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Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

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    Originariamente inviato da andrea975 Visualizza il messaggio
    Ho elaborato personalmente un pò di domande di tributario. Alcune escono un pò dagli schemi ma vi posso garantire che anche riflettere su casi paradossali può aiutare a capire bene gli argomenti.
    Buon lavoro a tutti


    ......

    Inizio con le prime 2 domande,

    1) L’interpello:


    1) a) È impugnabile presso la commissione tributaria di competenza

    2) b)Non è impugnabile

    3) c) E’ impugnabile, ma soltanto in alcuni casi



    Il diniego reso dall'Amministrazione finanziaria in sede di risposta ad un interpello non è riconducibile all'ipotesi prevista alla lettera h) dell'art. 19 del DLGS n. 546 del 1992, in quanto non ha, nella sostanza e negli effetti prodotti, la natura di diniego di agevolazione. Infatti, nella procedura di interpello, non esiste alcun obbligo per il contribuente di conformarsi alla risposta dell'Amministrazione finanziaria, e, quindi, essendo il contribuente libero di agire, la risposta negativa data dall'Amministrazione finanziaria non è impugnabile avanti la Commissione Tributaria Provinciale, perché il diniego è considerato un "mero parere" (cfr. Cass. SS.UU. n. 2303/2007).




    2) L’Asservazione :


    1) a) È applicabile ai soli contribuenti soggetti a studi di settore

    2) b) E’ applicabile alle sole persone fisiche
    3) c) Non è mai applicabile alle società

    Per esclusione la 2, in quanto l' ASSEVERAZIONE (visto di conformità dei dati) è applicabile sia ai soggetti a studi di settore, ma non esclusivamente(come hai detto nella 1), che alle società (ad es. in caso di fusione )(il chè esclude la 3)



    attendo riscontro di andrea975

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      anche io vorrei essere inserita nella mailing list: annamariamarconi@yahoo.it

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        Originariamente inviato da andrea975 Visualizza il messaggio
        Ho elaborato


        La dichiarazione dei redditi di un giovane di 15 anni:
        1) a) Può essere presentata autonomamente dal minore

        2) b) Deve essere presentata da uno dei genitori nella sua dichiarazione

        3) c) Deve essere presentata da uno dei genitori con due dichiarazione separate



        Nei rimborsi d’imposta eseguiti su richiesta dell’interessato:
        1) a)La mancata risposta da parte dell’A.E. entro 90 giorni vale come silenzio assenso

        2) b)La mancata risposta da parte dell’A.E. entro 60 giorni vale come silenzio inadempimento

        3) c) La mancata risposta da parte dell’A.E. entro 90 giorni vale come silenzio rifiuto



        .....

        La dichiarazione dei redditi di un giovane di 15 anni:

        1) a) Può essere presentata autonomamente dal minore
        2) b) Deve essere presentata da uno dei genitori nella sua dichiarazione
        3) c) Deve essere presentata da uno dei genitori con due dichiarazione separate

        Istruzioni Unico persone fisiche:
        I genitori devono includere nella propria dichiarazione i redditi dei figli minori sui quali hanno l'usufrutto legale; mentre quelli sottratti ad usufrutto devono essere dichiarati con un modello separato, intestato al minore,ma compilato dal genitore esercente la potestà. (quandi 2 dich, una per il genitore e una per il figlio minore)


        Nei rimborsi d’imposta eseguiti su richiesta dell’interessato:
        1) a)La mancata risposta da parte dell’A.E. entro 90 giorni vale come silenzio assenso
        2) b)La mancata risposta da parte dell’A.E. entro 60 giorni vale come silenzio inadempimento
        3) c) La mancata risposta da parte dell’A.E. entro 90 giorni vale come silenzio rifiuto

        L'istanza di rimborso deve essere presentata, in carta semplice, all'ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate competente in base al domicilio fiscale del contribuente al momento della richiesta (o all'ufficio dove è stato registrato l'atto o la successione) e deve contenere i motivi in base ai quali si ritiene di aver diritto al rimborso. Ad essa devono essere allegati le distinte dei versamenti eseguiti e le certificazioni delle ritenute subite.

