il patrimonio netto è una var ec neg perchè perchè, intuitivamente, mi sembra un conto non ordinario ma di rettifica dei valori di bilancio
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domanda contabilità aziendale
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Originariamente inviato da Simo84 Visualizza il messaggioStessa batteria ( num 2direi..) domanda 29.
Una diminuzione del patrimonio netto costituisce
1. una variazione economica negativa
2. una variazione finanziaria passiva
3. una variazione finanziaria attiva
Risp esatta è la 1. Perchè???Il patrimonio netto è inscritto nello stato patrimoniale, e allora nn dovrebbe essere una variazione finanziaria passiva ...nn ci capisco una fava..
quelle finanziarie riguardano debiti, crediti, entrate ed uscite.
quelle economiche riguardano costi, ricavi e patrimonio netto.
è la base della ragioneria!
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me ne sto...sono alle prime armi.
comunque a tal proposito vi consiglio questo sito per dipanare i dubbi riguardanti il binancio/partita doppia...etc etc, è veramente chiaro ed esaustivo (se lo dico io..)
www.ragioneria.com
spiega tutte le singole voci di bilancio....l'ho appena scovato
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Originariamente inviato da Simo84 Visualizza il messaggiome ne sto...sono alle prime armi.
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buonasera a tutti.sto impazzendo con questa maledetta materia di cui non capisco granchè...dunque..
un risconto attivo(costo sospeso da rinviarsi al futuro,quindi da stornare ) è una variazione economica ......................?attiva o passiva?
confluisce nelle attività dello stato patrimoniale,ma il risconto in questione viene iscritto nella sezione del Dare del conto Risconti Attivi ,che è negativa, essendo questo un conto economico e non finanziario.....aiuto.....
stessa considerazione per le rimanenze di magazzino...
grasssieee!!!!!!!
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Originariamente inviato da Simo84 Visualizza il messaggioCiao a tutti, cogliendo l'occasione per ringraziare Mich per la generosità che ci dimostra quotidianamente, avrei una domanda riguardante le batterie di contabilità inserite sul forum qualche gg fa.
I conti accesi alla cassa..
risposta "rilevano in dare il saldo o consistenza finale"
Ma non è anche giusta la prima e cioè " sono quelli in cui vengono rilevati i movimenti di denaro"
Simona
ciao, potrei chiederti il favore di mandarmi le batterie di contabilità, le ho perso quando sono state pubblicate.
grazie Tonia
tonia.sepe@libero.it
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IL Risconto Attivo essendo un costo sospeso è una variazione economica di segno negativo che, proprio perchè ha la funzione di "sospendere" il costo dalla incidenza nella determinazione del reddito è iscritto nello stesso patrimoniale. Nella registrazione contabile in contropartita in avere si ha la rettifica del costo che si intende sospendere. Esempio: si sono rilevati nella contabilità canoni di affito con pagamento anticipato in data 1/10 per 1200 euro per il periodo 1/10- 1/10 anno successivo. Poichè la competenza per quel fitto è solo per 3 mesi, quindi per 300 euro, vanno stornati 900 euro tramite il risconto. Nella scrittura contabile:
RISCONTI ATTIVI (Dare) a FITTI PASSIVI (Avere) 900
in questo modo il conto fitti passivi troverà un saldo di 300 (1200 iscritti in dare 1/10 e 900 rettificati il 31/12) e quindi con il giusto valore di competenza e le 900 rettificate si troveranno sospese nello stato patrimoniale nelle conto Risconti Attivi. L'1/1 andrà fatta la registrazione rovesciata per imputare quei 900 euro al c.economico di competenza.
La natura del conto Risconti Attivi è pertanto economica.
Più o meno la stessa funzione hanno i conti di Rimanenze.
La scrittura contabile:
MERCI a Merci c/Rimanenze Finali ha la stessa funzione di rettificare i costi e più precisamente di stornare dai costi le rimanenze finali che, per il principio di competenza, sono da rinviare al futuro. Perciò il Conto Merci sarà una variazione economica di segno negativo che va iscritta nello stato patrimoniale e il conto Merci c/rimanenze finale una variazione economica di segno positivo (rettifica di costi) che va in avere del conto economico.
spero di esser stato chiaro.
