Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

[mic.dur]

ma non si può scegliere se anticipare o postisipare i costi, essi si attribuiscono ai vari esercizi secondo la loro competenza economica che non è a discrezione di chi redige il bilancio

Nel redigere il bilancio si tiene conto di vari principi, di cassa, di competenza, di correlazione, che ovviamente influiscono su di esso. Io non decido quando inserire un costo, ma se il costo è certo, come nel mio esempio ho anticipato il ricavo, che è ben diverso dall'anticipare un costo.
Il costo in base al principio di cassa lo metto a bilancio 2011, mentre il ricavo in base al principio di competenza lo storno dal 2012 al 2011. Come vedi per una stessa manifestazione ho usato ben 3 principi, aggiungo anche che i bilanci non vanno gofiati quindi i il ricavo non dovrebbe essere anticipato, però è anche vero che devo tener conto del principio di correlazione costi e ricavi e quindi se anticipo un guadagno correlato ad una spesa sostenuta nn compio atto illecito...
Insomma come vedi non esistono regola certe, o meglio sta tutto alla discrezione di chi redige il bilancio.

[ezio79]

Nel redigere il bilancio si tiene conto di vari principi, di cassa, di competenza, di correlazione, che ovviamente influiscono. Io non decido quando inserire un costo, ma se il costo è certo, ma nel mio esempio ho anticipato il ricavo, che è ben diverso. Il costo in base al principio di cassa lo metto a bilancio 2011, mentre il ricavo in base al principio di competenza lo storno dal 2012 al 2011. Come vedi per una stessa manifestazione ho usato ben 3 principi, aggiungo anche che i bilanci non vanno gofiati quindi i il ricavo non dovrebbe essere anticipato, però è anche vero che devo tener conto del principio di correlazione...
Insomma come vedi non esistono regola certe, o meglio sta tutto alla discrezione di chi redige il bilancio.

boh non so che dirti, io ste cose non le ho studiate nè a scuola nè all'Università e nel centinaio di bilanci che ho riclassificato e depositato presso la CCIAA non mi è mai capitato di applicare questi principi, cmq non si finisce mai di imparare

[ezio79]

E' arrivato il 17 febbraio, tutti pronti per la prima prova?

[mic.dur]

boh non so che dirti, io ste cose non le ho studiate nè a scuola nè all'Università e nel centinaio di bilanci che ho riclassificato e depositato presso la CCIAA non mi è mai capitato di applicare questi principi, cmq non si finisce mai di imparare

Aspetta, non sto dicendo che pretendo di avere ragione, però mi baso su quello che ho letto. Nel redigere un bilancio si applicano vari principi, e spesso in maniera discrezionale, e spesso in contraddizione tra di loro.
Sul Simone c'è scritto che se anticipo costi o ricavi avrò un rateo, se li posticipo un risconto. Non fidandomi del Simone sono andato su internet e ho trovato questo:
Ratei e risconti
Cosa c'è scritto?
La rilevazione dei ratei rientra tra le operazioni di completamento. Il loro scopo, infatti, è quello di rilevare costi e ricavi di competenza dell’esercizio, la cui manifestazione finanziaria avverrà nell'esercizio successivo.

in soldoni dice che se anticipo ho un rateo mentre
La rilevazione dei risconti , invece, rientra tra le scritture per la determinazione delle competenze e più precisamente tra quelle scritture che rinviano al futuro costi e ricavi che hanno già avuto la loro manifestazione finanziaria, e pertanto, sono stati già rilevati contabilmente, ma che sono di competenza di esercizi successivi per cui non devono concorrere alla formazione del reddito dell’esercizio in corso.

in soldoni dice che se posticipo ho dei risconti.

Ora io ti ho portato le fonti, dicendoti che io non sono ferrato in contabilità, o meglio la teoria non la conosco bene, poi sappiamo tutti che la pratica è diversa. Queste sono le mie fonti, se noti dal link che ho postato il sito propone esempi. Se tu trovi qualcosa di diverso sono contento di leggere, perchè io su ratei o risconti ho dei dubbi che voglio chiarire.

[ninni83]

Caro mic.dur ti consiglio di lasciar stare il Simone e andare a prendere un buon vecchio libro di ragioneria. Gli esempi che hai portato tu non hanno nulla a che fare con il concetto di rateo e risconto ma sono operazioni che si sono chiuse in un esercizio. Nell'esempio dell'auto tu rilevi un ricavo e il relativo credito, mentre nel successivo chiudi il credito per avere un esistenza nel c/c bancario. Ottimi, invece, sono gli esempi fatti ezio per chiarire il concetto. Il rateo e il risconto nascono da operazione che finanziariamente si manifestano in un esercizio ma che devono essere imputati a due o più esercizi in quanto è in due o più esercizi che i beni o servizi acquistati/venduti sono stati "utilizzati" (sto cercando di usare parole terra terra). Esempio classico:assicurazioni, fitti

[ezio79]

le cose che hai trovato su internet dicono cose giuste, sono le conclusioni che trai che sono sbagliate, perchè non hai chiaro la differenza fra alcuni concetti base come costo (è la ve- in caso di acquisto) ricavo (ve+ in caso di vendita) e relative manifestazioni finanziarie (entrate o uscite monetarie). Per capire bene rileggi quanto scritto da me :
per aversi ratei e risconti sono fondamentali due cose: 1) che l'operazione sia di competenza sia dell'esercizio in chiusura sia di quello successivo; 2) che la manifestazione finanziaria ( cioè il pagamento ricevuto o effettuato a favore di altri) sia anticipata (in questo caso si avranno i risconti) o posticipata (in questo caso si avranno i ratei)

[ninni83]

Quello che ti sfugge è che non e che anticipi o posticipi a tua discrezione qualcosa ma devono essere costi/ricavi che si accavallino in due o più esercizi e che contribuiscano all'attività aziendale anche nel precedente o nel successivo esercizio. La discrezionalità nel bilancio esiste ma può attenere ad esempio il metodo di valutazione delle rimanenze(LIFO, FIFO, media ponderata) ma non l'imputazione per competenza dei costi e dei ricavi

[ninni83]

le cose che hai trovato su internet dicono cose giuste, sono le conclusioni che trai che sono sbagliate, perchè non hai chiaro la differenza fra alcuni concetti base come costo (è la ve- in caso di acquisto) ricavo (ve+ in caso di vendita) e relative manifestazioni finanziarie (entrate o uscite monetarie). Per capire bene rileggi quanto scritto da me :
per aversi ratei e risconti sono fondamentali due cose: 1) che l'operazione sia di competenza sia dell'esercizio in chiusura sia di quello successivo; 2) che la manifestazione finanziaria ( cioè il pagamento ricevuto o effettuato a favore di altri) sia anticipata (in questo caso si avranno i risconti) o posticipata (in questo caso si avranno i ratei)

Esatto....prima di riuscire a comprendere il concetto di rateo e risconto si deve avere ben chiara la distinzione tra manifestazione finanziaria e manifestazione economica

[ninni83]

Ezio possiamo scambiarci qualche contatto? Mi piacerebbe confrontarmi su alcuni temi con te in vista del concorso

[ezio79]

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