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    x Picard

    Beh.................questa volta Picard mi hai sorpreso affermando che la moblilità pùò essere chiesta dal primo anno. A quanto ne so io c'è gente che sta aspettando da 10 , quindi sostanzialmente è difficilissimo muoversi da una sede per i primi (5-10) anni....
    Mi sbaglio?......
    Poi un chiarimento da richiederti , sono sicuro che la maggior carenza è nei grandi istituti del nord dove non vuole andare nessuno (tranne gli autoctoni), grazie ai tuoi potenti mezzi potresti riuscire a sapere per i collab. dove sono i posti disponibili?
    Se dovessi scommettere direi 8 Torino 8 Milano e gli altri sempre Nord.
    2à domanda più rognosa: se dovessi scegliere, ora, una sede (ovviamente dando per scontato di non avere parenti ne case disponibili) fra i grandi istituti del nord quale sceglieresti in funzione del clima lavorativo, della vivibilità, dell'ambiente, del costo della vita, affitti, e di tutte le altre cose (tipo mezzi pubblici che ti portano a lavoro) che rendono la vita del pendolare in terra straniera meno dura?
    Mi farebbe piacere avere un tuo consiglio?
    Grazie

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      Un fatto è chiedere la mobilità, un altro è ottenerla. Quindi abbiamo ragione entrambi. E' difficile muoversi dalla sede sempre (anche dopo 20 anni). E il fatto che ci siano sedi vacanti non implica necessariamente (anzi è assolutamente il contrario) che L'amministrazione accetti la tua richiesta di trasferimento o distacco.

      Per la scelta della sede io ho sempre consigliato in funzione delle necessità. Se hai necessità di scendere spesso, scegli la sede più vicina o quella meglio servita dai mezzi di trasporto. Se non hai questa necessità scegli la sede più vivibile (città piccola, di mare o di montagna) poiché, come dicevo, salvo pochissimi casi di gente "fortunata", spostarsi è difficilissimo se non impossibile. Quanto agli Istituti io consiglierei uno di piccole dimensioni e possibilmente di nuova costruzione (quindi più vivibile sotto l'aspetto lavorativo).
      Master(Pi)card

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        Grazie mille, Gin! Ora vado a fare un giro sui vecchi forum x trovare la graduatoria...

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          per picard

          Innanzitutto grazie per la risposta, visto che ti avevo chiesto cosa fai nella vita.. e in questo forum! Invece non mi avevi risposto, però salti in aria con toni che non capisco, a meno che tu non sia di parte ( sei forse un sindacalista di quelli che hanno chiesto l'interpello?) e non abbia travisato i termini del mio "pensiero" ad alta voce.
          Non mi sento obbligata a conoscere i dettagli amministrativi di un impiego sul quale avevo imparato a non sperare negli ultimi due anni, essendo psicologa e facendo oltre tutto tutt'altro per vivere...ma sai ci si deve da fare! Ovvio che se fossi un'amministrativa mi sentirei invece obbligata, essendo aspetto sostanziale del lavoro.

          Credo che tu abbia frainteso quello che intendevo approfondire e che tra l'altro mi è stato dato per una questione degna di nota da un avvocato che non è proprio l'ultimo arrivato.

          Il fatto che tu abbia chiarito che la mobilità possa essere chiesta subito ovviamente cambia un pò i termini della questione, perchè , se hai letto ciò che dicevo io asserivo che alla data della conclusione del concorso ( per me marzo 2006) io teoricamente avrei potuto avere la precedenza su un assunto che non aveva ancora maturato invece il tempo per CHIEDERE la mobilità. Da questo punto di vista il fatto di avere lasciato passare due anni oltre il tempo che ancora ci aspetta, unitamente al fatto che le sedi non sono state esplicitate prima, se permetti, lascia pensare anche , non che sia stato fatto di proposito, ma che tale ritardo venga usato strumentalmente per sistemare tutto il sistemabile PRIMA.
          Quello che tu dici sui vecchi assunti circa il loro diritto al trasferimento è sacrosanto e giusto, tanto che poi lo stesso potrà un domani applicarsi a noi e quindi non posso che condividerlo.
          Tuttavia visto che le sedi, almeno per la nostra categoria, erano e sono manifestamente carenti di personale, perchè aspettare a concedere la mobilità proprio al momento dell'immissione dei nuovi? Le sedi che l'interpello dichiarerà disponibili - ripeto per la nostra categoria- lo erano già due anni fa. Tutti sappiamo che gli psicologi in forza sono davvero pochi e quindi non capisco questo rimescolamento adesso, visto che di tempo e sedi ce n'erano a iosa.

