Nello Statuto, all'articolo 55, parla di 42 ore. Poi, tramite accordi sindacali, attualmente l'orario è di 37,5 ore.
Alla BCE e all'EIB invece è 40 ore. Ma queste ultime hanno statuti diversi.
"Un neoassunto viene inquadrato subito con un grado AD5 e riceve la bellezza di 4.300 euro al mese"
Ottimo inizio, non c'è che dire.
E' come se scrivessi che un giornalista guadagna un minimo di 3000 euro al mese:
per scrivere certe cose o sei un imbecille o non ti interessa minimamente verificare le fonti
delle tue informazioni
Che poi ci siano nell'articolo dati inconfutabili non ci sono dubbi
"Un neoassunto viene inquadrato subito con un grado AD5 e riceve la bellezza di 4.300 euro al mese"
Ottimo inizio, non c'è che dire.
E' come se scrivessi che un giornalista guadagna un minimo di 3000 euro al mese:
per scrivere certe cose o sei un imbecille o non ti interessa minimamente verificare le fonti
delle tue informazioni
Che poi ci siano nell'articolo dati inconfutabili non ci sono dubbi
Con il nuovo MFF si sta scendendo sempre più in basso... già la proposta iniziale era una botta da oltre il 10% ... e ora il taglio sarà ancora maggiore...
Per avere un'idea della mazzata che attende i funzionari UE, basta dare un'occhiata alle simulazioni su Excel preparate dai sindacati. Vedi link seguente: Three versions for the "Reform" Calculator
Secondo la proposta della Commissione (pre-MFF), si potrebbero perdere 400mila-500mila Euro sull'intera carriera, rispetto alle norme attuali. E l'aumento dell'orario a parità di stipendio significherebbe in pratica lavorare gratis per alcuni anni, rispetto alla situazione attuale.
Ecco cosa bolle in pentola per quanto riguarda la riforma dello Statuto, oltre a quanto già detto:
- ralentissement considérable de la carrière à travers les taux de promotion revus à la baisse et
nouveaux plafonds pour la progression de la carrière ;
- méthode d'adaptation des salaires plafonnée à 2 % et prélèvement spécial de 6% réintroduit et
appliqué à tout le monde, ainsi qu'aux allocations et pensions;
- augmentation de la contribution salariale à la pension de 33,3 à 45%, baisse du taux d'accroissement
à 1,67%, augmentation de l'âge de départ à la retraite à 67 ans;
- indemnités revues à la baisse, notamment suppression progressive sur 10 ans de l'indemnité de
dépaysement et d'expatriation; instauration d'un forfait unique pour l'allocation de foyer, introduction
d'une condition de ressources de l'époux/se pour pouvoir en bénéficier;
- suppression du voyage annuel pour les titulaires de l'indemnité de dépaysement.
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