Originariamente inviato da anto78
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Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate
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Originariamente inviato da micetta08 Visualizza il messaggioIo penso che se si parla di beni NON STRUMENTALI, vuol dire che ci si riferisce ad una cessione di beni che non rientrano nell'attivita' ordinaria per l'impresa, altrimenti si sarebbe dovuto parlare di BENI STRUMENTALI, la cui cessione rappresenta gestione ordinaria. Non so se la mia interpretazione e' corretta!
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Allora sul testo "Entriamo in azienda" leggo:
" I componenti ordinari del reddito derivano dalle operazioni della gestione ordinaria, che accoglie :
- operazioni della gestione caratteristica
- operazioni della gestione accessoria
- operazioni della gestione finanziaria
Si considerano componenti della gestione straordinaria le operazioni estranee a quella ordinaria ad esempio: gli utili o perdite derivanti dall'eliminazione o dalla cessione di beni strumentali in seguito ad operazioni di ristrutturazione e riconversione dell'attivitā aziendale oppure dall'alienazione di beni non strumentali o di partecipazioni in imprese controllate o collegate; i proventi e gli oneri connessi a variazioni nelle attivitā e passivitā per eventi eccezionali estranei alla gestione ordinaria; componenti positivi e negativi relativi agli esercizi precedenti e rilevati nell'esercizio per errori di registrazione effettuati in passato, sbagli nei calcoli, errata applicazione dei principi contabili.".
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Originariamente inviato da anto78 Visualizza il messaggioIo penso si tratti di gestione ordinaria accessoria, per beni non strumentali io intendo beni non immobilizzati. Valentina tu hai anche detto gestione straordinaria, dove l'hai visto?
"Si considerano componenti della gestione accessoria tutte le operazioni,che pur rientrando nell'attivitā ordinaria aziendale, non appartengono nč alla gestione caratteristica nč a quella finanziaria.
Alcuni esempi sono: proventi ed oneri che derivano da operazioni estranee all'attivitā aziendale principale, come quelli riguardanti la gestione di immobili non strumentali (affittati a terzi) e terreni agricoli; i proventi percepiti su partecipazioni in altre imprese; gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di beni strumentali in occasione di normali operazioni di sotituzione o rinnovo; i proventi e gli oneri connessi a variazioni nelle attivitā e passivitā e per cause indipendenti dalla volontā dell'imprenditore o per il verificarsi di eventi imprevedibili."
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Originariamente inviato da tiziana253 Visualizza il messaggiopotresti essere cosi gentile da inviarmele???io non mi ero neanche accorta delle parti mancanti
la mia email č tiziana253@hotmail.it grazie mille!
L'indirizzo e' luganoaddio@libero.it
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Originariamente inviato da lc84 Visualizza il messaggioquindi nel nostro caso la differenza sta tra immobili non strumentali (che rientrano nella gestione accessoria) e beni non strumentali (che rientrano nella gestione straordinaria), ho capito bene?? ma ce l'avete una definizione di beni non strumentali??
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E)PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
In questa classe, indicata con la lettera E, devono essere indicate tutte le componenti positive o negative considerate straordinarie sulla base della definizione precedentemente fornita. Si tratta dei proventi e degli oneri la cui fonte estranea all'attivitā ordinaria, dei componenti relativi ad esercizi precedenti e degli effetti di variazioni dei criteri di valutazione.
In via esemplificativa si ricordano i seguenti proventi o plusvalenze, oneri o minusvalenze, da indicare rispettivamente nelle voci 20 e 21:
- plusvalenze o minusvalenze derivanti da operazioni o eventi che hanno per effetto rilevante sulla struttura dell'azienda (p.e. cessioni di rami aziendali o di una parte significativa delle partecipazioni, conferimenti, ristrutturazioni aziendali [7], altre operazioni che incidono sulla struttura aziendale); - plusvalenze e minusvalenze derivanti da cessioni di immobili civili e di altri beni non strumentali all'attivitā produttiva, commerciale o di servizi e non aderenti la gestione finanziaria; - plusvalenze o minusvalenze derivanti dalla cessione di beni strumentali alla normale attivitā produttiva, commerciale o di servizi aventi una notevole rilevanza rispetto alla totalitā dei beni strumentali utilizzati per la suddetta attivitā produttiva, commerciale o di servizi;
- errori di rilevazione di fatti di gestione o di valutazione delle poste di bilancio relativi ad esercizi precedenti; - effetti delle variazioni dei criteri di valutazione (p.e. passaggio dal criterio Lifo al Fifo nella valorizzazione delle rimanenze);
- limitatamente alla voce 21, le imposte relative agli esercizi precedenti (p.e. condoni, accertamenti definitivi), posta espressamente indicata dalla legge.
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Originariamente inviato da gargoil Visualizza il messaggioCosė impari a prenderti il Simone...Scherzo, comunque sul maggioli (sia nel manualone che nel compendio) questa parte č trattata bene. Se mi dai un tuo indirizzo ti scansiono le pagg.
Grazie!
silviamail@alice.it
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