          Apprezzo la tua preparazione e la tua profonda conoscenza di meccanismi e ingranaggi amministrativi, nonchè delle possibili sedi disponibili. Sinceramente apprendo più dai tuoi interventi che dalle informazioni attinti all'Ufficio Concorsi, dove mi avevano detto che PER LA MOBILITA' SI DEVONO ASPETTARE MINIMO 7 ANNI.

          Avresti potuto dirmi a che titolo parli e contestualizzare meglio il tuo intervento, visto che sono arrivata da poco sul forum. Vedo che ti chiedono consigli sulle sedi e il clima lavorativo: potrei pensare di farlo anche io e beneficiare dei tuoi consigli se sapessi a chi mi rivolgo...

          So che uno dei privilegi e diritti di un forum è di potere rimanere dietro un nickname e non svelare la propria identità, ma se poi si prendono delle posizioni da cui comunque questa emerge, questo crea ambiguità .

          Ciao

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            Originariamente inviato da cienne Visualizza il messaggio
            Grazie mille, Gin! Ora vado a fare un giro sui vecchi forum x trovare la graduatoria...
            Figurati cienne, io ci ho provato!!!
            Mi spiace, magari se qualche collaboratore legge e ne è in possesso potrebbe inviarla!
            A presto, Gin

            Commenta


              io

              ho la graduatoria. su cartaceo pero'.
              se mi dici il nome ti dico la posizione


              Serena

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                Cerchiamo come sempre di fare un po’ di chiarezza.
                Il trasferimento di personale può avvenire (ex art. 30 D. Lgs 165/2001) nell’ambito dello stesso comparto (ed è il caso che a noi interessa) oltre che nell’ambito di comparti diversi (da un’amm.ne all’altra).
                Nell’ambito della stessa amministrazione il trasferimento (cd interpello) è come se fosse un concorso, in cui la graduatoria si forma in base all’anzianità di servizio, gli anni di permanenza nella stessa sede, il ricongiungimento al coniuge (quindi muovetevi a sposarvi!!), l’assistenza a familiari handicappati, e a tutto quello previsto in fase di contrattazione collettiva.
                Da quello che ricordo possono partecipare all’interpello – in questo caso specifico – il personale in posizione economica C1, e appartenente alla figura professionale di cui esso tratta senza più il limite di sette anni di servizio, limite abrogato nel 1998.
                A conferma sarei curiosa di sapere se gli educatori saranno ammessi all’interpello, visto che per ora non verranno assunti educatori, ma se il criterio è quello di non lasciare vuote le sedi con maggiore criticità, non credo che sarà loro esteso, se non fino a quando non saranno "rimpiazziati" dalle nuove leve.
                Ma ripeto, il fatto che gli educatori non saranno ammessi è solo una mia opinione derivata più dal buonsenso che dalla conoscenza del contratto di pubblico impiego, quindi spero di sbagliarmi!
                L’amministrazione però, per assicurare una certa continuità, potrebbe inserire nel contratto individuale di lavoro dei neoassunti il vincolo di permanenza dei sette anni nella stessa sede (ecco perché probabilmente all’ufficio concorsi ti hanno risposto che il diritto alla mobilità si matura dopo 7 anni di servizio), anche se di solito tale clausola non viene tenuta in considerazione all’atto della richiesta del personale con minore anzianità di servizio di partecipare all’interpello.
                Quindi di fatto la possibilità di partecipare all’interpello, viene concessa a tutti.
                C’è anche da dire però che la scelta effettuata relativamente alle sedi, può essere accettata o meno, nel senso che – come giustamente diceva Picard – non è detto che la richiesta di trasferimento venga accolta, ecco perché è un’aspirazione di sede.
                Questo si spiega tenendo conto che nell’ambito dello stesso comparto (ad es. da istituto ad istituto) perché il trasferimento si perfezioni è necessario il consenso del dirigente dell’istituto in cui si lavora, consenso difficilissimo da ottenere, viste le enormi carenze di organico, per cui se si approvasse il trasferimento si correrebbe il rischio di rimanere senza psicologo, ad es.), …ecco perché per tanti anni – come sottolineava Picard – è rimasto tutto cristallizzato, non avendo a disposizione le nuove leve da inserire, possibilità che ora viene offerta dalle prossime (speriamo molto prossime) nuove assunzioni!
                Gin

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                  x Lucia - SEDI

