Epso CAST 27

[habiba]

ciao rataplan, anche io ho passato i test per relex IV, e mi sto chiedendo quali potrebbero essere i prossimi passaggi... vorrei quindi porti qualche domanda: come hai ricevuto la comunicazione, via mail, posta, telefono? hai già fatto l'intervista telefonica per le isole salomone? se si' come si è svolta? ti chiama direttamente la delegazione o ti chiamano da bruxelles? le isole salomone rientravano tra i 4 paesi che avevi indicato nella pagina di iscrizione? ti hanno contattato per una figura in particolare? quanti anni di esperienza hai (scusa la domanda indiscreta, ma è giusto per capire se danno priorità a certi criteri).
grazie mille in anticipo per la tua risposta!

[commassistant]

Per Luffo: grazie mille, e scusami se non ti ho risposto prima.

Per quelli che andranno ad Ispra...ma quanti anni avete?

Per Rataplan: il colloquio ad Ispra è tranquillissimo, ti mettono a tuo agio, ti fanno parlare di te, don't worry. Nel caso quale sede sceglieresti tra le due?

Per Habiba: ma perché, per i relex nella pagina d'iscrizione c'erano tutti i Paesi del mondo???
Comunque credo che lo chiamino da Bruxelles...una telefonata di mezz'ora dalle Isole Salomone all'Italia verrebbe a costare quanto l'intero patrimonio degli Stati membri dell'UE!

[rataplan6]

Il grande dubbio

Ciao a tutti ragazzi (più o meno ragazzi),
allora cerco di rispondere un po alle varie domande. Per la convocazione dalle Isole Salomone la comunicazione è arrivata via e-mail.
L'intervista telefonica si è svolta ieri mattina alle 10,30. Non chiamano da Bruxelles ma direttamente dalla sede interessata (nel mio caso La Delegazione EU di Honiara: capitale delle Isole Salomone (50.000 anime) e del resto non potrebbe essere diverso perchè chi deve effettivamente stabilire l'idoneità del profilo professionale non può che essere lo staff presso il quale dovresti lavorare. Chi ha fatto un concorso RELEX dovrebbe sapere che, a meno che non si tratti di destinazioni del primo e secondo mondo, le destinazioni del terzo mondo sono organizzate in gruppi di lavoro veri, cioè in quei posti c'è poco da grattarsi la pancia. La gente muore per malattie, scontri etnici, le popolazioni hanno bisogno di sostegno per l'educazione, la salute e lo sviluppo agricolo e urbano. Rispondo alla domanda sulle destinazioni RELEX: si, le destinazioni possibili sono in tutto il mondo, siamo noi candidati che scegliamo dall'elenco globale rispettando delle percentuali che sono: massimo 4 paesi del primo mondo, 2 paesi del secondo mondo e minimo 2 paesi del terzo mondo (altrimenti non ci andrebbe nessuno o quasi). L'intervista è stata bellissima: mi sono trovato a parlare con un gruppo di persone dalla mentalità apertissima e molto simpatiche. Io non ho esperienza di lavoro internazionale, ho solo 20 anni di esperienza di lavoro in Italia come operatore culturale prima e poi come tecnico della riabilitazione psichiatrica. Io partecipo come secretary FG II (ho voluto iniziare dalla base).
Le domande credo che siano quasi sempre le stesse: 1. Le motivazioni che ti spingono ad accettare quel particolare posto; 2. Come pensi che sia il lavoro che dovrai fare; 3. Una breve presentazione di te stesso; 4. La famiglia è consenziente?; 5. Le tue aspettative.
Per Ispra ancora non so, però un dato è certo: Il tipo di contratto è sicuramente Art. 3b, cioè 3 anni e via. Vantaggi?- Rimanere in Italia, niente scossoni per la scuola dei bambini e le relazioni sociali dell'altro coniuge (se c'è). Svantaggi?- sicuramente in Italia si guadagna molto meno, non si conoscono nuove realtà tranne il gruppo di lavoro internazionale.
Ragazzi, non è davvero facile decidere.
Le vostre opinioni mi potrebbero aiutare.
Un abbraccio a tutti.
Gianni

[commassistant]

Per decidere dovresti visitare entrambi i posti prima...anche se forse non è fattibile.
Innanzitutto, se appunto sei sposato o hai figli (avendo più di 20 anni di esperienza è probabile) può essere infinitamente più difficile trasferire tutta la famiglia lì, soprattutto se anche tua moglie lavora (P.S. Qual è la lingua locale? I tuoi figli per frequentare la scuola dovrebbero impararla). Se invece sei solo...fai le valigie e parti! Hai detto che il contratto potrebbe durare più di tre anni, e per di più ti pagherebbero bene, quindi mi sembra un'ottima opportunità.
Tra l'altro credo sia un'esperienza molto stimolante, in cui ti sentiresti utile e impareresti molto, non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche culturale e umano.

