annuncio

**ROL** · 21-01-2020, 10:01

bh�, se portate penale....non potete non sapere

https://www.ecnews.it/per-provare-la...ro-indiziario/

**ROL** · 21-01-2020, 10:04

https://www.money.it/Prescrizione-ev...ge-di-bilancio

**ROL** · 21-01-2020, 19:03

In particolare, allorquando una sua societ� diveniva oggetto di attenzione da parte del Fisco con la notifica di avvisi di accertamento, l�indagato la poneva in liquidazione, avvalendosi di prestanome nullatenenti, individuati grazie a fidati collaboratori (tra cui i citati professionisti), spogliandola dei beni di valore che per�, attraverso una serie di simulati passaggi di propriet�, tornavano in suo possesso, rientrando nel patrimonio di altre societ� sempre a lui riconducibili. Tutto ci� per scongiurare il fallimento che, laddove fosse stato dichiarato, avrebbe potuto destare l�attenzione delle Istituzioni. Terminata la procedura di liquidazione, grazie anche alla presentazione di bilanci ed atti falsi, richiedeva la cancellazione della societ� dal registro delle imprese e dava avvio ad una serie di escamotage (trasferendo la sede delle societ� in luoghi non veritieri e presentando ricorsi pretestuosi alle sedi dell�Agenzia delle Entrate di volta in volta interessate), realizzati al solo fine di far trascorrere un anno dalla chiusura della liquidazione (termine previsto per la richiesta di fallimento), riuscendo cos� ad eludere la pretesa tributaria, accumulando cos� un debito con il Fisco di oltre 40 milioni di euro.

L�ideatore di tale sistema non � per� riuscito a evitare il fallimento di una societ� bolognese, operante proprio nel settore del commercio di autovetture di lusso, dichiarato nell�anno 2013 dal Tribunale su istanza della locale Agenzia delle Entrate. Da qui ha preso avvio, su delega dell�A.G., l�azione delle Fiamme Gialle, che hanno scoperto societ� schermo e trasferimenti simulati di beni immobili, dei quali il principale indagato aveva continuato a disporre. Per questi motivi il GIP del Tribunale di Bologna, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero, ha disposto nei suoi confronti anche misure cautelari personali, gi� eseguite nei mesi scorsi. All�esito dell�attivit� investigativa, sulla base di penetranti indagini bancarie e previo nulla osta dell�Autorit� Giudiziaria, � stato ricostruito, sotto il profilo fiscale, l�ammontare della ricchezza movimentata e sottratta al Fisco italiano che, garantendo all�interessato un elevato tenore di vita, per gli anni dal 2009 al 2014 � risultato pari a oltre 96 milioni di euro.

https://www.statoquotidiano.it/04/12...monaco/409644/

**ROL** · 21-01-2020, 19:04

Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio

In particolare, allorquando una sua societ� diveniva oggetto di attenzione da parte del Fisco con la notifica di avvisi di accertamento, l�indagato la poneva in liquidazione, avvalendosi di prestanome nullatenenti, individuati grazie a fidati collaboratori (tra cui i citati professionisti), spogliandola dei beni di valore che per�, attraverso una serie di simulati passaggi di propriet�, tornavano in suo possesso, rientrando nel patrimonio di altre societ� sempre a lui riconducibili. Tutto ci� per scongiurare il fallimento che, laddove fosse stato dichiarato, avrebbe potuto destare l�attenzione delle Istituzioni. Terminata la procedura di liquidazione, grazie anche alla presentazione di bilanci ed atti falsi, richiedeva la cancellazione della societ� dal registro delle imprese e dava avvio ad una serie di escamotage (trasferendo la sede delle societ� in luoghi non veritieri e presentando ricorsi pretestuosi alle sedi dell�Agenzia delle Entrate di volta in volta interessate), realizzati al solo fine di far trascorrere un anno dalla chiusura della liquidazione (termine previsto per la richiesta di fallimento), riuscendo cos� ad eludere la pretesa tributaria, accumulando cos� un debito con il Fisco di oltre 40 milioni di euro.

L�ideatore di tale sistema non � per� riuscito a evitare il fallimento di una societ� bolognese, operante proprio nel settore del commercio di autovetture di lusso, dichiarato nell�anno 2013 dal Tribunale su istanza della locale Agenzia delle Entrate. Da qui ha preso avvio, su delega dell�A.G., l�azione delle Fiamme Gialle, che hanno scoperto societ� schermo e trasferimenti simulati di beni immobili, dei quali il principale indagato aveva continuato a disporre. Per questi motivi il GIP del Tribunale di Bologna, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero, ha disposto nei suoi confronti anche misure cautelari personali, gi� eseguite nei mesi scorsi. All�esito dell�attivit� investigativa, sulla base di penetranti indagini bancarie e previo nulla osta dell�Autorit� Giudiziaria, � stato ricostruito, sotto il profilo fiscale, l�ammontare della ricchezza movimentata e sottratta al Fisco italiano che, garantendo all�interessato un elevato tenore di vita, per gli anni dal 2009 al 2014 � risultato pari a oltre 96 milioni di euro.

https://www.statoquotidiano.it/04/12...monaco/409644/

https://www.youtube.com/watch?v=qe2-gdYLjdo