Qui si parla di 1000, 500 etc persone è possibile che nella mailist siamo solo 32...
Aspettiamo con ansia altre persone per contarci e muoverci assieme
scusate ma io ho saputo solo ora dell'esistenza di questo forum. L'ho appreso sul sito corriereromano.it in cui qualcuno mi invitava a partecipare con questo messaggio: "Caro Pietro, ma ci sei venuto sul nostro forum in www.concorsi.it? Tu che sai scrivere così bene lettere di informazione e di denuncia saresti utile se ti unissi a noi..."
Grazie
ho scritto un commento su quel sito e ho preso un sacco di insulti dai precari di lazio service. Il mio commento era il seguente:
"Ma che belle parole! Quanta bravura nel cavalcare le situazioni create ad arte per mettersi in bella mostra! Quanto interesse per Lazio Service! Nessuno però ha il coraggio di dire come mai si è arrivati a questo punto. Innanzitutto bisogna chiedersi: cos'è Lazio Service? Il personale precario di cui si parla in che modo è stato assunto da Lazio Service? All'interno degli uffici regionali presta servizio un numero elevato ed ingiustificato di personale precario assunto attraverso Lazio Service. A che titolo tale personale lavora presso gli uffici della Regione Lazio? La risposta è evidente: la Lazio Service è nata con lo scopo di "sistemare" persone senza passare attraverso lo strumento dei concorsi pubblici; il personale è stato assunto dalla precedente Giunta e continua ad essere assunto dall'attuale Giunta, senza alcun tipo di selezione oggettiva nè per titoli nè per esami, ma solo attraverso conoscenze e raccomandazioni; il personale dipendente della Lazio Service lavora presso gli uffici della Regione Lazio svolgendo le stesse funzioni che svolgono gli impiegati di ruolo (senza vincolo di timbratura), tale personale è assunto con il contratto del settore metalmeccanico perchè è più remunerativo e beneficia di continui rinnovi contrattuali. Faccio notare che le assunzioni di cui ci si dovrebbe, quantomeno, meravigliare, sono iniziate con la precedente Giunta guidata da Storace, ma l'attuale Giunta guidata da Marrazzo non solo ha continuato a rinnovare con le più svariate qualifiche i contratti che di volta in volta giungevano a scadenza, ma ha provveduto anche ad effettuare nuove assunzioni. Addirittura si è verificato che, coloro che lavoravano presso gli uffici della Regione Lazio in qualità di lavoratori interinali (!!!) dipendenti della società Obiettivo Lavoro, sono diventati da qualche tempo lavoratori interinali assunti dalla società Lazio Service e continuano a lavorare presso gli uffici regionali. Nel nostro Paese purtroppo anzichè assumersi le responsabilità delle proprie idee e delle proprie azioni, si preferisce dare sempre la colpa di tutto a chi ci ha preceduto, lasciando che le cose procedano sempre nello stesso modo. Ma tutto questo nessuno lo dice. Non è tollerabile! Viene da domandarsi: perchè si ricorre a questi "trucchetti" per aggirare le leggi quando sarebbe più logico, corretto e legale applicarle? Come ben sappiamo, la modalità per accedere al pubblico impiego è il concorso pubblico. Alla Regione Lazio si sono conclusi i concorsi indetti dalla precedente Giunta nel gennaio 2004. Le procedure sono terminate nel mese di dicembre 2006 e in data 10 aprile sono state pubblicate le relative graduatorie. La conseguenza logica dovrebbe essere quella di assumere coloro che risultano inseriti in tali graduatorie. E' inutile fare demagogia, bisogna, anzi è doveroso, passare alle azioni concrete. Ci sono le graduatorie del concorso pubblico che vanno utilizzate per due ragioni: la prima è che hanno la priorità attributa loro dalla legge; la seconda è che rappresentano l'occasione per mettere fine ad un sistema dannoso non solo per la collettività, ma soprattutto per coloro che entrano nel circolo vizioso del precariato clientelare (che purtroppo fa comodo a molti). Si dovrebbe prima procedere all'assunzione di coloro che sono risultati idonei al termine di tali procedure e successivamente, dopo aver esaurito le suddette graduatorie, si potrà procedere ad eventuali stabilizzazioni, previa la giusta procedura concorsuale. A titolo informativo Le faccio notare che la giunta Badaloni nel 1999 aveva indetto dei concorsi per titoli ed esami a tempo determinato per due anni. Ci fu una prima selezione per titoli (votazione diploma o laurea) e anzianità di iscrizione all'ufficio di collocamento, ed una successiva prova scritta. Allo scadere dei 2 anni, la giunta Storace non si è minimamente preoccupata di quei lavoratori precari (perchè erano stati inseriti dalla giunta precedente, anche se in maniera del tutto trasparente e corretta), ha invece introdotto la figura del lavoratore interinale (Agenzia Obiettivo Lavoro) e ha dato forza a società come Lazio Service, per i motivi di cui sopra. Dov'erano i sindacati, i politici, i giornali in quel tempo? Purtroppo quei lavoratori precari non erano stati "sponsorizzati" da nessuno e quindi non erano meritevoli di tutela. La giunta Marrazzo, anzichè dare un taglio netto al passato, ha proseguito sulla stessa riga ed ora vuol cavalcare il malcontento scaricando la colpa sugli altri. I dipendenti di Lazio Service, interinali e non, lo sanno benissimo come sono arrivati ad occupare quei posti, spesso senza averne i titoli (esempio: assunzioni con qualifica di operatore informatico senza possedere il relativo attestato o diploma) ed ora passano per vittime innocenti del sistema passato. E' giusto che adesso ci siano delle persone che addirittura fanno lo sciopero della fame o che appaiono su tutti i giornali, per sanare una situazione illegale? E' giusto mettere in campo tante energie per le solite aggiustatine che premiano i soliti raccomandati? Forse è arrivato il momento di crescere e prendersi delle responsabilità. Ma sicuramente nessuno ha gli attributi per farlo, la prova è che nessuno risponderà alle mie domande e preferirà ignorare la mia lettera"
Giro un link utile per chi vuole saperne di più sulla stabilizzazione dei precari introdotta con l'ultima finanziaria (Nicolais) e sulla successiva mozione presentata dall'On. Baldelli a tutela dei vincitori di pubblici concorsi. M.
Ciao Pietro, sono io che ti ho scritto su corriere romano e sono veramente contenta che ti sei unito a noi , allora a qualcosa serve, ed ero triste per i commenti che quegli ignoranti ti avevano fatto.. Ho invitato anche una certa M. non so se si è unita a noi ancora...
E' importante che ci contattiamo ed aumentiamo di numero e non possiamo permettere di farci superare da quelli li...che non sono riusciti a superare il concorso ma che non se ne vogliono andare...
Orsù organizziamoci e lottiamo ma noi lo faremo per vie giuste e legali e non con incatenamenti e lanci di uova come loro...
a proposito dell'avvocato Scicchitano designato dal partito "Italia dei valori", qualche giorno fa ho inviato una mail al ministro Di Pietro. Tanto per metterlo al corrente di alcune situazioni
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