SAN MARINO. La lunga lista dei debitori delle banche che hanno contribuito a creare il credito di imposta, vede tra i nomi anche alcuni soggetti implicati in vicende di cronaca di rilievo. Tra queste l’operazione scattata a fine luglio, denominata Dark Side, che ha portato al sequestro di una cava nei pressi di Aprilia, nel Lazio, divenuta discarica di rifiuti tossici. Una attività ramificata che vedeva da un lato la gestione della discarica ecomostro, secondo la polizia di Latina e Aprilia e la Procura e direzione distrettuale antimafia di Roma, gestita da “imprenditori associati”. Dall’altro lato vi era l’attività di riciclaggio del provento illecito di questa discarica di rifiuti tossici. Attività riciclatoria prevalentemente riconducibile, secondo la procura di Roma, alla famiglia Piattella che, oltre ad avere la proprietà della cava-discarica, si adoperava per movimentare il denaro illecito. Ed è qui che emerge dalle carte come la famiglia Piattella avesse una predilezione per la Repubblica San Marino, dove smistare i proventi ritenuti illeciti. Per gli inquirenti il capofamiglia dei Piattella è tra i principali responsabili dell’attività di riciclaggio legata al traffico di rifiuti tossici. (...)
http://www.libertas.sm/notizie/2017/...-indagato.html
http://www.libertas.sm/notizie/2017/...-indagato.html
Commenta