“Ma questa gente che pensa…che io veramente da 23 anni sto a pettinare le bambole dentro alla Procura, prima di Milano e poi quella di Roma…se io voglio arrivo dappertutto e a me nessuno mi dice di no”.
Al riguardo, è poi emerso che alcune delle cooperative attenzionate, in concomitanza con la messa in liquidazione e la nomina del relativo liquidatore, generalmente ex dipendente straniero irreperibile, avevano successivamente trasferito la sede legale dal cremasco e da Milano in altre località (Brescia e Roma) presso meri indirizzi di comodo. Il tutto con l’intento di far perdere le tracce in caso di eventuali controlli del fisco. Le indagini svolte, sostanziatesi in acquisizioni documentali e perquisizioni locali presso le sedi delle società e del loro commercialista, in un contesto di occultamento o distruzione delle scritture contabili obbligatorie, hanno permesso di recuperare gran parte della documentazione e ricostruire i rapporti commerciali posti in essere.
“Li devi giustificare questi soldi… dove li hai presi, capito? (…) Stai attento a come ti muovi”. “Sì – la rassicura Luigi – la prendo, tra due anni me ne vado là… me ne vado in pensione là”
“Li devi giustificare questi soldi… dove li hai presi, capito? (…) Stai attento a come ti muovi”. “Sì – la rassicura Luigi – la prendo, tra due anni me ne vado là… me ne vado in pensione là”
Non dormi più tranquillo – gli dice al telefono il 28 febbraio 2017 una non meglio specificata Donatella al telefono – non stai a vivere più tranquillo…”. “Eh, lo so – replica lui – ne vale la pena fino a quando mi sono messo da parte un milione di euro“.
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