        Alla domanda di rimborso possono seguire tre risultati da parte dell'ufficio dell'Agenzia delle Entrate che:

        accoglie la domanda;

        rigetta la domanda. In questo caso, il contribuente può proporre un motivato ricorso alla competente Commissione tributaria provinciale entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento di rigetto;

        non risponde. Se l'Agenzia delle Entrate non risponde, il contribuente deve intendere che la domanda di rimborso è stata respinta (nel caso dei rimborsi è previsto l'istituto del silenzio-rifiuto). L'interessato può ricorrere alla Commissione tributaria quando siano trascorsi almeno 90 giorni dalla presentazione della domanda ed entro il termine di prescrizione, ordinariamente decennale.

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          Originariamente inviato da andrea975 Visualizza il messaggio
          Ho elaborato.....
          In caso di controllo presso il contribuente per l’accesso al Pc del contribuente è necessaria l’autorizzazione:

          1) a)Del proprio dirigente

          2) b)Della Procura della repubblica

          3) c) Del direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate



          Il controllo formale (36 ter) delle dichiarazioni:

          1) a) Si può fare per tutte le imposte

          2) b) Non si può fare per l’IVA

          3) c) Si può fare solo per le imposte indirette



          ......

          In caso di controllo presso il contribuente per l’accesso al Pc del contribuente è necessaria l’autorizzazione:

          1) a)Del proprio dirigente

          2) b)Della Procura della repubblica

          3) c) Del direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate

          MA SOLO IN CASO IL PC CONTENGA POSTA (MAIL) ANCORA CHIUSE (NON LETTE) ALTRIMENTI LA LETTERA DI INCARICO DEL DIRETTORE DELL'UFFICIO PRESSO CUI I FUNZIONARI IN VERIFICA LAVORANO E' SUFFICIENTE!
          Infatti con sentenza n. 14056 del 3 maggio 2006, depositata il 16 giugno 2006, la Corte di cassazione ha affermato che," nell'ipotesi di accesso disposto e autorizzato dal direttore dell'ufficio finanziario, è necessaria la specifica autorizzazione del procuratore della Repubblica prevista dall'articolo 52, comma 3, del Dpr 26 ottobre 1972, n. 633, per procedere a perquisizioni personali e all'apertura coattiva di casseforti, mobili, ripostigli e simili"




          Il controllo formale (36 ter) delle dichiarazioni:
          1) a) Si può fare per tutte le imposte

          2) b) Non si può fare per l’IVA

          3) c) Si può fare solo per le imposte indirette


          Il controllo formale è il primo esame della dichiarazione dei redditi presentata dal contribuente: l’Agenzia delle entrate provvede alla verifica di quanto indicato e al controllo degli oneri e detrazioni.
          Il sistema di gestione delle dichiarazioni, prevede quindi due fasi:
          • la prima è una semplice procedura automatizzata di liquidazione sulla base dei dati e degli elementi che sono direttamente ricavabili dalle stesse dichiarazioni dei redditi e da altri elementi già in possesso dell'Anagrafe Tributaria;
          • la seconda è il riscontro dei dati con i documenti, limitatamente a quelle dichiarazioni individuate dall’apposito Centro di servizi.
          La prima attività viene eseguita a tappeto su tutte le dichiarazioni, mentre la seconda è limitata ai soggetti che emergono da criteri selettivi definiti a livello centrale, a Roma.

