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    #61
    Originariamente inviato da Paperoga Visualizza il messaggio
    Ciao. Sono nuovo del forum e concorro per AG7. Mi permetto di inserirmi nella vostra discussione.
    Ha ragione Lezrael.
    I vizi di legittimità dell'atto amm.vo sono solo tre: violazione di legge, eccesso di potere e incompetenza (cd. relativa). Quest'ultima si ha quando un'organo di una P.A. adotta un'atto di competenza di altro organo della stessa P.A: (p.es.: il Sindaco rilascia una concessione edilizia, che invece è di competenza dei dirigenti).
    L'incompetenza assoluta (o difetto assoluto di attribuzione, come dice la l. 241/90) è vizio di nullità. Si ha quando la competenza è proprio di un'altra P.A. (p. es.: il Comune in luogo della Provincia).
    L'atto non è semplicemente illegittimo e, quindi, annullabile, ma radicalmente ed insanabilmente nullo.
    Non produce alcun effetto ecc. ecc.

    Per quanto riguarda i contratti pubblici, bisogna ricordare che il codice dei contratti non riguarda TUTTI i contratti, ma soltanto quelli sopra soglia di rilevanza comunitaria. Sotto la soglia di rilevanza comunitaria e nei cd. settori esclusi, si continuano ad applicare le vecchie forme di evidenza pubblica, richiamate nelle risposte.

    A buon rendere!

    Ti ringrazio a nome dei frequentatori di questo Forum

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      #62
      Sono d'accordo con le definizioni di incompetenza assoluta e relativa, ma secondo il Simone (e la giurisprudenza) sono entrambe cause di annullabilità, non di nullità. Il difetto assoluto di attribuzione non coincide con la incompetenza assoluta. Il primo si ha "per mancanza della norma giuridica attributiva del potere esercitato con il provvedimento"; la seconda, invece, "quando l'atto viene adottato da un settore della PA che esercita un potere estraneo alle sue attribuzioni, anche se la materia rientra tra quelle affidate all'amministrazione."

      Per quanto riguarda l'oggetto del Codice dei contratti pubblici, tra i contratti regolati dal codice ci sono anche i contratti sotto soglia (Art. 121 c. 1). Sono esclusi solo i contratti sotto soglia che "prevedono obblighi di pubblicità e comunicazione in ambito sovranazionale." (Art. 122 c. 1) o quando sono previsti diversi termini di presentazione delle offerte.

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        #63
        Cmq, a parte le varie interpretazioni, questi sono finora gli errori certi:

        139 la risposta esatta è incompleta
        168 l'opzione di risposta esatta è la A
        1278 la risposta esatta è la A

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          #64
          Originariamente inviato da luca1971 Visualizza il messaggio
          Cmq, a parte le varie interpretazioni, questi sono finora gli errori certi:

          139 la risposta esatta è incompleta
          168 l'opzione di risposta esatta è la A
          1278 la risposta esatta è la A
          Perfetto...

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            #65
            Sogno o sono desto?

            256. Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, sussiste un obbligo di motivazione dei regolamenti?
            A No
            B Solo per i regolamenti dello stato
            C

            Risposta A

            Art. 3 della legge 241/1990 comma 1:
            Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato, salvo che nelle ipotesi previste dal comma secondo. La motivazione deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione della amministrazione, in relazione alle risultanze della istruttoria.

            Sbaglio o la risposta esatta è la C?

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              #66
              Originariamente inviato da lezrael Visualizza il messaggio

              Sbaglio o la risposta esatta è la C?
              I regolamenti sono atti normativi (ad es. i regolamenti delle Camere), quindi risposta A (comma 2 art. 3 L. 241/90).

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                #67
                Originariamente inviato da luca1971 Visualizza il messaggio
                Sono d'accordo con le definizioni di incompetenza assoluta e relativa, ma secondo il Simone (e la giurisprudenza) sono entrambe cause di annullabilità, non di nullità. Il difetto assoluto di attribuzione non coincide con la incompetenza assoluta. Il primo si ha "per mancanza della norma giuridica attributiva del potere esercitato con il provvedimento"; la seconda, invece, "quando l'atto viene adottato da un settore della PA che esercita un potere estraneo alle sue attribuzioni, anche se la materia rientra tra quelle affidate all'amministrazione."
                Francamente penso che tu stia prendendo un granchio.
                Ai fini della patologia dell'atto, non rileva che il potere non sia affatto previsto, ovvero che sia previsto, ma in capo ad altra P.A.
                In entrambi i casi il vizio è tale da determinare nullità dell'atto. Si tratta dell'incompetenza assoluta.
                Ciò comporta, tra le altre cose, che la relativa azione di accertamento non soggiace ai brevi termini decadenziali stabiliti per l'impugnazione dei provvedimenti illegittimi .
                Fa differenza, invece, se l'atto promana comunque dalla P.A. deputata a tutelare l'interesse pubblico in questione, benché non dall'organo competente. E' il caso dell'incompetenza relativa. L'atto è illegittimo e, quindi, impugnabile, ma comunque efficace.

                Diversamente ragionando, saremmo costretti, per esempio, ad ammettere che un provvedimento della Giunta comunale di Napoli possa esprimere effetti sul territorio di un altro ente territoriale, per di più senza possibilità di alcuna reazione giuridica una volta decorsi i brevi termini di impugnazione (al max 120 g. per il ric. str. al PdR).
                Non è che voglia convincerti, ma ti garantisco che quelli che ci esamineranno la pensano proprio così!

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                  #68
                  Originariamente inviato da Paperoga Visualizza il messaggio
                  Non è che voglia convincerti, ma ti garantisco che quelli che ci esamineranno la pensano proprio così!
                  Non ho mai studiato diritto, ho solo riportato quello che è scritto sul libro. Quindi sicuramente hai ragione tu.

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                    #69
                    La domanda 312 si deve interpretare: parla di Commissione, ma non specifica quale, anche se dalle risposte di intuisce.

                    Commenta


                      #70
                      Originariamente inviato da luca1971 Visualizza il messaggio
                      La domanda 312 si deve interpretare: parla di Commissione, ma non specifica quale, anche se dalle risposte di intuisce.

                      Bisogna segnalarle al Ripam.....

                      A me hanno risposto che tutti questi refusi o domande errate non verranno sorteggiate.
                      Secondo me devono pubblicare la griglia aggiornata con gli asterischi per tutte le domande errate!

                      Magari se iniziate a segnalare anche voi si convincono

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