Sara teoricamente il pro rata questo è....ora tu vedi di tradurre in numero quello che c'è scritto
Originalmente inviato da paola66
Dunque ... il pro - rata di detraibilità dell'iva pagata sugli acquisti dall'iva percepita e da versare all'erario ... parte dal presupposto che le operazioni iva possono classificarsi in 4 categorie :
- imponibili
- non imponibili
- esenti
- escluse
per le operazioni imponibili e non imponibili è consentito il recupero dell'iva pagata ossia la detrazione di questa iva da quella che si dovrebbe versare allo stato... si detrazione
invece per le operazioni esenti ed escluse non è consentito il recupero ( e se vi interessa non vanno manco nella dichiarazione iva ) dell'iva pagata sugli acquisti perchè sulle operazioni esenti ed escluse non si applica l'iva e di conseguenza non si può detrarre l'iva sugli acquisti... no detrazione
ora il problema ( appunto risolto con il pro - rata ) sorge quando il contribuente, nel corso del periodo di imposta, svolge sia attività con diritto di detrazione ( imponibili e non imponibili ) e sia attività che non gli danno diritto di detrazione ( esenti ed escluse ) in modo sistematico ( perchè se sono solo occasionali semplicemente l'iva che ha pagato in relazione alle operazioni esenti non è detraibile e basta e questa è la indetraibilità specifica mentre il pro rata è un criterio di deducibilità forfetario ) ... in questi casi per determinare "quanto" il contribuente può detrarre di iva dalla base imponibile ( composta da op.imponibili-non imponibili-esenti ) si usa una percentuale forfettaria alla quale si giunge attraverso la seguente frazione ... al numeratore l'ammontare di tutta la base imponibile ( ripeto composta solo da impon.-non impon.ed esenti...quindi per determinare stà base imponibile prima bisogna scorporare l'ammontare delle operazioni escluse ...cioè se io ho un valore di 1.000 di operazioni totali ma 200 sono operazioni escluse la base imponibile è 800 ) ed al denominatore di nuovo la base imponibile + il valore delle operazioni esenti... il risultato di questa frazione dà una percentuale che è il pro-rata di detraibilità ...ad esmpio se viene fuori l'80% io dalla base imponibile posso detrarre solo l'80% dell'iva da me pagata sugli acquisti...il restante 20% in pratica corrisponde alle operazioni esenti ed è indetraibile.
La disciplina tecnica del pro - rata la trovate all'art.19, comma 5 del decreto iva.
Originalmente inviato da paola66
Dunque ... il pro - rata di detraibilità dell'iva pagata sugli acquisti dall'iva percepita e da versare all'erario ... parte dal presupposto che le operazioni iva possono classificarsi in 4 categorie :
- imponibili
- non imponibili
- esenti
- escluse
per le operazioni imponibili e non imponibili è consentito il recupero dell'iva pagata ossia la detrazione di questa iva da quella che si dovrebbe versare allo stato... si detrazione
invece per le operazioni esenti ed escluse non è consentito il recupero ( e se vi interessa non vanno manco nella dichiarazione iva ) dell'iva pagata sugli acquisti perchè sulle operazioni esenti ed escluse non si applica l'iva e di conseguenza non si può detrarre l'iva sugli acquisti... no detrazione
ora il problema ( appunto risolto con il pro - rata ) sorge quando il contribuente, nel corso del periodo di imposta, svolge sia attività con diritto di detrazione ( imponibili e non imponibili ) e sia attività che non gli danno diritto di detrazione ( esenti ed escluse ) in modo sistematico ( perchè se sono solo occasionali semplicemente l'iva che ha pagato in relazione alle operazioni esenti non è detraibile e basta e questa è la indetraibilità specifica mentre il pro rata è un criterio di deducibilità forfetario ) ... in questi casi per determinare "quanto" il contribuente può detrarre di iva dalla base imponibile ( composta da op.imponibili-non imponibili-esenti ) si usa una percentuale forfettaria alla quale si giunge attraverso la seguente frazione ... al numeratore l'ammontare di tutta la base imponibile ( ripeto composta solo da impon.-non impon.ed esenti...quindi per determinare stà base imponibile prima bisogna scorporare l'ammontare delle operazioni escluse ...cioè se io ho un valore di 1.000 di operazioni totali ma 200 sono operazioni escluse la base imponibile è 800 ) ed al denominatore di nuovo la base imponibile + il valore delle operazioni esenti... il risultato di questa frazione dà una percentuale che è il pro-rata di detraibilità ...ad esmpio se viene fuori l'80% io dalla base imponibile posso detrarre solo l'80% dell'iva da me pagata sugli acquisti...il restante 20% in pratica corrisponde alle operazioni esenti ed è indetraibile.
La disciplina tecnica del pro - rata la trovate all'art.19, comma 5 del decreto iva.
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