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            Originariamente inviato da andrea975 Visualizza il messaggio
            Ho elaborato


            Il reddito proveniente da un centro estetico, che di fatto svolge un servizio di casa d’appuntamento con squillo d’alto borgo dedite al noto “bunga-bunga party”:


            1) a) Sono redditi della stessa categoria che li ha prodotti, fin tanto che non si viene scoperti

            2) b) Sono redditi esenti fin tanto che non si viene scoperti

            3) c) Non sono mai imponibili



            ....
            si dai...tutti all' osteria del borgo antico

            Direi risp. 1 se il centro estetico ha la bontà di inserire parte dei ricavi delle squillo (anche i proventi illeciti sono soggetti a tassazione)


            Con l’art. 14, comma 4, della L. 24 dicembre 1993, n. 537 venne infatti stabilito che "nelle categorie di reddito di cui all'art. 6, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, devono intendersi ricompresi, se in esse classificabili, i proventi derivanti da fatti, atti o attività qualificabili come illecito civile, penale o amministrativo se non già sottoposti a sequestro o confisca penale. I relativi redditi sono determinati secondo le disposizioni riguardanti ciascuna categoria"

            I canali di alimentazione e destinazione dei proventi illeciti, infatti, possono essere a titolo di mero (e non esaustivo) esempio, tangenti, traffico di droga, estorsioni, usura, racket della prostituzione e abusivismo commerciale.


            Vi racconto un aneddoto in merito:

            è stato emesso un avviso di accertamento in capo ad una prostituta che aveva intestati diversi appartamenti acquistati con il frutto della sua attività (che per il dir. penale NON e' illecita, solo LO SFRUTTAMENTO E L'INDUZIONE ALLA PROSTITUZIONE SONO RILEVANTI).
            La signora fece ricorso in comm.ne provinciale tributaria di Milano e vinse.
            Anche se poi c'è stata una evoluzione nel considerare tali redditi quali redditi diversi ex art. 67, c.1 TUIR.
            Vi allego un file per approfondire.
            Buonanotte a tutti

            Tassazione_proventi_prostituzione.pdf
            Ultima modifica di Christian_Funzionario_AE; 02-11-2011, 23:32.

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              Originariamente inviato da andrea975 Visualizza il messaggio
              Ho elaborato personalmente
              In tema di sanzioni è’ causa di “non punibilità”:
              1) L’aver sentito al Tg4 Emilio Fede riferire che da domani non si paga più l’Irpef
              2) Una situazione di incertezza dovuta alla scarsa chiarezza delle norme tributarie.
              3) Una situazione di difficoltà economica dovuta alla perdita del proprio posto di lavoro.

              però la 1) è veramente creativa!!!!!! ahahhah

              Ai fini Irpef, non è residente in Italia:
              1) a) Il cittadino italiano residente in un paese black list, sempre e comunque (è l'esatto opposto di quanto prevede la diciplina)
              2) b) Il cittadino italiano che si è cancellato dalle liste dei residenti per trasferirsi la propria residenza in un bungalow (a casa della fidanzata) nelle Isole Cayman e con la quale gestisce un locale chiamato “Da Gennarino - la Vera Pizza Napoletana”. (ihihihi)

              3) c) Il cittadino italiano che ha un parente in linea retta residente in uno stato a fiscalità privilegiata

              sono indecisa mi tornano entrambe!!! però accendo la c) visto l'onere della prova gravante sul cittadino italiano credo sia più facile dimostrare la residenza di un genitore (o figlio) che l'esercizio di un'attività economica con il carattere della stabilità....!!


              Come sono deducibili i costi relativi alla benzina sulle auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti di una Srl?
              1) a) Sono interamente deducibili, previa presentazione al benzinaio della carta fedeltà, che tra le altre cose serve anche per accumulare i punti per vincere “fantastici premi” disponibili nei cataloghi.

              2) b) Sono deducibili al 90%, se concesse in uso per la maggior parte del periodo d’imposta

              3) c) Sono deducibili 100%, se concesse in uso per la maggior parte del periodo d’imposta.



