Ma tanto uno schifo non è dato visto che ti ha sfamato durante questi anni.
Prova a dirlo atutte le persone laureate disoccupate, sfruttate dai commercialisti che per vivere si riducono anche a fare i camerieri o i pizzaioli come succede giù nel meridione.
Ricorda Milo che non si sputa nel piatto dove si mangia!
GRANDE !!!! BRAVI A TUTTI !!!! SONO PROPRIO ORGOGLIOSO DEL FORTE SENSO CRITICO PRESENTE IN QUESTO FORUM !!! ERA PROPRIO CIO' CHE VOLEVO !!! COMPLIMENTI A TUTTI !!! FINALMENTE QUALCHE ARGOMENTO STIMOLANTE !!! Grazie a tutti per aver raccolto il mio input. Apprezzo con enorme piacere tutte le risposte. Un augurio di cuore a tutti i ragazzi come me di trovare un lavoro e di fare progetti per la vita.
Sapete un paradosso? Io che non amo particolarmente il lavoro pubblico, io che non sono affatto contento di lavorare in una città dove neanche i Piemontesi vogliono vivere (Domodossola), devo molto al lavoro pubblico. Perchè? Secondo voi? L'emozione più bella della vita? Ovvio: l'amore. E' grazie al lavoro che ho incontrato una persona fantastica: la mia fidanzata.
Non sono uno che crede nel destino, solo uno che pensa che esiste un ordine naturale negli eventi e che a volte le cose sono molto più semplici, molto più lineari di quanto pensiamo. A volte accade che la vita vive da sè, a prescindere dal tipo di lavoro e dal luogo di lavoro, a volte accade che il naturale corso degli eventi, anche quelli più strani e apparentemente poco piacevoli, trasforma un granello di sabbia in una spiaggia. Ciao a tutti e buona vita a tutti.
Anch'io mi struggo dal dolore [img]images/smiley_icons/icon_cry.gif[/img] [img]images/smiley_icons/icon_twisted.gif[/img] , per diversi motivi:
1) (se è vero che <font color="blue"><font size="3">Milo</font></font> ha vinto un altro concorso...) ho perso l'occasione di essere collega di un plurilaureato con master bocconiano che conosce ben 8 leggi e che, con straordinaria umiltà, si è RIDOTTO a lavorare con gente che non conosce bene la lingua italiana...
2) anche <font color="blue"><font size="3">Tommaso</font></font> ci ha abbandonato, ma solo perchè ha cambiato regione!!! Lui in AE ha scelto di restarci per almeno altri 2 anni!! Al diavolo le soddisfazioni sul lavoro!
3) infine, ho perso la possibilità di conoscere <font color="blue"><font size="3">Serenas77</font></font>, che purtroppo non ha superato il concorso e SOLO DOPO si è accorta che non valeva la pena di lavorare in AE... però continua a scrivere "non credo che faro' altri concorsi se va bene questo con lo scorrimento altrimenti ho altro da fare anche se mi piaceva tanto peccato..." (cito testualmente!)...
DOMANDA: come farò a vivere senza di loro??? Chissà quanto avrebbero potuto insegnarmi... [img]images/smiley_icons/icon_razz.gif[/img]
<table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">serenas77 ha scritto ven, 26 maggio 2006 00:29</td></tr><tr><td class="quote">
caro tommaso invece concordo pienamente con te.
sono diventata libera professionista e il mondo privato mi affascina di piu' mi da piu' soddisfazioni e anche piu' guadagni.
l'inconveniente che ci sono mesi che riesci aguadagnare 3000 o 4000 euro al mese e periodo che non riesci neanche 500 euro...
questa cosa è brutta del privato.
parlo cosi' perche' ho a casa mio padre che lavoro all'agenzia dell'entrate e noto che non hanno stimoli a differenza dei liberi professionisti che devono sempre aggiornarsi...
ho fatto il concorso solo per vedere quanto valgo e sono risultata idonea mi sarebbe piaciuto vincerlo... ma ho tanto altro da fare sono consulente privacy(si guadagna tanto)e caf.
cmq pienamente allineata alle tue idee
</td></tr></table>
disse la volpe all'uva.... [img]images/smiley_icons/icon_lol.gif[/img] [img]images/smiley_icons/icon_lol.gif[/img]
ripeto che il fatto di avere una laurea non è garanzia di Cultura..idem per il master...il lavoro all'AE fa schifo??dillo ad un mio amico che con un laurea in Scienza delle Comunicazioni lavora in un call center, oppure ad una mia mia amica che con una laurea in Giurisprudenza lavora in un call-center, oppure ad una mia conoscente che con una laurea in Lettere lavora in call- center...natuarlmente tutti rigorasamente part-time e con 30anni alle spalle...
inoltre,una persona che conosco, laureata da due anni in economia (5anni) ha provato a passare all'orale ma non gli è andata tanto bene...be, ha pianto...si, ha pianto...perchè??perchè è stufo di "saltare da un lavoro all'altro, senza professionalità, senza garanzie e prendendomela sempre nel cul [img]images/smiley_icons/icon_eek.gif[/img] ...."...
umiltà...umiltà....per me voi siete mostri, si..mostri..i trentenni con in testa il sogno americano sono i peggiori,sono coloro che appena ti giri TRAC...ce l'hai nel CUL [img]images/smiley_icons/icon_eek.gif[/img] ...
poi, naturalmente, ognuno dice ciò che vuole..sapendo di poter incorrere nella collera di chi è stufo di sentire certe cose..piuttosto di essere solidali con gli altri lavoratori, di prendercela con i "padroni" ci scanniamo tra di noi, schiavi ottusi..
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