Bisogna vedere quanti siamo. Sarebbe svilente presentarci in 12 sotto gli uffici dei ministeri competenti. Si potrebbero conteggiare le adesioni. La data?
Comunque io partecipo
Ciao, io sono idonea nella graduatoria psicologi.
Finora ho assistito a tutte le discussioni, per un po' ho pensato che era solo una questione di tempo.
Tutte le persone che conosco e lavorano nella pubblica amministrazione hanno aspettato anni prima di essere assunti!!!
Certo non è una bella cosa....però mi dava quel minimo di speranza....
Ora però con questi blocchi e queste stabilizzazioni dei precari è un gran casino!
Anch'io sono favorevole ad una protesta, vediamo le adesioni.
Comunque tra poco dovrebbe uscire questo benedetto dpr, anche se già sarà difficile per i vincitori, io sono fuori di qualche unità.
Ho aperto questo post proprio per fare un calcolo delle adesioni, dato che l'esperienza mi ha insegnato che all'iniziale entusiasmo è subentrato il disinteresse totale.
Dato che bisogna chiedere le relative autorizzazioni, informare gli organi di stampa ecc, la data scelta è il 24 ottobre (mercoledì) con l'eventuale disponibilità a rimanere a Roma il 25 ottobre giovedì.
Il 24 ottobre sit-in dinanzi al Parlamento di mattina e Min. Giustizia il pomeriggio (o viceversa), 25 mattina sede RAI.
Ragazzi non dimenticate che abbiamo speso un sacco di soldi per partecipare a tutto l'iter concorsuale, si tratta di fare un altro piccolo sforzo, quello definitivo!
Per ora siamo una trentina, colleghi vincitori e idonei con cui io sn in contatto tramite email e che non aspettano altro che manifestare...eh già perchè scendere in piazza conviene anche e soprattutto agli idonei per far sentire che in questo Paese si pensa solo ai precari e tanto poco (anzi per niente) agli idonei che hanno cmq superato prove concorsuali molto difficili!
Questo post quindi per le comunicazioni di servizio.
Per le adesioni - che inizio a raccogliere al fine di verificare la fattibilità della cosa prima di informare stampa e richiedere le dovute autorizzazioni - vi prego di chiamarmi al num. 347 8547802 (se mi inviate anche email all'indirizzo ginevra34@tiscali.it è meglio, così mi indicate anche la vs città, in modo che io possa mettere in contatto anche persone che vengono dalla stessa ciittà/regione ai fini del viaggio).
A questo punto lascio la parola a voi...
A presto
Gin
Ragazzi anche io ed altre persone in contatto con me siamo disponibili a manifestare.
Io mi impegno nel contattare i vari sindacati per vedere se ci appoggiano nell’iniziativa. È importantissimo essere in tanti, solo così infatti possiamo renderci veramente visibili.
p.s. Ho scritto più volte al ministro Mastella nel suo blog, non solo non mi ha mai risposto ma ha anche censurato i miei messaggi non pubblicandoli.
ok per la protesta. siamo in tre vincitori del concorso nel profilo di contabile, e spero in un idoneo.
ultime dal Dap:si aspetta il 31 ottobre per le assunzioni in deroga.......ma è il solito ritornello....ovvero la mancanza di soldi......ancora una volta nessuno si sbilancia.
Aderisco anch'io(idonea contabile) alla protesta come ho già detto nell'altro forum.
Posso contattare altre due idonee della mia regione(Campania), saranno sicuramente disposte ad aderire!
Ciao a tutti.
Liam.
Prima cosa da fare: inviare ciascuno di noi un messaggio sul blog del Ministro Mastella (li legge lui personalmente, almeno in questo periodo) firmato col proprio nome, rappresentare la nostra situazione ed il nostro malcontento, e sottolineare, tutti, che giorno 24 di ott. ci sarà una manifestazione organizzata dinnanzi al Parlamento, al ministero e dinnanzi alla sede RAI. Sottolineare, inoltre, che ciò che vogliamo è una risposta ufficiale.
Io ho inviato tre messaggi (uno al giorno) non è importante che li pubblichi ma che arrivino e li legga. Dopo aver spedito il messaggio, inviatelo anche sul nostro blog, in questo modo possiamo leggerlo tutti.
