1) Se il creditore è in mora, sono dovuti i frutti della cosa non percepiti dal debitore?
Art. 1207 c.c. Quando il creditore è in mora, è a suo carico l’impossibilità della prestazione sopravvenuta per causa non imputabile al debitore. Non sono più dovuti gli interessi né i frutti della cosa che non siano stati percepiti dal debitore. Il creditore è pure tenuto a risarcire i danni derivati dalla sua mora e a sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta. Gli effetti della mora si verificano dal giorno dell'offerta, se questa è successivamente dichiarata valida con sentenza passata in giudicato o se è accettata dal creditore.
4) Ai sensi della legge n. 311/2004, l'annullamento d'ufficio di provvedimenti amministrativi illegittimi al fine di conseguire risparmi o minori oneri finanziari per la P.A.
Legge 311/2004 – Art. 136 Al fine di conseguire risparmi o minori oneri finanziari per le amministrazioni pubbliche, può sempre essere disposto l’annullamento di ufficio di provvedimenti amministrativi illegittimi, anche se l’esecuzione degli stessi sia ancora in corso. L’annullamento di cui al primo periodo di provvedimenti incidenti su rapporti contrattuali o convenzionali con privati deve tenere indenni i privati stessi dall’eventuale pregiudizio patrimoniale derivante, e comunque non può essere adottato oltre tre anni dall’acquisizione di efficacia del provvedimento, anche se la relativa esecuzione sia perdurante.
Risposta esatta: può sempre essere disposto anche se l'esecuzione degli stessi sia ancora in corso (nel file è la C).
5) Se i debiti tributari relativi ai fatti costitutivi dei delitti di cui al D. Lgs 74/00 sono stati estinti mediante pagamento prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado
Decreto Legislativo 74/2000 – Art. 13, comma 1 Le pene previste per i delitti di cui al presente decreto sono diminuite fino alla metà e non si applicano le pene accessorie indicate nell'articolo 12 se, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, i debiti tributari relativi ai fatti costitutivi dei delitti medesimi sono stati estinti mediante pagamento, anche a seguito delle speciali procedure conciliative o di adesione all'accertamento previste dalle norme tributarie.
Risposta esatta: le pene detentive previste sono diminuite fino alla metà e non si applicano le pene accessorie(nel file è la B).
6) Gli amministratori di una S.p.A. possono assumere la qualifica di soci illimitatamente responsabili in altre società? Art. 2390 c.c., comma 1 Gli amministratori non possono assumere la qualità di soci illimitatamente responsabili in società concorrenti, né esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi, né essere amministratori o direttori generali in società concorrenti, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta esatta: NO, non possono se la società alla quale partecipano è concorrente a quella che amministrano, salvo autorizzazione dell'Assemblea (nel file è la C).
7) Gli organi e le Amministrazioni dello Stato sono soggetti a IRES?
TUIR – Art. 74, comma 1 Gli organi e le amministrazioni dello Stato, compresi quelli ad ordinamento autonomo, anche se dotati di personalità giuridica, i comuni, i consorzi tra enti locali, le associazioni e gli enti gestori di demanio collettivo, le comunità montane, le province e le regioni non sono soggetti all'imposta.
Risposta esatta: NO, in nessun caso (nel file è la B).
8) In base al D. Lgs. 218/97, in caso di pagamento rateale, il perfezionamento della definizione del procedimento di adesione avviene
Decreto Legislativo 218/97 – Art. 9, comma 1 La definizione si perfeziona con il versamento di cui all'articolo 8, comma 1, ovvero con il versamento della prima rata e con la prestazione della garanzia, previsti dall'articolo 8, comma 2.
Risposta esatta: con il versamento della prima rata e con la prestazione della garanzia, nei casi previsti (nel file è la A).
14) Il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990 può essere annullato d'ufficio?
Legge 241/1990 – Art. 21-nonies, comma 1-2
1. Il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi dell'articolo 21-octies può essere annullato d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati, dall'organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge. 2. È fatta salva la possibilità di convalida del provvedimento annullabile, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole.
Risposta esatta: Sì, se sussistono le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati (nel file è la A).
16) In base al TUIR e successive modifiche, come viene classificato il reddito prodotto da una società di capitali?
TUIR – Art. 55, comma 1 Sono redditi d'impresa quelli che derivano dall'esercizio di imprese commerciali. Per esercizio di imprese commerciali si intende l'esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, delle attività indicate nell'art. 2195 c.c., e delle attività indicate alle lettere b) e c) del comma 2 dell'art. 32 che eccedono i limiti ivi stabiliti, anche se non organizzate in forma d'impresa.
Risposta esatta: reddito d'impresa (nel file è la A).
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