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...se cade il governo?
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Originariamente inviato da Nanni80 Visualizza il messaggioMah io credo che le dogane stiano lavorando sulla situazione, ora con la riunione che si terrà tra qualche giorno forse ne sapremo di più..
Il nuovo direttore se non sbaglio non è stato ancora nominato, se pur già individuato. Questo può essere un problema.
Se viene fatto un governo transitorio non sò se rientra tra i suoi compiti la nomina di un direttore di vertice.. sperò di si.. perchè senza direttore allora forse la cosa potrebbe bloccarsi, spero di essere smentito da chi se ne intende più di me.
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misembra che era stato fatto anche il nome del new direttore delle dogane, si potrebbe vedere così qlc informazione su di lui x capire che tipo è. insomma devo sapere se mettermi o meno l'anima in pace, anche perchè finanziaria o no, ormai s'è capito che le leggi le seguiamo solo noi, loro sono al di sopra di queste "quisquiglie".
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No il mio discorso è un altro.. il nuovo direttore è gia stato individuato ed è in attesa di nomina ufficiale, si tratta del dr. Peleggi.
E' un uomo di Visco..
Io mi chiedevo se un governo di transizione ha il potere di concludere la nomina.. perchè altrimenti le dogane rimangono senza direttore sino al nuovo governo scatturente dalle elezioni.
E senza direttore le cose potrebbero rallentarsi molto...
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gianl
Originariamente inviato da call979 Visualizza il messaggioNanni questo l'ho trovato su uil finanze: "L'iter prevede il parere della Conferenza Stato-regioni e, successivamente, dopo la predisposzione del Decreto, la registrazione dello stesso da parte della Corte dei Conti"
quindi dovrebbe continuare senza intoppi comunque vada al governo..
Appena tornato da Roma dove ho fatto una figura penosa agli scritti (ho come scusante il non aver studiato).
Intervengo nel discorso solo per dire che l'art. 6, l. 145/2002 dispone che, per quanto riguarda gli incarichi di vertice, dei consigli di amministrazione o degli organi equiparati presso enti, società e agenzie conferiti dal governo o dai ministri nei sei mesi antecedenti la scadenza naturale della legislatura o nel mese antecedente lo scioglimento anticipato delle camere, le nomine possono essere confermate, revocate, modificate o rinnovate entro sei mesi dal voto sulla fiducia al governo.
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Originariamente inviato da Gabriele Visualizza il messaggioSalve gianl,
io non canterei inni di vittoria però. Per me invece gli idonei che finora sono ancora in graduatoria hanno più da perdere senza un governo e vertici delle agenzie stabili al momento attuale.
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