              Rappresenta un’operazione imponibile ai fini IVA:
              1) a) La cessione di valori bollati

              2) b) L’abbonamento al “Sole 24 ore”

              3) c) Il prestito di personale ad un’altra impresa



              Cosa comporta ai fini IVA un acquisto intracomunitario?:
              1) a) Una doppia annotazione sul registro vendite e acquisti

              2) b) Nessuna registrazione nei registri IVA

              3) c) Una sola registrazione nel registro vendite




              E’ ammessa la detrazione integrale dell’Iva pagata sulla gasolio di macchina aziendale immatricolata come autocarro?
              1) a) No

              2) b) Dipende dai casi

              3) c) Si

              qui sono un pò indecisa perché mi possono tornare sia la b che lac: la detrazione integrale è ammessa in caso di uso esclusivo dell’auto per l’attività dell’impresace , se invece si ha un uso promiscuo allora la dewtrazione è del 40%
              in


              Si può parlare di detraibilità Iva per una ricevuta intestata ad una Spa per un pranzo aziendale:

              1) a) Ovviamente si

              2) b) Purtroppo no

              3) c) Dipende dall’umore del contabile aziendale

              In tema di imposta di bollo su cosa va applicata la marca da 1,81?
              1) a) Sulle note di accredito

              2) b) Su qualsiasi fattura di vendita

              3) c) Sulla nota spese di un dirigente aziendale che, in seguito ad una trasferta, ha allegato anche la fattura intestata all’azienda per una cena al ristorante a base di bavette con bottarga e vongole, astice alla Catalana, più una bottiglia di vino bianco “Costamolino” del 2008. Il tutto per un totale di 136 euro.

              Andreaaaaaaaa come è venuta la pizza????

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                Buongiorno a tutti. Ecco a voi le risposte alle domande di ieri:


                L’interpello:
                1) È impugnabile presso la commissione tributaria di competenza
                2) Non è impugnabile
                3) E’ impugnabile, ma soltanto in alcuni casi


                L’Asservazione :
                1) È applicabile ai soli contribuenti soggetti a studi di settore
                2) E’ applicabile alle sole persone fisiche
                3) Non è mai applicabile alle società


                La dichiarazione dei redditi di un giovane di 15 anni:
                1) Può essere presentata autonomamente dal minore
                2) Deve essere presentata da uno dei genitori nella sua dichiarazione
                3) Deve essere presentata da uno dei genitori con due dichiarazione separate


                Nei rimborsi d’imposta eseguiti su richiesta dell’interessato:
                1) La mancata risposta da parte dell’A.E. entro 90 giorni vale come silenzio assenso
                2) La mancata risposta da parte dell’A.E. entro 60 giorni vale come silenzio inadempimento
                3) La mancata risposta da parte dell’A.E. entro 90 giorni vale come silenzio rifiuto


                In caso di controllo presso il contribuente per l’accesso al Pc del contribuente è necessaria l’autorizzazione:
                1) Del proprio dirigente
                2) Della Procura della repubblica
                3) Del direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate


                Il controllo formale (36 ter) delle dichiarazioni:
                1) Si può fare per tutte le imposte
                2) Non si può fare per l’IVA
                3) Si può fare solo per le imposte indirette


                Se il contribuente riceve un avviso bonario derivante da controllo automatizzato può entro 60 giorni:
                1) Definire la controversia pagando la maggiore imposta, gli interessi e le sanzioni ridotte ad un 1/3
                2) Definire la controversia pagando la maggiore imposta, gli interessi e le sanzioni ridotte ad un 2/3
                3) Definire la controversia pagando la maggiore imposta, gli interessi e una sanzione variabile a seconda dell’imposta evasa.

                Nell’accertamento induttivo puro (o extracontabile):
                1) È ammesso solo in presenza di presunzioni semplici anche se non gravi, precise e concordanti
                2) E’ ammesso solo in presenza di presunzioni semplici purché gravi precise e concordanti
                3) E’ammesso solo in presenza di qualsiasi presunzione.

                In tema di sanzioni è’ causa di “non punibilità”:
                1) L’aver sentito al Tg4 Emilio Fede riferire che da domani non si paga più l’Irpef
                2) Una situazione di incertezza dovuta alla scarsa chiarezza delle norme tributarie.
                3) Una situazione di difficoltà economica dovuta alla perdita del proprio posto di lavoro.