Ecco il mio:
Egregio Ministro Mastella, mi chiedevo se le domande da me formulate fossero irrispettose o maleducate, se magari nella foga di dirle ciò che assillava me (e decine e decine di giovani vincitori di concorso) avevo usato termini da censurare o se avevo dimenticato di indicare il mio nome e cognome. Allora mi sono andato a rivedere i messaggi ed ho capito che probabilmente la vera censura, in questo caso, non l’aveva fatta sulla domanda ma sull’eventuale risposta da dare. Io ritengo che ogni governo (soprattutto se di sinistra) non è tenuto a risolvere tutti i problemi, soprattutto laddove questi siano irrisolvibili, ma è tenuto a dare voce ai cittadini e dar loro risposte. Io capisco decisamente la sua decisione di censurare quei messaggi unicamente ingiuriosi ed inutili, ma non capisco la censura fatta su messaggi di liberi cittadini, spesso vostri elettori, che rispettosamente le chiedono spiegazioni su un problema che riguarda direttamente le loro vite. Questo è il mio terzo messaggio, nel quale le riporto integralmente anche il precedente, spero che questa volta venga pubblicato e che ad esso dia una risposta (se così non fosse forse è lei che non ha capito lo spirito del blog). Io sono tra quelli che giudica il suo operato politico decisamente positivo, capisco perfettamente la decisione riguardo l’indulto (avendo studiato benissimo l’Ordinamento Penitenziario) ma non capisco come un Governo che ha il coraggio di porre in essere un provvedimento così impopolare ma così necessario, non abbia contemporaneamente finanziato il DAP per far costruire nuove carceri e per far assumere il personale civile di cui ha decisamente bisogno (sottolineo, comunque, che è stata apprezzabile la sua opera nel far assumere, con la finanziaria 2007, gli ausiliari della P.P.).
Messaggio precedente:
Egregio Ministro, a proposito del suo impegno per ciò che riguarda le politiche penitenziarie, che fine faranno i concorsi per il personale civile del DAP (110 contabili, 36 collaboratori, 39 psicologi ecc.) le cui procedure sono state espletate da più di un anno e che riguardano la vita di tantissimi giovani che pur avendo vinto un regolare concorso si vedono negare un loro sacrosanto diritto?
Io ho partecipato al concorso di contabile, concorso per il quale è stata espletata anche una procedura a tempo determinato; il Ministero della Giustizia (allora guidato dal ministro Castelli) tramite il proprio call center, per iscritto (attualmente consultabile), sosteneva che il concorso a tempo determinato era solo finalizzato alla copertura momentanea dei posti fino alla conclusione del concorso ( decisamente ed oggettivamente, più difficile) a tempo indeterminato. Conclusione, i c.d. precari sono in servizio da due anni e alla conclusione del terzo hanno già garantito il contratto a tempo indeterminato, noi avendo creduto ingenuamente al Ministero della Giustizia e quindi allo Stato, siamo in attesa da circa un anno dalla conclusione del concorso e con le graduatorie già pubblicate nella G.U. , di avere una qualsiasi risposta. Al danno si aggiunge anche la beffa, infatti, noi vincitori ci accoderemo “comodamente” ai precari anche per ciò che riguarda la sede di servizio, il primo in graduatoria, infatti, sarà non il primo a scegliere la sede, bensì il 51esimo. Ma la fiera dei diritti violati non si è ancora conclusa, infatti, ogni anno, come Lei sa, la Funzione Pubblica previa richiesta da parte dei ministeri, stanzia una somma destinata a coprire le necessità organiche degli stessi ministeri che altrimenti non potrebbero assumere alcuno a causa del blocco delle assunzioni posto dal governo Berlusconi (a ciascuno il proprio merito). Ebbene, lo stanziamento fatto dalla F.P. per l’anno duemilasei che autorizzava l’amministrazione a poter effettuare un numero di nuove assunzioni pari a 54 unità, è stato utilizzato dalla stessa Amministrazione Penitenziaria per le sole riqualificazioni del personale interno nonostante il parere del Consiglio di Stato , Commissione speciale P.I. , parere 09.11.2005 n° 3556 e della giurisprudenza che ad esso si è uniformata, che riconosce un identico diritto tra coloro che hanno sostenuto un concorso interno per passaggi tra aree con relativa novazione del contratto ed i diritti di cui oggi noi siamo portatori. Caro Ministro, voglia scusare il mio sfogo personale, nell’augurarmi che tale constatazione venga pubblicata integralmente e che voglia in qualsiasi modo farsi portatore del nostro malessere, resto in attesa di una sua cordiale risposta.
i vincitori dei concorsi al D.A.P.
ecco come gli ufficiali giudiziari hanno ottenuto l'assunzione....protestando.
Vi invito a leggere questo articolo, onde spronarci ad agire in difesa dei nostri diritti palesemente violati.