                  Ciao Lucia
                  in realtà, non mi sono crucciata più di tanto quando ho saputo che l’interpello avrebbe preceduto le assunzioni perché in tutti i bandi di concorso in cui non è fornito l’elenco delle sedi è questa la norma.
                  Di fatto il concorso è stato bandito per n. 110 posti (nel caso dei contabili, quello che mi riguarda) e non per n. 110 posti distribuiti in un determinato modo specificato nel bando!
                  Su questo – devo ammettere – nessuna anormalità, visto che coloro che saranno assunti andranno a ricoprire le sedi dove maggiore è la necessità dell’amm.ne.
                  Ma tutto nella norma, credimi, e terribilmente giusto, visto che finora il personale in servizio ha coperto sedi “critiche”….si spiega perchè il rimescolamento proprio ora, subentrando quindi i neo assunti!
                  Capisco la tua ansia, che è anche la mia, essendo in una delle prime 20 posizioni/110, quindi senza interpello avrei potuto davvero scegliere,e invece sono preceduta non solo da coloro che attendono da tanti anni un trasferimento (che hanno pienamente il diritto di precedermi), ma anche dai precari, ossia da coloro che hanno APPENA 3 anni di servizio, e molti dei quali per giunta non hanno neppure superato il mio concorso ma rivestono le posizioni dopo la 110cima…..eppure scelgono prima di me!
                  Ma mi è stato riposto che è personale in servizio, e stando al contratto di pubblico impiego, può partecipare all'interpello (visto che non credo che l'amminstrazione negherebbe loro la possibilità di prendervi parte, dopo che li ha portati per mano finora).
                  E io che sono una che detesta con tutta se stessa le ingiustizie, ho dovuto ingoiare l'n-simo boccone amaro, e ora guardo avanti....COSi' E' SE VI PARE!
                  Se posso darti una mia opinione visto che per tanti anni è stato tutto cristallizzato per la difficoltà di ottenere i trasferimenti (per il motivo di cui sopra) molti dipendenti hanno messo le radici nel posto in cui lavorano, e trasferire una famiglia, diventa davvero complesso!
                  Quindi stiamo a vedere…magari tocca anche a noi un colpo di fortuna, che dici???
                  Diciamo che se avvenisse sarebbe solo GIUSTIZIA e non FORTUNA, almeno noi contabili abbiamo già dato, e più di una volta!
                  Mi auguro di essere riuscita a spigarmi...altrimenti scrivimi anche sulla posta, o qui, e nei limiti di ciò di cui sono a conoscenza ti rispondo.
                  Baciotti
                  Gin

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                    x Picard

                    Picard, lo so che la questione dei trasferimenti ti sta molto a cuore, ma il discorso di Lucia, non è relativo al numero di sedi tra cui chi sarà assunto sceglierà, ma piuttosto QUALI sedi sceglieranno….lo so che a mia disposizione saranno messe 110 sedi (io ho concorso per 110 sedi, ci mancherebbe altro) ma bisogna capire quali!!!
                    Baciotti
                    Gin

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                      Purtroppo ho difficoltà a rispondere alle domande poste da Lucia. Non per ignoranza, non per incompetenza né per svogliatezza... ma per un mio semplice limite personale. Nutro a pelle una profonda antipatia ed avversione verso le psicologhe (parlo al femminile, sia ben inteso). So che è una cosa brutta e che non si dovrebbero fare generalizzazioni, però sono un essere umano e come tale ho dei difetti che per fortuna mi riconosco.
                      Non avrei difficoltà a dirti chi sono (anche perché nel forum l'ho già scritto non so quante volte) ma un altro mio limite è quello di non fare mai ciò che mi si chiede con poco garbo. Vedi? Già due difetti.
                      Il terzo difetto è quello di parlare a difesa degli altri e poche volte di me stesso (l'argomento trasferimenti, per standomi a cuore, non mi riguarda per i profili dei neo assunti).
                      Ricordo a Ginevra che pur essendo corretta la procedura da lei esposta, nella reatà al DAP non si fanno trasferimenti tra regioni da oltre 10 anni (nessun interpello è mai stato fatto da quando sono stato assunto tranne che verso sedi ancora più a nord della mia) e che quindi davvero non capisco la pretesa dei neo assunti di aggiudicarsi posti ambiti dal personale anziano mai trasferito per motivi di carenza d'organico.

                      Fatte queste dovute precisazioni, voglio solo di passaggio sottolineare che il concorso per psicologo è stato fatto senza tener in nessun conto la professionalità acquisita dai numerosi esperti psicologi ex art. 80 in forze all'Amministrazione Penitenziaria e che quindi, più che protestare, Lucia (a meno che non abbia avuto tale incarico) si dovrebbe sentire miracolata. Ma questa è una celia detta solo per far capire che la prospettiva è diversa in considerazione dal punto da dove si guarda la questione.
                      Master(Pi)card

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