IL GIP: "PITTELLA SUGGERIVA DI ACCONTENTARE TUTTI"
Il giudice evidenzia un motivo di fondo dietro tutte le condotte contestate: "la politica nella sua sempre più fraintesa accezione negativa e distorta, non più a servizio della realizzazione del bene collettivo ma a soddisfacimento dei propri bisogni di locupletazione e di sciacallaggio di potere e condizionamento sociale". Pittella è accusato di abuso d'ufficio e concorso in falso e sarebbe stato il "deus ex machina di questa distorsione istituzionale nella sanità lucana", in cui le assunzioni sarebbero servite ad alimentare "il consenso elettorale" e come merce di scambio per "politici di pari schieramento che governano regioni limitrofe, come è il caso della Puglia e della Campania". Inoltre, nell'ordinanza di custodia cautelare, il gip scrive anche che, relativamente a un concorso del 2015 "il cui esito ha vacillato fino alla fine", tutto è stato poi "sopito con la mediazione del governatore Pittella, che avrebbe suggerito... di accontentare tutti".
IL GIP: "PITTELLA SUGGERIVA DI ACCONTENTARE TUTTI"
Il giudice evidenzia un motivo di fondo dietro tutte le condotte contestate: "la politica nella sua sempre più fraintesa accezione negativa e distorta, non più a servizio della realizzazione del bene collettivo ma a soddisfacimento dei propri bisogni di locupletazione e di sciacallaggio di potere e condizionamento sociale". Pittella è accusato di abuso d'ufficio e concorso in falso e sarebbe stato il "deus ex machina di questa distorsione istituzionale nella sanità lucana", in cui le assunzioni sarebbero servite ad alimentare "il consenso elettorale" e come merce di scambio per "politici di pari schieramento che governano regioni limitrofe, come è il caso della Puglia e della Campania". Inoltre, nell'ordinanza di custodia cautelare, il gip scrive anche che, relativamente a un concorso del 2015 "il cui esito ha vacillato fino alla fine", tutto è stato poi "sopito con la mediazione del governatore Pittella, che avrebbe suggerito... di accontentare tutti".
il nuovo comma 7 dell’articolo 110, così come modificato dall’articolo 59 del Dl 50/2017, in tema di determinazione del valore delle operazioni tra imprese associate, ha eliminato il previgente riferimento al “valore normale” (articolo 9, comma 3, Tuir) e ha introdotto il riferimento al principio di “libera concorrenza” (arm’s length principle).
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