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ULTIM’ORAdel 3 febbraio 2009
“ E’ inimmaginabile pensare di riformare il sistema penitenziario senza il concorso delle OO.SS. “
Con queste parole il Ministro della Giustizia questa mattina ha aperto la riunione con le OO.SS. rappresentative del personale del Comparto Ministeri del DAP offrendo , ancora una volta, la più ampia disponibilità al confronto e all’approfondimento delle tematiche e delle criticità.
La delegazione UIL PA Penitenziari con il Segretario Generale Eugenio SARNO ha voluto sottolineare al Ministro come “ le sue parole sulla disponibilità al confronto e sul percorso da fare insieme sulle riforme ci rassicura “ .
Ma il Segretario Generale ha anche voluto stigmatizzare l’assenza della Giustizia Minorile al tavolo del confronto “ Sig. Ministro le consegniamo il nostro rammarico nel notare l’assenza del DGM. Perché per la UIL la Giustizia Minorile è parte integrante del sistema penitenziario, quindi auspichiamo per il futuro la presenza del DGM al tavolo…. “
Eugenio SARNO entrando nel merito specifico ha dichiarato “ Credo che per la prima volta un Presidente del Consiglio dichiari che l’emergenza penitenziaria è questione all’attenzione diretta del Governo. E’ un atto politico di enorme portata e di questo diamo atto a Lei e al Presidente Berlusconi. Ciò non ci impedisce di sollecitarla alla soluzione delle criticità in atto. Perché i numeri ci dicono che il sistema penitenziario è in grande sofferenza. I 50 suicidi, i 700 tentati suicidi, i circa 4.000 atti di autolesionismo, i circa 2500 ferimenti, i 2 omicidi registratisi all’interno delle carceri negli ultimi sei anni testimoniano una grande sofferenza. Vorrei dire che il Pres. Berlusconi e Lei avete centrato il punto : occorre garantire la dignità alle persone detenute . Io aggiungo occorre anche garantire i diritti al personale “
La UIL ha affermato come le gravi carenze organiche non determinino solo una negativa ricaduta sulla qualità del lavoro e sull’organizzazione dei servizi quanto anche una detenzione più afflittiva “ Le violenza che subisce il personale sono da ascrivere anche alla mancanza di figure necessarie ad assicurare il trattamento. Per questo Le chiediamo di accelerare le procedure di assunzione dei 397 educatori penitenziari, dei 65 contabili, dei 36 collaboratori e vorremmo che intercedesse presso la Funzione Pubblica perché si stabilizzino i 75 LSU della Giustizia Minorile”
Sulla necessità di deflazionare le strutture penitenziarie Sarno, tra le altre cose, ha puntualizzato “ Noi lo avevamo detto che l’indulto senza riforme strutturali non avrebbe sortito effetto. Ora ci troviamo con le carceri di nuovo piene . Credo che occorra riflettere sul dato delle recidiva che è pari all’ 1% per i detenuti che lavorano fuori dal carcere, al 19% per gli affidati in prova al servizio sociale e del 75 % per i detenuti che non accedono a misure alternative. Voglio dire con estrema chiarezza che la certezza della pena è un concetto che a noi sta a cuore,sempreché ciò non significhi buttare la chiave. Per questo non solo occorre assumere nuovo personale quanto motivare il personale presente a cominciare dalla contrattualizzazione della Dirigenza Penitenziaria “
Dopo gli interventi di Di Somma ( concordo su tutta la linea con le OO.SS.) e del Pres. Ionta ( rilevo un clima costruttivo e proficuo) il Ministro Alfano ha chiuso affermando : “ Il sistema carcere è il sistema che nella Pubblica Amministrazione è il sistema più complesso. Sulla Giustizia Minorile dico che avete ragione e me ne scuso,per il futuro garantiremo la presenza. Sulle assunzioni, nel quadro delle difficoltà, verificherò i margini di azione. Ma credo che le assunzioni da sole non bastino perché occorre formare il personale e su questo mi impegno a chiedere uno stock di risorse per il biennio/triennio.
