Salve a tutti,
appena registrato; ho controllato e mi sembra di non aver trovato neppure un messaggio sul concorso CF8/N per Funzionari Economico-Finanziari.
E' pur vero che è stato il concorso fra i meno "gettonati" (vuoi anche per i requisiti richiesti), ma credo che lunedì mattina 31 maggio p.v. saremo quantomeno un 700-800.
Non sono mai stato un "fulmine di guerra" in statistica, ma analizzando i dati circa i concorsi già conclusi, sono arrivato alla determinazione (forse molto opinabile) che nel caso del ns. concorso, potrebbe essere più che sufficiente anche un punteggio pari a 50.
Se supponiamo una distribuzione standard dei voti conseguiti dalla "popolazione" che partecipa ai vari concorsi, con il crescere del numero dei partecipanti, aumenta anche la numerosità dei candidati nelle varie classi di valutazione, e viceversa, ossia meno candidati ci sono, meno sono le frequenze assolute dei vari voti (alti o bassi che siano).
Quindi, e concludendo , a parità di soggetti da pre-selezionare (es. 150), se i partecipanti sono 10.000 è, ad esempio, plausibile ammettere i candidati con voto minimo 60 (diciamo che i primi 150 in graduatoria su 10.000,00 difficilmente, statisticamente, scendono sotto il 60); se i partecipanti sono 1.000, potremmo pensare che i primi 150 in graduatoria (fetta piuttosto ampia) possono essere scesi, tranquillamente, anche sotto il 50.
Attendo di essere "mortificato" da qualche esperto statistico vero .
Comunque, in bocca al lupo a tutti, ed in particolar modo ai colleghi dottori commercialisti.
appena registrato; ho controllato e mi sembra di non aver trovato neppure un messaggio sul concorso CF8/N per Funzionari Economico-Finanziari.
E' pur vero che è stato il concorso fra i meno "gettonati" (vuoi anche per i requisiti richiesti), ma credo che lunedì mattina 31 maggio p.v. saremo quantomeno un 700-800.
Non sono mai stato un "fulmine di guerra" in statistica, ma analizzando i dati circa i concorsi già conclusi, sono arrivato alla determinazione (forse molto opinabile) che nel caso del ns. concorso, potrebbe essere più che sufficiente anche un punteggio pari a 50.
Se supponiamo una distribuzione standard dei voti conseguiti dalla "popolazione" che partecipa ai vari concorsi, con il crescere del numero dei partecipanti, aumenta anche la numerosità dei candidati nelle varie classi di valutazione, e viceversa, ossia meno candidati ci sono, meno sono le frequenze assolute dei vari voti (alti o bassi che siano).
Quindi, e concludendo , a parità di soggetti da pre-selezionare (es. 150), se i partecipanti sono 10.000 è, ad esempio, plausibile ammettere i candidati con voto minimo 60 (diciamo che i primi 150 in graduatoria su 10.000,00 difficilmente, statisticamente, scendono sotto il 60); se i partecipanti sono 1.000, potremmo pensare che i primi 150 in graduatoria (fetta piuttosto ampia) possono essere scesi, tranquillamente, anche sotto il 50.
Attendo di essere "mortificato" da qualche esperto statistico vero .
Comunque, in bocca al lupo a tutti, ed in particolar modo ai colleghi dottori commercialisti.
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