D'altro canto però, ho lavorato all'estero (ma sempre in Europa), e posso dirti che non è affatto semplice integrarsi davvero sul lungo periodo, anche se nei primi mesi sembra proceda tutto a meraviglia. A volte ti mancano gli affetti di casa, i sapori e gli odori italiani, o anche semplicemente la mentalità. Almeno questa è la mia esperienza.
Sognavo anche di partecipare a progetti in Paesi
in via di sviluppo con qualche ONG, ma dopo averli visitati recentemente mi sono accorta che probabilmente il mio entusiasmo non basta a farmi restare qualche anno in una realtà del genere. Non sono ancora pronta. Avevo sottovalutato tanti aspetti, la situazione era decisamente più difficile di quanto mi aspettassi, e se una persona non è realmente determinata dubito che possa reggere a lungo (fisicamente e psicologicamente) in un contesto di questo tipo. Questo è il motivo per cui molte ONG oggi preferiscono far partire le coppie piuttosto che i singoli in missione, perché avendo una persona che si conosce accanto è più facile sostenersi a vicenda, per evitare che i volontari tornino indietro dopo i primi mesi.

Forse non è bello da dire, ma ti consiglio di metter da parte per il momento ogni entusiasmo e valutare a mente fredda pro e contro di ogni possibile scelta, e chiederti se ti senti davvero pronto ad affrontarla.

[luffo]

Ragazzi, non è davvero facile decidere.
Le vostre opinioni mi potrebbero aiutare.
Un abbraccio a tutti.
Gianni

Grazie gianni di aver condiviso nel forum l'emozione della telefonata da honiara.
Come commassistant, anche io penso che se hai dei dubbi sulle isole salomone sono solamente dovuti alla preoccupazione di come si adatterà la tua famiglia.Ma penso che se anche i tuoi familiari hanno un po' della tua predisposizione alle novità, che traspare da quello che scrivi, non ci saranno problemi. Poi suppongo non dovrai rimanere per sempre alle salomone.
Ciao.(ma il colloquio a ispra lo hai già fatto?)

[rataplan6]

Il grande dubbio

La lingua ufficiale alle Salomone è l'inglese anche se è più diffuso il "Pidgin", con sintassi e grammatica indigena e lessico Inglese (curioso vero?), più qualche altro centinaio di idiomi indigeni.
Luffo, ho l'intervista ad Ispra a febbraio e non so ancora la data precisa. Vi tengo aggiornati.
Abbracci
Gianni

[commassistant]

Il pidgin, bellissimo! Avevo letto un libro di linguistica che ne parlava! C'erano anche degli esempi troppo strani e buffi, è come se noi mischiassimo l'inglese a uno dei dialetti meridionali! Sembra che le lingue pidgin nascano dall'"invasione" degli stranieri in una località (per motivi militari, ma anche economici, turistici): in questo modo le vecchie generazioni continuano a parlare la lingua locale, e le nuove si trovano "disorientate" tra la vecchia lingua che parlano in famiglia e quella che parlano sul posto di lavoro a contatto con gli stranieri (appunto, l'inglese) e quindi inventano questa nuova lingua, che poi utilizzeranno per parlare tra di loro, con le persone della loro generazione e le seguenti. Una storia affascinante, non c'è che dire, una lingua nuova che nasce dal nulla. Se non ricordo male si parla anche alle Hawaii (ma credo che "pidgin" non sia il nome di una singola lingua, ma dell'intera famiglia di queste lingue diverse).

[habiba]

i tempi si prospettano lunghi

ciao rataplan, ciao a tutti

grazie per la risposta molto chiara. credo che non resti altro che aspettare la fatidica mail, e tentare l'intervista...ma credo che i tempi possono essere molto lunghi. io ho puntato sul gruppo FIV, governance etc, poichè ho lavorato all'estero (e lavoro ancora, ma adesso in europa), solo che la mia esperienza non è enorme, poco più di 4 anni. vedremo se si muove qualcosa, senza fretta, chissà..nel caso che questo accadesse vi terro' informati!

[luffo]

ciao rataplan, ciao a tutti

grazie per la risposta molto chiara. credo che non resti altro che aspettare la fatidica mail, e tentare l'intervista...ma credo che i tempi possono essere molto lunghi. io ho puntato sul gruppo FIV, governance etc, poichè ho lavorato all'estero (e lavoro ancora, ma adesso in europa), solo che la mia esperienza non è enorme, poco più di 4 anni. vedremo se si muove qualcosa, senza fretta, chissà..nel caso che questo accadesse vi terro' informati!

Quattro anni non sono pochi e l'esperienza all'estero è importantissima. E poi il forum porta fortuna .
Ciao e a presto.

[MartaB]

Ciao ragazzi, volevo incoraggiare chi ha superato il CAST 27, RELEX IV Security and Governance. Io ho poco più di un anno d'esperienza nel settore (ho lavorato e fatto stage a bruxelles per quasi 2 anni) e sono stata chiamata dalla Delegazione del Cameroun (paese da me scelto... ) per un'intervista telefonica. Nel corso di questa m'hanno fatto 2 domande per una durata di 13 minuti!! Ero convinta di essere stata "penosa"... ma nonostante questo m'è giunta una comunicazione ufficiosa positiva dal capo unità della delegazione. Aspetto notizie da Bruxelles ma fino ad ora è stato tutto semplicissimo.... certo, ci potranno essere dei problemi a livello centrale, a bruxelles succedono cose strane ma, per il momento, mi sembra che tutto funzioni molto bene... in bocca al lupo a tutti!