Il Ministro Alfano ha poi chiuso con una battuta “ Ricordate che siete tutti sotto osservazione….. Io leggo tutto, anche il blog di Sarno … “
ULTIM’ORAdel 3 febbraio 2009
Incontro con il Ministro – 1^ parte
Comparto Ministeri
“ E’ inimmaginabile pensare di riformare il sistema penitenziario senza il concorso delle OO.SS. “
Con queste parole il Ministro della Giustizia questa mattina ha aperto la riunione con le OO.SS. rappresentative del personale del Comparto Ministeri del DAP offrendo , ancora una volta, la più ampia disponibilità al confronto e all’approfondimento delle tematiche e delle criticità.
La delegazione UIL PA Penitenziari con il Segretario Generale Eugenio SARNO ha voluto sottolineare al Ministro come “ le sue parole sulla disponibilità al confronto e sul percorso da fare insieme sulle riforme ci rassicura “ .
Ma il Segretario Generale ha anche voluto stigmatizzare l’assenza della Giustizia Minorile al tavolo del confronto “ Sig. Ministro le consegniamo il nostro rammarico nel notare l’assenza del DGM. Perché per la UIL la Giustizia Minorile è parte integrante del sistema penitenziario, quindi auspichiamo per il futuro la presenza del DGM al tavolo…. “
Eugenio SARNO entrando nel merito specifico ha dichiarato “ Credo che per la prima volta un Presidente del Consiglio dichiari che l’emergenza penitenziaria è questione all’attenzione diretta del Governo. E’ un atto politico di enorme portata e di questo diamo atto a Lei e al Presidente Berlusconi. Ciò non ci impedisce di sollecitarla alla soluzione delle criticità in atto. Perché i numeri ci dicono che il sistema penitenziario è in grande sofferenza. I 50 suicidi, i 700 tentati suicidi, i circa 4.000 atti di autolesionismo, i circa 2500 ferimenti, i 2 omicidi registratisi all’interno delle carceri negli ultimi sei anni testimoniano una grande sofferenza. Vorrei dire che il Pres. Berlusconi e Lei avete centrato il punto : occorre garantire la dignità alle persone detenute . Io aggiungo occorre anche garantire i diritti al personale “
La UIL ha affermato come le gravi carenze organiche non determinino solo una negativa ricaduta sulla qualità del lavoro e sull’organizzazione dei servizi quanto anche una detenzione più afflittiva “ Le violenza che subisce il personale sono da ascrivere anche alla mancanza di figure necessarie ad assicurare il trattamento. Per questo Le chiediamo di accelerare le procedure di assunzione dei 397 educatori penitenziari, dei 65 contabili, dei 36 collaboratori e vorremmo che intercedesse presso la Funzione Pubblica perché si stabilizzino i 75 LSU della Giustizia Minorile”
Sulla necessità di deflazionare le strutture penitenziarie Sarno, tra le altre cose, ha puntualizzato “ Noi lo avevamo detto che l’indulto senza riforme strutturali non avrebbe sortito effetto. Ora ci troviamo con le carceri di nuovo piene . Credo che occorra riflettere sul dato delle recidiva che è pari all’ 1% per i detenuti che lavorano fuori dal carcere, al 19% per gli affidati in prova al servizio sociale e del 75 % per i detenuti che non accedono a misure alternative. Voglio dire con estrema chiarezza che la certezza della pena è un concetto che a noi sta a cuore,sempreché ciò non significhi buttare la chiave. Per questo non solo occorre assumere nuovo personale quanto motivare il personale presente a cominciare dalla contrattualizzazione della Dirigenza Penitenziaria “
Dopo gli interventi di Di Somma ( concordo su tutta la linea con le OO.SS.) e del Pres. Ionta ( rilevo un clima costruttivo e proficuo) il Ministro Alfano ha chiuso affermando : “ Il sistema carcere è il sistema che nella Pubblica Amministrazione è il sistema più complesso. Sulla Giustizia Minorile dico che avete ragione e me ne scuso,per il futuro garantiremo la presenza. Sulle assunzioni, nel quadro delle difficoltà, verificherò i margini di azione. Ma credo che le assunzioni da sole non bastino perché occorre formare il personale e su questo mi impegno a chiedere uno stock di risorse per il biennio/triennio.
Il Ministro Alfano ha poi chiuso con una battuta “ Ricordate che siete tutti sotto osservazione….. Io leggo tutto, anche il blog di Sarno … “
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