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Originariamente inviato da PPALAIA Visualizza il messaggioIL Risconto Attivo essendo un costo sospeso è una variazione economica di segno negativo che, proprio perchè ha la funzione di "sospendere" il costo dalla incidenza nella determinazione del reddito è iscritto nello stesso patrimoniale. Nella registrazione contabile in contropartita in avere si ha la rettifica del costo che si intende sospendere. Esempio: si sono rilevati nella contabilità canoni di affito con pagamento anticipato in data 1/10 per 1200 euro per il periodo 1/10- 1/10 anno successivo. Poichè la competenza per quel fitto è solo per 3 mesi, quindi per 300 euro, vanno stornati 900 euro tramite il risconto. Nella scrittura contabile:
RISCONTI ATTIVI (Dare) a FITTI PASSIVI (Avere) 900
in questo modo il conto fitti passivi troverà un saldo di 300 (1200 iscritti in dare 1/10 e 900 rettificati il 31/12) e quindi con il giusto valore di competenza e le 900 rettificate si troveranno sospese nello stato patrimoniale nelle conto Risconti Attivi. L'1/1 andrà fatta la registrazione rovesciata per imputare quei 900 euro al c.economico di competenza.
La natura del conto Risconti Attivi è pertanto economica.
Più o meno la stessa funzione hanno i conti di Rimanenze.
La scrittura contabile:
MERCI a Merci c/Rimanenze Finali ha la stessa funzione di rettificare i costi e più precisamente di stornare dai costi le rimanenze finali che, per il principio di competenza, sono da rinviare al futuro. Perciò il Conto Merci sarà una variazione economica di segno negativo che va iscritta nello stato patrimoniale e il conto Merci c/rimanenze finale una variazione economica di segno positivo (rettifica di costi) che va in avere del conto economico.
spero di esser stato chiaro.
scusa lo sfogo,ti ringrazio ancora
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Originariamente inviato da -mari-2004 Visualizza il messaggioti ringrazio tanto,sei stato molto gentile e chiaro...io purtroppo faccio molta fatica a comprendere anche queste cose,che x molti saranno semplicissime!!!!!a volte mi chiedo se sia il caso di continuare nella preparaz di questo concorso...ho paura di non avere le competenze necessarie x affrontare tutta la procedura concorsuale...io sono un avvocato,e leggendo le domande che vengono fatte in questi giorni ai ragazzi tirocinanti 2008,mi cadono le braccia!!!!non so se ci arriverò mai,e se dvessi arrivarsi dovrei votarmi a qualche santo x capire questa cavolo di contabilità!!!!
scusa lo sfogo,ti ringrazio ancora
Aspettate di andare in paranoia solo quando vi trovate di fronte agli orali.... ci stanno massacrando psicologicamente. In bocca al lupo per lo scritto. Quando avrò (spero) finito con gli orali interverrò volentieri per darvi una mano sullo scritto.
un saluto
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Originariamente inviato da PPALAIA Visualizza il messaggioil mio consiglio è di non fasciarti la testa perchè nel fare i quiz non c'è assolutamente bisogno di imparare la contabilità nei suoi tortuosi meccanismi. E' chiaro che se uno riuscisse a capire tutto sarebbe più facile ma per passare i quiz è "sufficiente" un'ottima capicità di memorizzazione, molta concentrazione nei 50 minuti della prova (e una buona dose di fondoschiena).
Aspettate di andare in paranoia solo quando vi trovate di fronte agli orali.... ci stanno massacrando psicologicamente. In bocca al lupo per lo scritto. Quando avrò (spero) finito con gli orali interverrò volentieri per darvi una mano sullo scritto.
un saluto
ciao PP! diglielo anche tu che non è necessario andare così a fondo, per lo scritto memorizzare senza capire
ti posso chiedere come risponderesti a "valutazione rimanenze finali"?? e se ti va anche a disavanzo di scissione? sto riguardando le domande più astruse almeno per me"Una citta' senza bordello e' come una casa senza gabinetto" (Marlene Dietrich)
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