… non eravamo in centomila,
non avevamo l’appoggio delle tre sorelle UIL, CISL e CGIL
ma avevamo la forza delle nostre idee, la giustizia dalla parte dei lavoratori e …. la loro vergogna.
Per due volte siamo scesi in piazza a sfogare la nostra rabbia e il nostro dolore e, solo allora, una parte di quella vergogna in silenzio si è avvicinata … ha parlato con noi, ha litigato per noi in quelle aule istituzionali dove si decide il destino di tutti noi cittadini italiani, e… alla fine si è posto fine alla prima delle vergogne: la mancata assunzione dei vincitori e idonei del concorso per ufficiale giudiziario.
Questa battaglia che riguarda questo delicato settore della giustizia non finisce qui, non ci arrenderemo fino a quando non sarà riconosciuto il vero valore istituzionale, professionale di questa figura importante: l’ufficiale giudiziario.
“… Non ci servono perché ora c’è la convenzione con le poste” con queste parole il ministro Castelli aveva liquidato pubblicamente la questione sulle mancate assunzioni degli ufficiali giudiziari. Parole che hanno fatto male non solo ai centinaia di vincitori e idonei del concorso, ma anche ad una parte politica (per fortuna). Ed è stata proprio questa parte politica, sensibilizzata dalla U.G.L. - Statali (Unione Generale Lavoratori), a fare in modo che le tante speranze di questi giovani, pronti a dare il proprio contributo per fare uscire dal collasso una giustizia da terzo mondo, non venissero disattese dopo aver superato una selezione durissima (34.000 domande per 443 posti).
A tal fine si ringrazia il presentatore dell’emendamento per i vincitori il Senatore Luciano Magnalbò (AN) ed il Sottosegretario alla Giustizia Valentino per la sensibilità dimostrata nell'appoggiare e spingere verso l'approvazione l’emendamento, nonché tutti i parlamentari appartenenti anche a gruppi politici di opposizione, che con le oltre 20 interrogazioni parlamentari hanno suscitato grande interesse intorno a questa vicenda.
La battaglia del movimento di protesta AUGE (Associazione ufficiali Giudiziari in Europa) ha portato risultati non solo verso i vincitori e idonei del concorso, ma ha sbloccato i trasferimenti degli ufficiali giudiziari C1 e il concorso per cancellieri.
Infatti l'emendamento alla finanziaria 2005 approvati al Senato (trascritto in fondo al presente comunicato):
articolo 101 lettera C, in deroga al divieto di assunzioni ed in via prioritaria, ha previsto uno stanziamento di fondi per l’assunzione degli idonei del concorso per Ufficiale Giudiziario nonché ha dato via libera per il 2005 a bandire il concorso per la copertura dei posti di cancelliere bloccato dalla precedente finanziaria.
In questo modo i tanti ufficiali giudiziari che prestano servizio nelle sedi dei distretti di Bologna, Firenze nonché in tutti i distretti del centro sud e isole, potranno “finalmente” ottenere il trasferimento in quanto era stato bloccato stante la contemporaneità tra nuove assunzioni e trasferimenti.
Questi effetti sono i risultati di una protesta che non si è mai spenta ed è stata portata avanti con determinazione e con la consapevolezza che l’unione è una grande forza capace di cambiare gli eventi.
Un esempio per tutti quei sindacati che non hanno avuto il coraggio di appoggiare il movimento di protesta perché, secondo la loro opinione era destinata al fallimento e quindi il rischio era, sempre secondo loro, la perdita di consensi (e di nuove tessere).
Un esempio per quella parte della categoria degli ufficiali giudiziari che sono rimasti in un silenzio di attesa e che ora, spero, capiscano quanto importante sia essere uniti e determinati per risolvere questioni che tanto ci hanno umiliato in questi ultimi decenni (decimo, indennità di amministrazione, trasferte, funzioni scippate, ecc..).
Questo risultato ci rende felici ma, … la lotta continua!
La convenzione con le poste, gli interpelli per gli ufficiali giudiziari B3, la riforma dell’ordinamento degli ufficiali giudiziari e la mancanza di investimenti negli uffici NEP, rappresentano punti fermi per dare una dignità professionale all’Ufficiale Giudiziario.
Non ci fermeremo…non ci fermeranno!
Arcangelo D’Aurora (angelo)
Comitato di protesta e azione AUGE
Ringrazio con tutto il cuore tutti i vincitori e idonei del concorso perché senza di loro, senza il loro entusiasmo, non avrei dato impulso a questa battaglia che ci porterà senza ombra di dubbio a rivestire il vero ruolo dell’Ufficiale Giudiziario italiano.
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