                Ai fini Irpef, non è residente in Italia:
                1) Il cittadino italiano residente in un paese black list, sempre e comunque
                2) Il cittadino italiano che si è cancellato dalle liste dei residenti per trasferirsi la propria residenza in un bungalow (a casa della fidanzata) nelle Isole Cayman e con la quale gestisce un locale chiamato “Da Gennarino - la Vera Pizza Napoletana”.
                3) Il cittadino italiano che ha un parente in linea retta residente in uno stato a fiscalità privilegiata


                Il reddito proveniente da un centro estetico, che di fatto svolge un servizio di casa d’appuntamento con squillo d’alto borgo dedite al noto “bunga-bunga party”:
                1) Sono redditi della stessa categoria che li ha prodotti, fin tanto che non si viene scoperti
                2) Sono redditi esenti fin tanto che non si viene scoperti
                3) Non sono mai imponibili


                Le spese per l’adozione internazione sono oneri:
                1) Detraibili interamente
                2) Deducibili interamente
                3) Deducibili al 50%


                Gli stipendi arretrati (del 2008) percepiti dal un dipendente sono:
                1) Redditi soggetti a tassazione separata con opzione eventuale per la tassazione ordinaria
                2) Redditi soggetti a tassazione separata senza possibilità di tassazione ordinaria
                3) Redditi esenti da imposta


                Sono esclusi dal reddito fondiario:
                1) Il titolare di diritti di garanzia sul terreno
                2) Il titolare di enfiteusi su un terreno
                3) Il titolare di usufrutto su un terreno


                Ai fini Irpef, per i redditi di capitale è previsto che:
                1) Nessuna deduzione è consentita dal reddito prodotto
                2) Sono consentite le deduzioni dal reddito prodotto
                3) Sono consentite le deduzioni ma nel solo caso di utili da partecipazione (dividendi)


                L’assicurazione sulla vita di un soggetto:
                1) È un’operazione soggetta a tassazione separata
                2) Appartiene alla categoria dei redditi diversi
                3) Appartiene alla categoria dei redditi di capitale


                Secondo il Tuir in tema di Ires:
                1) I componenti negativi sono tassabili anche in assenza di contabilizzazione a Conto economico
                2) I componenti positivi o negativi non sono tassabili in assenza di contabilizzazione a conto economico
                3) I componenti positivi sono tassabili anche in assenza di contabilizzazione a Conto economico


                Come sono deducibili i costi relativi alla benzina sulle auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti di una Srl?
                1) Sono interamente deducibili, previa presentazione al benzinaio della carta fedeltà, che tra le altre cose serve anche per accumulare i punti per vincere “fantastici premi” disponibili nei cataloghi.
                2) Sono deducibili al 90%, se concesse in uso per la maggior parte del periodo d’imposta
                3) Sono deducibili 100%, se concesse in uso per la maggior parte del periodo d’imposta.


                Rappresenta un’operazione imponibile ai fini IVA:
                1) La cessione di valori bollati
                2) L’abbonamento al “Sole 24 ore”
                3) Il prestito di personale ad un’altra impresa


                Cosa comporta ai fini IVA un acquisto intracomunitario?:
                1) Una doppia annotazione sul registro vendite e acquisti
                2) Nessuna registrazione nei registri IVA
                3) Una sola registrazione nel registro vendite


                Le importazioni (extra UE) comportano:
                1) Una sola registrazione nel registro vendite
                2) Una doppia registrazione nel registro acquisti e vendite
                3) Nessuna registrazione


                E’ ammessa la detrazione integrale dell’Iva pagata sulla gasolio di macchina aziendale immatricolata come autocarro?
                1) No
                2) Dipende dai casi
                3) Si


                Si può parlare di detraibilità Iva per una ricevuta intestata ad una Spa per un pranzo aziendale:
                1) Ovviamente si
                2) Purtroppo no
                3) Dipende dall’umore del contabile aziendale


                In tema di imposta di bollo su cosa va applicata la marca da 1,81?
                1) Sulle note di accredito
                2) Su qualsiasi fattura di vendita
                3) Sulla nota spese di un dirigente aziendale che, in seguito ad una trasferta, ha allegato anche la fattura intestata all’azienda per una cena al ristorante a base di bavette con bottarga e vongole, astice alla Catalana, più una bottiglia di vino bianco “Costamolino” del 2008. Il tutto per un totale di 136 euro.


                P.s. la pizza era buona ma si può fare di meglio....

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                  Originariamente inviato da Christian_Funzionario_AE Visualizza il messaggio
                  Inizio con le prime 2 domande,

                  1) L’interpello:


                  1) a) È impugnabile presso la commissione tributaria di competenza

                  2) b)Non è impugnabile

                  3) c) E’ impugnabile, ma soltanto in alcuni casi



                  Il diniego reso dall'Amministrazione finanziaria in sede di risposta ad un interpello non è riconducibile all'ipotesi prevista alla lettera h) dell'art. 19 del DLGS n. 546 del 1992, in quanto non ha, nella sostanza e negli effetti prodotti, la natura di diniego di agevolazione. Infatti, nella procedura di interpello, non esiste alcun obbligo per il contribuente di conformarsi alla risposta dell'Amministrazione finanziaria, e, quindi, essendo il contribuente libero di agire, la risposta negativa data dall'Amministrazione finanziaria non è impugnabile avanti la Commissione Tributaria Provinciale, perché il diniego è considerato un "mero parere" (cfr. Cass. SS.UU. n. 2303/2007).




                  2) L’Asservazione :


                  1) a) È applicabile ai soli contribuenti soggetti a studi di settore

                  2) b) E’ applicabile alle sole persone fisiche
                  3) c) Non è mai applicabile alle società

                  Per esclusione la 2, in quanto l' ASSEVERAZIONE (visto di conformità dei dati) è applicabile sia ai soggetti a studi di settore, ma non esclusivamente(come hai detto nella 1), che alle società (ad es. in caso di fusione )(il chè esclude la 3)



                  attendo riscontro di andrea975
                  Si Christian la domanda sull'asseverazione l'ho posta un pò male, in realtà la risposta sarebbe voluta essere "ai contribuentii soggetti a studi di settore", c'è quel "soli" in più che incasina. Cmq ottime risposte bravo!

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                    Originariamente inviato da andrea975 Visualizza il messaggio
                    Si Christian la domanda sull'asseverazione l'ho posta un pò male, in realtà la risposta sarebbe voluta essere "ai contribuentii soggetti a studi di settore", c'è quel "soli" in più che incasina. Cmq ottime risposte bravo!
                    Bravo tu per l'impegno, purtroppo non ce l'ho fatta a completare tutte le domande, sia perchè erano tante....per un solo giorno, sia per dare ad ognuna di esse una qualche spiegazione (quella sulla asseverazione mi ha fatto impazzire, quel "soli" mi spingeva a trovare un'altra soluzione)
                    va bhè... alla prossima
                    buona giornata a tutti

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                      Ai fini Irpef, per i redditi di capitale è previsto che:
                      1) Nessuna deduzione è consentita dal reddito prodotto
                      2) Sono consentite le deduzioni dal reddito prodotto
                      3) Sono consentite le deduzioni ma nel solo caso di utili da partecipazione (dividendi)



                      Il contratto di assicurazione sulla vita costituisce un eccezione al principio generale (nessuna deduzione dal reddito prodotto)…infatti art 45 comma 4 “…..costituiscono reddito per la parte corrispondente alla differenza tra l’ammontare percepito e quello dei premi pagati….”

                      L’assicurazione sulla vita di un soggetto:
                      1) È un’operazione soggetta a tassazione separata
                      2) Appartiene alla categoria dei redditi diversi
                      3) Appartiene alla categoria dei redditi di capitale

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                      Sto operando...
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